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Minneapolis, Minnesota

I match

Lyra Valkyria (c) batte Bayley e si conferma Women’s Intercontinental Champion

El Grande Americano/Creed Brothers (Julius Creed/Brutus Creed) battono LWO (Dragon Lee/Cruz del Toro/Joaquin Wilde) in un six-men tag team match

New Day (Kofi Kingston/Xavier Woods) battono War Raiders (Erik/Ivar) (c) per squalifica. War Raiders si confermano World Tag Team Champions

Penta batte Dominik Mysterio

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Storyline

Wrestlemania è sempre più vicina, ma tante cose sono ancora da chiarire. A partire dalla questione intorno al titolo mondiale femminile. Così Adam Pearce apre la serata convocando sul ring: la campionessa mondiale femminile, Iyo Sky; la vincitrice della chamber femminile, Bianca Belair; e anche Rhea Ripley. Gli ultimi sviluppi portano Pearce ad ammettere di aver sbagliato a fare di Bianca Belair l’arbitro speciale del match della settimana scorsa, che è stato alquanto confusionario. Così ha preso la sua decisione. A Wrestlemania tutte e tre si affronteranno col titolo mondiale femminile in palio in un triple treath match e le invita a firmare il contratto. La ‘EST’ è la prima a firmare, ma lancia una frecciata a Pearce dicendo che lei ha meritato il posto a Wrestlemania, mentre Rhea ha fatto solo casino per esserci anche lei, ma poco importa perché vincerà. Poi lancia il contratto addosso alla ‘Mami’, dicendole di smettere di parlare e firmare il contratto. La ‘Eradicator’ firma e poi va faccia a faccia con Bianca e quando Iyo Sky prova ad inserirsi nella discussione, viene respinta. La giapponese, che pur essendo campionessa viene snobbata, ancora una volta decide di farsi valere con le cattive maniere. Così si lancia sulle rivali in Missile Dropkick e poi firma il contratto. Il messaggio è chiaro: Iyo non vuole essere sottovalutata, anche perché è lei che dovranno spodestare

Siamo al primo match della serata. Titolo intercontinentale femminile in palio. Bayley prova a prendersi il titolo della campionessa, Lyra Valkyria. L’irlandese tiene bene il ring con la sua tecnica, ma la ‘Role Model’ con la sua esperienza contrattacca e poco per volta prende il comando delle operazioni, arrivando anche a chiudere Lyra nella Ankle Lock. Più tardi Bayley si lancia in Suicide Dive, Lyra lo evita, ma si becca poi l’Hug Suplex. Bayley insiste, ma la Valkyria non molla e contrattacca con un DDT e un Fisherman Suplex. Ma è solo conto di due. Bayley riprende il comando e arriva a chiudere la rivale nella Boston Crab. Lyra soffre maledettamente e sembra vicina a cedere, ma poi riesce ad uscire dalla presa. Bayley prova allora la Rose Plant, ma l’irlandese riesce a schivare e a soprendere la ‘Role Model’ con un roll-up, che incredibilmente risulta vincente. Lyra vince e si conferma campionessa. A fine match, ricordandosi che venerdì a SmackDown farà coppia proprio con Bayley nel gauntlet match per ottenere la title shot per Wrestlemania per i titoli femminili di coppia, Lyra offre la sua mano alla ‘Role Model’. Bayley inizialmente rifiuta, stizzita, ma poi ci ripensa e abbraccia sportivamente la campionessa intercontinentale femminile

Passiamo al secondo incontro della puntata. Il LWO, accompagnato da Rey Mysterio e rappresentato da Dragon Lee, Cruz del Toro e Joaquin Wilde, se la vede contro i Creed Brothers ed El Grande Americano, che, come più volte detto, è chiarissimo che sia Chad Gable; ad accompagnarli c’è Ivy Nile. Match dinamico in pieno stile lucha libre. Ma la chiave si ha quando in un momento di difficoltà, in cui Dragon Lee sembra poter piazzare il colpo finale sul Grande Americano, l’arbitro viene distratto e Ivy Nile passa al luchador statunitense un oggetto di piombo, che El Grande Americano nasconde nella sua maschera. Rey Mysterio vede tutto e va dritto contro El Grande Americano, che per tutta risposta gli tira una testata con la maschera in cui è nascosto l’oggetto contundente. Rey capitola a terra. Dragon Lee si riprende e vola all’angolo per provare a smascherare il rivale, che però lo colpisce ancora con una testata e rincara la dose lanciandosi su di lui con un Flying Headbutt, che vale la vittoria per il team dei Creed Brothers e del Grande Americano. Più tardi Rey Mysterio si ribella e chiede che sia fatta giustizia, ottenendo per Wrestlemania una sfida contro El Grande Americano

Dopo il pestaggio ai danni di suo fratello Jimmy, il vincitore della Royal Rumble, Jey Uso, raggiunge sul ring il campione mondiale e suo prossimo avversario a Wrestlemania, Gunther. Il samoano stavolta non ha tempo per i soliti ‘Yeet’ e le interazioni col pubblico e va dritto al punto, dicendo che aver visto Jimmy sul letto di ospedale gli ha fatto male. Così come gli ha fatto male sentirsi dire che non l’ha difeso perché ha avuto paura di Gunther. Ma questo è stato per lui davvero troppo. Ciò che è accaduto una settimana fa gli ha fatto scattare la molla per dare una svolta. Perciò dice al ‘Ring General’ di abbracciare i suoi cari perché a Wrestlemania la musica sarà diversa. Gli farà male. Jey pregherà per l’uomo che sarà diventato e per ciò che gli farà, ma è questo il tempo della vendetta. Jey promette che vendicherà Jey e che a Wrestlemania farà tanto male al ‘Ring General’, prendendosi il suo titolo

Passiamo adesso al secondo match titolato della serata. Il New Day va all’assalto dei titoli mondiali di coppia contro i campioni, War Raiders. Erik ed Ivar sono decisamente più in palla e resistono anche ad un tentativo di contrattacco di Kofi e Xavier. Le cose sembrano mettersi male per il New Day quando Kofi si becca la War Machine. Ma Xavier salva tutto al conto di due. Nel caos generale, Xavier Woods prende una sedia e la porta nel ring, ma se la contende con Ivar. L’arbitro viene distratto da Kofi Kingston, che vorrebbe favorire Xavier, che però non riesce a prendere la sedia contesa. Appena l’arbitro si volta, però, accade che Xavier molla la presa e viene colpito all’addome da Ivar con la sedia. L’arbitro non può esimersi dal chiamare la squalifica. Il New Day vince, ma i titoli restano ai War Raiders. Ma è chiaro che con questo finale sporco, la rivincita per Kofi e Xavier è dietro l’angolo. Il New Day si ribella a fine match, provando addirittura ad infortunare Erik. Solo l’arrivo della security evita il peggio

Ad inizio serata, in un segmento di backstage, è stato annunciato che il titolo intercontinentale sarà messo in palio a Wrestlemania in un match a quattro, dove il campione, Bron Breakker, dovrà vedersela contro Penta, ma anche contro ben due del Judgement Day, ossia Finn Balor e Dominik Mysterio. Un antipasto di questa contesa va in scena proprio stasera con la sfida tra Penta e Dominik Mysterio. Match carino e di buon livello. ‘Dirty Dom’ prova con manovre sporche, mentre il ‘Cero Miedo’ controbatte con la sua ottima tecnica. Nella fase clou Penta piazza la Mexican Destroyer dopo aver evitato il Frog Splash del rivale. Ma il conto si ferma al due. Dom resiste, ma più tardi si becca la Sacrifice e il Penta Driver. Penta vince. Ma a fine match viene aggredito alle spalle da Carlito. Al pestaggio si unisce ben presto Dominik. Ma dal backstage arriva Bron Breakker. Il ‘Badass’ non fa differenze: travolge Carlito con la Spear e poco dopo ne riserva una anche per Dominik; quindi si volta e centra in pieno anche Penta. Ma anche lui non ha tempo per festeggiare perché alle sue spalle arriva Finn Balor, che lo mette ko e alza provocatoriamente il titolo intercontinentale, guardando in cagnesco anche gli altri, compreso Dominik Mysterio. Quindi si prepara per colpire ancora il campione intercontinentale, ma Bron si rialza e carica la Spear. Balor fa in tempo a fuggire, ma a Wrestlemania non ci sarà scampo per nessuno Siamo al segmento finale. Dopo il gran finale di SmackDown scorso, eccoci al gran finale di Raw. Sul ring sale Paul Heyman, che deve dare qualche spiegazione al suo assecondare il favore di CM Punk, che ha annunciato che nel main event della prima serata di Wrestlemania, il ‘Wise Man’ abbandonerà l’angolo di Roman Reigns, per essere proprio al fianco del ‘Best in the World’. Heyman prova a giustificarsi dicendo che sarà sempre fedele al suo ‘Tribal Chief’, ma anche al suo miglior amico CM Punk. La cosa non piace a Seth Rollins, che arriva sul ring e va dritto a parlare con Paul. Lo provoca ricordandogli di quanto a Roman non importi niente di lui, come quando è stato pestato da Solo Sikoa davanti alla sua famiglia e Reigns non c’era. Poi gli ricorda anche che CM Punk non è tornato per farsi amici, ma per fare soldi e l’ha solo sfruttato per ottenere il favore che voleva. Quindi propone la soluzione: farsi da parte e stare fuori da questa faida a tre, che avrà la sua fine a Wrestlemania. Propone anche di dargli lui stesso questa opportunità prendendosi uno Stomp che lo tenga fuori dai giochi una volta per tutte. Lo provoca, lo spintona, lo schiaffeggia, finché Heyman non va a muso duro col ‘Visionary’, urlandogli di non mettere più le sue mani in faccia. Rollins allora alza il livello della tensione e lo porta all’angolo. A questo punto arriva CM Punk che dà inizio alla rissa. Seth sembra soccombere e viene lanciato contro i ring step. Punk prova ad umiliarlo caricando la sua stessa finisher, lo Stomp. Ma Seth scappa sul ring, Punk lo raggiunge, ma rientrando si becca lo Stomp. Heyman corre a sincerarsi delle condizioni del ‘Second City Saint’, ma offre a Rollins l’occasione d’oro per piazzare lo Stomp anche sul ‘Wise Man’. Seth arriva, però, all’ultimo momento rinuncia a colpire uno spaventatissimo Heyman. Lo grazia, dunque, ma poi prende il microfono e si rivolge ancora a lui, affermando che ora anche a lui deve un favore

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns