Las Vegas, Nevada
I match
Carmelo Hayes vince la Andre The Giant Memorial Battle Royal
* altri partecipanti in ordine di eliminazione: Carlito, R-Truth, Angel, Berto, Elton Prince, Kit Wilson, Tyler Bate, Santos Escobar, Akira Tozawa, Brutus Creed, Julius Creed, Otis, Austin Theory, Grayson Waller, Chad Gable, Joaquin Wilde, Cruz del Toro, Karrion Kross, Dragon Lee, Ludwig Kaiser, The Miz, Pete Dunne, Rey Fenix, Shinsuke Nakamura, Andrade
Street Profits (Angelo Dawkins/Montez Ford) (c) battono Motor City Machine Guns (Chris Sabin/Alex Shelley) per squalifica e si confermano WWE Tag Team Champions
Zelina Vega batte Chelsea Green
LA Knight/Braun Strowman battono Solo Sikoa/Jacob Fatu
Rey Mysterio/Rey Fenix/Dragon Lee battono American Made (Chad Gable/Julius Creed/Brutus Creed) in un six-men tag team match
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Storyline
La WWE sbarca a Las Vegas, che sarà la casa della compagnia nel week end più importante dell’anno: quello di Wrestlemania. Ancora poche ore e vedremo in scena la doppia serata dello ‘Showcase of Immortals’. Ma prima c’è l’ultimissima fermata. Quella di SmackDown. Serata che viene aperta da Seth Rollins, che provocatoriamente si accomoda al centro del ring incrociando le gambe, imitando CM Punk. Lancia le sue ultime frecciate ai suoi prossimi avversari. Parla di Punk come un opportunista che finge di amare il pubblico, ma ama solo il denaro e sfrutta la gente e il loro amore per far soldi. Parla anche di Reigns, dicendo che lui davvero ama i fan, ma non merita più attenzioni di quante ne meriti lui. Seth è sempre negli show della compagnia e lotta da anni per salvarla. Ricorda poi di come anni fa Paul Heyman fece di tutto per portare lui, Reigns e Dean Ambrose (oggi Jon Moxley in AEW, ndr) nel main roster, creando lo Shield per aiutare all’epoca proprio CM Punk. Lo ringrazia, ma ora dovrà battere i suoi pupilli per salvare la compagnia dal disastro e promette di farlo usando la stessa catchphrase del ‘Wise Man’, ossia: “questa non è una previsione, è uno spoiler”
Passiamo al lottato con un grande classico della Wrestlemania Week, ormai da anni piazzato nell’ultimo SmackDown prima dello ‘Showcase of Immortals’: la Andre The Giant Memorial Battle Royal. Tanti gli atleti presenti. Tra i più importanti risalta il nuovo arrivato Rey Fenix. Indubbiamente la fase centrale è la migliore, con Karrion Kross che si mette tantissimo in evidenza con alcune eliminazioni. Poi però proprio lui viene fatto fuori da Dragon Lee. Bello anche il momento in cui sale in cattedra Pete Dunne, che elimina sia Lee che The Miz, prima di lasciare la scena per mano di Carmelo Hayes. Restano in quattro: Carmelo Hayes, Shinsuke Nakamura, Andrade e Rey Fenix. Ma proprio quest’ultimo viene sorpreso alle spalle dall’arrivo inatteso del Grande Americano, che interferisce nella contesa e lo elimina. Rimangono in tre ed è battaglia serrata. Alla fine Andrade elimina Nakamura e sul quadrato restano solo ‘El Idolo’ e ‘H1M’, che sembrano tornare ai tempi della faida dello scorso anno che li ha visti protagonisti di vari incontri. Dopo un duello serrato, durante un duello sulle corde, Hayes è più furbo a far perdere l’equilibrio al messicano, facendolo volare fuori dal ring. è la mossa che vale la vittoria. Carmelo Hayes è il vincitore dell’edizione 2025 della Andre The Giant Memorial Battle Royal
Sul ring sale adesso Rhea Ripley, che tiene un breve promo in cui reclama ciò che è suo: il titolo mondiale femminile, che si riprenderà a Wrestlemania. Il promo è breve perché viene interrotto sia dalla campionessa mondiale femminile, Iyo Sky, sia da Bianca Belair, sue prossime avversarie. Solite frecciate, ma poi le faide si incrociano. Infatti arriva ad interrompere il segmento nientemeno che Naomi, che va dritta verso Bianca rinfacciandole di essere sparita e di non averle dato più retta. La ‘EST’ le ricorda di averlo fatto dopo la confessione dell’attacco a Jade Cargill e che tra loro è finita. La ‘Glow Girl’ promette di distruggere Jade a Wrestlemania, ma non fa in tempo a parlare che la ‘Storm’ arriva e va dritta verso Naomi. Rhea, stizzita, si rivolge a Naomi dicendole che questo non è il suo posto, ma nel frattempo Jade spintona proprio Naomi, che finisce addosso alla ‘Mami’. Scoppia un rissone che coinvolge tutte o quasi. Già, perché, quasi goffamente, Iyo Sky si ritrova in disparte, non calcolata da nessuno. Allora decide ancora una volta di ricordare di avere lei il titolo e sale sul paletto per poi lanciarsi in Moonsault su tutte le rivali. Se non fosse chiaro, chiunque voglia prendersi quel titolo dovrà strapparlo alla ‘Genius of the Sky’
Torniamo al lottato perché ora sono in palio i titoli di coppia WWE. I campioni, Street Profits, se la vedono contro i Motor City Machine Guns. Incontro equilibratissimo con iniziale vantaggio di Sabin e Shelley, ma poi salgono in cattedra Ford e Dawkins, che riescono a portare la contesa dalla loro, andando vicini alla vittoria. Ma quando sembra fatta, arriva l’attacco alle spalle dei DIY, che fanno scattare la squalifica. I Profits si confermano campioni, ma subiscono l’aggressione, che non risparmia neanche i MCMG. Gargano e Ciampa, provocatoriamente rubano anche i titoli. La soluzione la trova Nick Aldis più tardi, annunciando che anche nel prossimo SmackDown i titoli di coppia WWE saranno in palio, ma lo saranno in un TLC match che coinvolgerà tutti e tre i team: Street Profits, DIY e Motor City Machine Guns
È il momento di Randy Orton. ‘The Viper’, come sappiamo, avrebbe dovuto affrontare Kevin Owens, ma l’infortunio del ‘Prizefighter’ ha fatto saltare tutti i piani e Randy si è ritrovato senza match per Wrestlemania. Così tiene un promo emozionante, ricordando delle sue tante partecipazioni a Wrestlemania e di come suo padre fu protagonista (sebbene non come combattente, ma come accompagnatore, ndr) nel main event della primissima edizione. Quindi dice che non vorrà mancare e propone una open challenge, aperta a chiunque nel backstage pensi di essere in grado di superarlo. Lui ci sarà
Dopo la sconfitta per count-out della settimana scorsa, la campionessa statunitense femminile, Chelsea Green, affronta ancora Zelina Vega, ancora senza nulla in palio. Match in cui anche stavolta Chelsea rischia la sconfitta per count-out, ma riesce ad evitarla. Tuttavia, al rientro nel ring, viene “accolta” dalla Code Red della ‘Muneca’, che stavolta riesce a vincere in modo pulito. Ora non ci sono dubbi: Zelina merita una title shot
Dovrebbe andare ora in scena un match tra Solo Sikoa e il campione statunitense, LA Knight. Ma prima che si cominci, Sikoa aggredisce la ‘Megastar’, che quando prova a recuperare terreno subisce anche l’aggressione di Jacob Fatu, suo prossimo avversario a Wrestlemania per il titolo. Nel caos generale arriva anche Braun Strowman, per supportare Knight. Così viene indetto un match di coppia: Knight e Strowman contro Solo e Jacob. Match caotico e ricco di botte, che ha la sua svolta quando Fatu dà il cambio a Solo, ponendo fine al suo dominio. Il tag costa caro perché Knight lancia Solo contro un tavolo, anche se anche Fatu fa lo stesso con Strowman. Ma è Knight a dire l’ultima parola con la BFT decisiva su Sikoa, che vale la vittoria per il suo team
Ultimo match della serata è un tre contro tre dove gli American Made (Chad Gable e i Creed Brothers) se la vedono contro un trio di luchadores composto da Dragon Lee e Rey Mysterio del LWO e dal nuovo arrivato Rey Fenix. Incontro dinamico e divertente dove tutti sembrano recitare la loro parte. Ma a prendersi la scena è ancora una volta Fenix, che decide la sfida con la sua finisher ai danni di Brutus Creed
Siamo ora al segmento finale della serata, quello dell’ ultimo faccia a faccia tra John Cena e il campione WWE, Cody Rhodes, in vista dello scontro di Wrestlemania. Si comincia con le solite frecciate in cui si promettono a vicenda di sconfiggersi. Poi, però, il ‘GOAT’ ci va giù pesante e provoca Cody dicendo che non ha alcun talento e che il suo più grande difetto è preoccuparsi non di vincere a qualunque costo, ma di vincere come desidera il pubblico e questo gli costerà caro. Già ad Elimination Chamber, quando ha rifiutato la proposta di The Rock, ha capito il suo limite e lo sfrutterà per sconfiggerlo. La risposta dell’ ‘American Nightmare’ non si fa attendere. Cody accusa Cena di essere stato solo un sopravvalutato, che si dà arie sul ring, ma che non ha alcuna qualità e che ancora oggi non sa lottare. John cede alla provocazione e colpisce Cody, caricandoselo poi in spalle per la AA. Ma anche stavolta, come accaduto due settimane fa, è lui a finire ko. Infatti Cody sfugge via e contrattacca, colpendolo con la Cross Rhodes. È sua l’ultima parola prima del grande duello di Wrestlemania
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