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La WWE per questa Road to Wrestlemania ha deciso di sorprenderci e di toccare le nostre corde con una faida a tre che sembra davvero incredibile. Nessun titolo in palio eppure i nomi sono di altissimo livello. CM Punk, Seth Rollins e Roman Reigns. Tre big name della compagnia, che, molto probabilmente, sono destinati a sfidarsi in un triple treath che ha tutta l’aria di essere un main event di una delle due serate dello ‘Showcase of Immortals’

Abbiamo deciso di analizzare questa sfida nel dettaglio, trattando ogni singola rivalità. Partiamo da quella tra CM Punk e Seth Rollins, lasciando almeno per il momento da parte Roman Reigns, che tornerà protagonista nella seconda e nella terza parte di questa nostra analisi speciale

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La rivalità tra CM Punk e Seth ‘Freakin’ Rollins ha radici nel passato. Come sappiamo l’anno spartiacque è il 2014. In quell’anno, apertosi con la Royal Rumble, un CM Punk sempre più in rotta con la WWE e probabilmente alle prese con seri acciacchi fisici, che gli impediscono di tener testa ai ritmi incessanti dei tour della compagnia, viene eliminato dalla rissa reale da Kane, che fa parte dell’Authority. Il tutto sembra essere il preludio ad una faida tra CM Punk e il capo di quella Authority, ossia Triple H. Ma quel match non ci sarà mai. Il motivo? Non sarà il main event di Wrestlemania XXX e CM Punk, che da anni è acclamato e fa un lavoro incredibile e pensa di meritarlo, stavolta sbatte la porta e se ne va. Qualche mese dopo, nello stesso anno, svolta la carriera di Seth Rollins. ‘The Architect’ turna heel su Roman Reigns e sullo Shield (ci torneremo nei prossimi articoli, ndr) e si allea proprio con l’Authority. È, come detto, la sua svolta, che lo porterà di lì a qualche mese a vincere il titolo WWE incassando il Money in the Bank, guarda caso proprio in quel main eventi di Wrestlemania che a CM Punk è sempre mancato, perfino durante il regno di 434 giorni da campione

Gli anni passano. Rollins diventa una delle colonne portanti della WWE, mentre la carriera di CM Punk si sviluppa un po’ nelle MMA (con scarsi risultati, ndr) e un po’ in altri progetti. Tutto questo fino al suo grande ritorno sulle scene in AEW. Qui, sebbene non abbia più lo smalto dei tempi migliori, il ‘Second City Saint’ dimostra di saperci ancora fare e si diverte a lanciare le sue frecciate alla WWE, nemica giurata. Eppure il suo caratterino gioca brutti scherzi e anche dalla AEW va via, o forse viene cacciato, dopo scontri con Hangman Page (e non solo). Da qui la WWE, senza più l’odiato McMahon, ma con Triple H al comando e una nuova linfa, torna a corteggiarlo. Alla fine le strade tornano ad incrociarsi nel novembre del 2023.

Siamo a Chicago e vanno in scena i war games nelle Survivor Series. Seth Rollins è all’interno del team dei face, guidato da Cody Rhodes, che ha la meglio sul Judgement Day. Ma la vittoria viene messa in secondo piano perché risuona una musica familiare, che da tempo non si sentiva più nelle arene WWE. La musica è quella di CM Punk, acclamatissimo e che oscura di fatto tutto il resto. Seth è quello che la prende peggio di tutti. E durante le settimane che precedono la Royal Rumble del 2024 i due non se  le mandano a dire. Rollins, che detiene il titolo mondiale, avverte Punk di stare alla larga da lui, rinfacciandogli di aver tradito tutti andandosene via da un giorno all’altro dieci anni prima e di aver gettato “merda” su tutta la compagnia e tutto il roster in questo lasso di tempo. Il ‘Best in the World’ non si scompone e prepara la sua Road to Wrestlemania. I piani sembrano chiari: che sia vincendo la Rumble o vincendo la Chamber, Punk andrà a sfidare Rollins e lo farà nel main event di una delle due serate dello ‘Showcase of Immortals’. Ma nella rissa reale accade qualcosa di inaspettato. Punk è sì l’ultimo eliminato (da Cody Rhodes, ndr), ma arriva alla fine da infortunato; messo ko da Drew McIntyre. L’infortunio è reale e non solo il main event, ma tutta Wrestlemania, va a farsi benedire. La supersfida contro Seth Rollins viene messa in freezer: il ‘Visionary’ dirottato nella superfaida tra Cody Rhodes e la Bloodline, che lo distrae anche da quello che deve essere il suo match titolato dello ‘Showcase of Immortals’ contro Drew McIntyre

Eppure i due non si perdono di vista. Nell’opener della seconda serata di Wrestlemania XL, CM Punk assiste al match dal tavolo di commento, guardando il non proprio amico Seth vedersela contro un Drew McIntyre che ha più volte provocato il ‘Best in the World’ sull’infortunio che l’ha tenuto lontano dal ring. Il resto del match è storia: Drew vince il titolo, ma provoca Punk con la cintura, viene così attaccato e Damian Priest incassa il Money in the Bank su di lui. La strada è tracciata e nei mesi seguenti si scrive la miglior rivalità del 2024, quella tra Punk e McIntyre. Sì, ma Seth Rollins cosa c’entra? Il ‘Visionary’ torna, dopo qualche mese di stop, in prossimità di Summerslam, dove deve andare in scena la tanto attesa sfida tra CM Punk e lo ‘Scottish Warrior’ e Rollins avrà l’onore di essere arbitro speciale. Qui ci sono le prime interazioni anche fisiche tra i due, con un malinteso che fa infuriare il ‘Second City Saint’. Accade quando Rollins, nel tentativo di sgomberare il ring da oggetti contundenti, si ritrova tra le mani un braccialetto di famiglia a cui Punk tiene molto. Non fa in tempo a spiegare nulla perché Punk lo colpisce con la GTS. Più tardi Seth si riprende, ma appena in tempo quando Drew ha messo ko Punk, con il ‘Visionary’ che conta fino a tre sancendo la sconfitta di CM Punk

Da qui ai mesi seguenti vediamo Punk proseguire la rivalità con McIntyre, stavolta vincendo sia a Bash in Berlin che a Bad Blood, mentre Rollins entra in faida con Bronson Reed. Ma le strade si incrociano ancora, come l’anno prima, in prossimità della Royal Rumble. Entrambi vogliono vincerla e prendersi la title shot per uno dei due principali titoli. CM Punk vuole il main event di Wrestlemania, Seth gli rinfaccia che non ci riuscirà mai. Si susseguono settimane di provocazioni e alla fine la compagnia anticipa i tempi. Non si può attendere Wrestlemania. Lo scenario del loro primo grande scontro sarà la premiere di Raw su Netflix del 6 gennaio. Il match è incredibile e ne abbiamo anche già parlato in un altro post. Seth le prova tutte, ma uno stoico Punk non solo resiste, ma riesce anche a vincere

Da qui si apre un altro capitolo. Seth si vergogna per aver perso contro il suo nemico giurato, ma promette di ostacolarlo in tutto nel suo obiettivo di arrivare al main event di Wrestlemania. Il primo capitolo è la Royal Rumble. Durante un acceso scontro sulle corde tra Seth Rollins e Roman Reigns, CM Punk arriva da dietro come un falco ed elimina entrambi. Poco dopo, però, viene eliminato anche lui (da Logan Paul, ndr) e fuori dal ring si scatena il panico. Seth prima mette ko Roman Reigns, costringendolo ad oltre un mese di stop. Poi inizia la rissa con Punk, sedata a fatica dalla sicurezza. Nelle settimane seguenti non mancano le provocazioni, ma entrambi, intanto, ottengono il pass per prendere parte all’Elimination Chamber, altra occasione per entrare nel main event di Wrestlemania. È il secondo capitolo. Seth ancora una volta le prova davvero tutte, ma Punk sembra indistruttibile e alla fine, dopo aver collaborato con John Cena, piazza la GTS decisiva per eliminarlo dalla contesa. Ma il ‘Visionary’ aveva promesso che se non fosse riuscito a vincere avrebbe fatto di tutto per rovinare i piani del ‘Second City Saint’. E così è. Non ancora uscito dalla gabbia, Rollins stordisce Punk con uno Stomp, favorendo John Cena, che subito dopo chiude il ‘Best in the World’ nella STF, andando a vincere. Ancora una volta CM Punk fallisce

Ciò che è accaduto non può essere impunito e nel Raw appena successivo scatta una rissa violentissima tra i due, che dura per molti minuti. Alla fine si conviene ancora una volta che non si può attendere Wrestlemania, ancora troppo lontana per tenere a bada tanto odio. Così si arriva allo steel cage match andato in scena a  Raw di questa settimana, nel fantastico scenario del Madison Square Garden. Altro match incredibile, dove entrambi mostrano la resistenza e la voglia di prevalere l’uno sull’altro. Superplex, GTS, STF, Stomp. Vediamo di tutto. Finisher dopo finisher dopo finisher. Ma nessuno cede. E alla fine, il colpo di scena. Vince Rollins, trascinato fuori dalla gabbia dal ritornato Roman Reigns, che però non l’ha fatto per aiutarlo, ma per vendicare l’attacco della Rumble

Ma questa è un’altra storia, di un altro capitolo ancora più lungo, che tratteremo nella seconda parte di questa nostra speciale analisi

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I precedenti uno contro uno tra i due

Raw del 29/12/2013 – CM Punk batte Seth Rollins
Raw del 06/01/2025 – CM Punk batte Seth Rollins
Raw del 10/03/2025 – Seth Rollins batte CM Punk (steel cage match)

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns