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Toronto, Ontario, Canada

I match

Tiffany Stratton batte Chelsea Green per squalifica

Jacob Fatu batte Andrade ed accede al #1 contendership triple treath match per l’United States Championship

LA Knight batte Santos Escobar ed accede al #1 contendership triple treath match per l’United States Championship

Carmelo Hayes batte  Braun Strowman per squalifica ed accede al #1 contendership triple treath match per l’United States Championship

Liv Morgan/Raquel Rodriguez/Roxanne Perez battono Bianca Belair/Naomi/Bayley in un six-women tag team match

LA Knight batte Jacob Fatu e Carmelo Hayes in un triple treath match e diventa #1 contender per l’United States Championship

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Storyline

La WWE sbarca già in Canada, a Toronto, in vista dell’attesissimo Elimination Chamber. Ma prima c’è l’ultimo episodio di SmackDown prima del grande evento. Ad aprirlo ci pensa una delle idole di casa, la leggendaria Trish Stratus. La canadese introduce la campionessa femminile WWE, Tiffany Stratton, con cui farà coppia ad Elimination Chamber per sfidare Nia Jax e Candice LeRae. Ma il promo delle due viene interrotto dall’arrivo della campionessa statunitense femminile, Chelsea Green, e della sua guardia del corpo, Piper  Niven. Chelsea dice che da quando ha lasciato il Canada ha migliorato la sua vita a suon di trionfi. Ma viene colta di sorpresa quando viene annunciato ufficialmente un suo match immediato contro Tiffy.  Incontro che però finisce per squalifica quando arrivano Nia Jax e Candice LeRae, che tirano Tiffy fuori dal ring e la colpiscono ripetutamente. Trish arriva in soccorso, ma sembra finire male anche per lei. Nia prepara la Annialator, ma la Stratton attacca Candice e distrae Nia, che mette ko ancora Tiffy e prepara ancora la Annialator. Stavolta è Trish che rinviene e che attacca Candice, quindi Trish e Tiffy cacciano via dal ring la Jax. Stavolta l’assalto è scacciato

Viene indetto un torneo che si svolgerà tutto in questa serata. In palio ci sarà la title shot per il titolo statunitense di Shinsuke Nakamura. Ci saranno tre incontri e i tre vincitori si giocheranno la title shot in un triple treath match. Nel primo incontro dovrebbero affrontarsi Andrade e Solo Sikoa, ma quest’ultimo, perdonando Jacob Fatu per l’incidente della settimana scorsa, gli offre il suo posto. Il match tra Fatu e Andrade è di buona qualità, ma alla fine Jacob si conferma la furia devastante che è, piazzando tantissimi Hip Attack e chiudendo i giochi col suo Moonsault, che lo porta dritto in finale

Dovrebbe ora andare in scena un match tra Los Garzas e Street Profits, ma tra i due team finisce ben presto in rissa prima ancora che la contesa abbia inizio. Nel caos generale arrivano anche i Pretty Deadly e poi anche i campioni di coppia WWE, DIY. Al rissone si aggiungono anche i Motor City Machine Guns. Si scatena un parapiglia che solo l’arrivo della sicurezza riesce a placare. La divisione tag team dello show blu sta diventando fin troppo caotica

Drew McIntyre arriva per interrompere un videopromo di John Cena, dicendo che ormai è diventato noioso. Inizia a parlare dei suoi traguardi che presto raggiungerà, ma viene interrotto da Damian Priest, che gli ricorda i recenti fallimenti. I due sembra che siano destinati ad andare allo scontro, ma arriva Seth Rollins, che ne approfitta per ricordare a tutti di non essere più l’alteta malconcio della scorsa Road to Wrestlemania. Ora è al top della forma e non ce ne sarà per nessuno: vincerà la chamber e andrà dritto a Wrestlemania per sfidare Cody Rhodes. Arriva allora anche CM Punk, che se la prende soprattutto con Rollins, dicendogli di essere ridicolo, e con McIntyre, ricordandogli di averlo battuto in un hell in a cell in cui ha sancito la sua superiorità. Tra un botta e risposta e un altro, risuona la musica di John Cena. Ma non è il ‘GOAT’. Infatti si tratta di Logan Paul, che ne approfitta per insultare tutti. Parte da Cena, dicendo che è solo un vecchio che pensa di potercela fare ma non ce la farà. Poi insulta Priest dicendo che a mala pena sa chi sia; poi McIntyre, che è incapace di vincere un titolo; poi Rollins, che è vestito come un pagliaccio; infine CM Punk, a cui chiede come stia la sua mascella dopo il ceffone rifilatogli a Raw. Punk vorrebbe andargli a dire qualcosa sulla rampa, ma l’influencer scappa via ancora una volta. Si chiude così un segmento interessante con un confronto tra quasi tutti i prossimi protagonisti della chamber maschile

Riprende il minitorneo per la title shot per il titolo statunitense. Stavolta si affrontano Santos Escobar e LA Knight. Incontro equilibrato, che sembra svoltare in favore del messicano, quando Santos piazza una Super Hurracarrana, ma ottiene solo un conteggio di due. Escobar non molla e sembra avere il rivale in pugno quando sale sulla terza corda per il Moonsault. Ma a sorpresa, la ‘Megastar’ piazza una BFT al volo. Escobar non ha scampo e perde. È LA Knight a volare in finale

Sul ring sale Sami Zayn, che ha qualcosa da dire in vista del grande scontro con Kevin Owens. Sami vuole Kevin lì per guardarlo negli occhi prima del loro unsanctioned match. Ma ‘KO’ appare solo in video al centro del ring dello stadio in cui si affronteranno. Owens promette di mettere fine alla carriera dell’ormai ex amico perché se l’è meritata. Zayn risponde dicendo di essere nervoso, ma non per ciò che accadrà a lui, ma per ciò che lui farà a Owens e per ciò a cui assisteranno i famigliari di Kevin, che lui conosce e a cui vuole bene. Ma il limite è stato superato e non si può tornare indietro

Ancora torneo per la title shot per il titolo statunitense: Braun Strowman affronta Carmelo Hayes. Non sembra esserci grande storia con il ‘Monster Among  Monster’ inarrestabile. Arrivano però Solo Sikoa e Tama Tonga a fermarlo. Sikoa  lo colpisce con una sediata, ma Strowman non si fa nulla e lo colpisce mettendolo ko. La sedia, però, viene buttata nel ring. Tama Tonga attacca Strowman, ma anche lui viene intercettato e lanciato oltre il tavolo di commento. Inteferenze neutralizzate, ma mentre l’arbitro è di spalle per cercare di capire cosa stia accadendo, Hayes fa la furbata. Sbatte la sedia sul ring, facendo sentire all’arbitro il rumore. Poi si butta a terra e passa la sedia nelle mani di Strowman. L’arbitro si volta e pensando che sia stato Braun a colpire ‘H1M’, lo squalifica. Con una furbata che ricorda il buon Eddie Guerrero, Carmelo Hayes vince per squalifica e vola in finale

Antipasto della chamber femminile. Da una parte c’è il trio composto da Roxanne Perez e dalle campionesse di coppia femminili, Liv Morgan e Raquel Rodriguez (Raquel, però, ricordiamo, non sarà nella chamber, ndr). Dall’altra ci sono Bayley, Bianca Belair e Naomi. Match equilibrato, dove tutte giocano la loro parte egregiamente. Nella fase decisiva, quando tutte sono più o meno fuori causa fuori da ring, si arriva allo scontro tra Roxanne Perez e Bayley. Il duello si conclude in favore della ‘Prodigy’, quando connette con la sua Pop Rox ai danni della ‘Role Model’. Roxanne Perez si conferma carica a mille in vista della chamber, trascinando alla vittoria il suo team. Ma mentre festeggia, alle  sue spalle compare un’altra protagonista della prossima camera di eliminazione: Alexa Bliss. La ‘Goddess’ la bracca e connette con la sua Abigail DDT, che non lascia scampo. Ancora qualche ora e le vedremo tutte nella chamber

Siamo ora al triple treath finale del torneo per la title shot per il titolo statunitense. LA Knight, Jacob Fatu e Carmelo Hayes si affrontano in una sfida molto avvincente. Il finale è ricco di ottimi momenti. Knight prova la BFT su Fatu, ma si becca la First 48 da Hayes. Tutti al tappeto, ma solo conto di due. Melo insiste e sale sul paletto, ma Knight rinviene e lo butta giù. Qui Jacob lo prende in consegna e lo lancia contro i ringstep. La ‘Megastar’ si lancia su Fatu con uno Springboard Crossbody. Ancora duello Hayes-Knight, con ‘H1M’ che sembra avere la meglio e connette col Nothing But Net, ma Fatu interrompe il conteggio volando sui rivali con la Swanton Bomb. Quindi insiste su Melo con un Hip Attack e un incredibile Impaler DDT. Giochi chiusi col Double Jump Moonsault. Ma dal nulla rinviene ancora LA Knight, che tira fuori dal ring Jacob e ruba lo schienamento, andando incredibilmente a vincere. Di “rapina” LA Knight vince e diventa lo sfidante ufficiale di Shinsuke Nakamura per il titolo statunitense

Siamo ora all’ultimo segmento della serata, che vede protagonista il campione WWE, Cody Rhodes. L’ ‘American Nightmare’ è intervistato da Michael Cole in vista della scelta che dovrà fare ad Elimination Chamber, dove dovrà rispondere a The Rock sulla proposta di diventare il “suo” campione e vendergli l’anima. Cody sa che può avere tutto se accetterà e sa che ne beneficerebbe la sua famiglia. Sarebbe molto di più di un semplice campione WWE. Cole rincara la dose mostrandogli un regalo fattogli proprio da The Rock. Sulla rampa c’è un pickup con il logo di Cody stampato sopra. Neanche il tempo di realizzare, che da un aeroporto si collega in video proprio The Rock. Il ‘Final Boss’ dice che accettando otterrà questo e molto altro e sa che Cody farà la scelta giusta ad Elimination Chamber. Poi lo tocca nel profondo dicendo che quando è morto suo padre, Dusty Rhodes, gli si è spezzato il cuore. Quindi chiede a Cody di non spezzargli il cuore ancora e accettare la sua proposta. La puntata si chiude così. The Rock chiude il suo video e un più che mai indeciso Rhodes resta muto a riflettere. Ma le ore passano e la scelta è vicina

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Guarda il recap ufficiale della WWE

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns