fbpx
Condividi

New Orleans, Louisiana

I match

Jimmy Uso batte Drew McIntyre

Carmelo Hayes/The Miz battono LA Knight/R-Truth

Tiffany Stratton batte Candice LeRae

DIY (Johnny Gargano/Tommaso Ciampa) (c) v Pretty Deadly (Kit Wilson/Elton Prince): no contest (doppia squalifica). DIY si confermano WWE Tag Team Champions

Damian Priest/Braun Strowman battono Solo Sikoa/Jacob Fatu

***

Storyline

La serata si apre con Drew McIntyre e Jimmy Uso che si affrontano in un match dinamico e con molta azione. Le cose per ‘Big Jim’ sembrano mettersi male quando subisce una durissima Alabama Slam sui ringstep. Reazione di Jimmy con un Samoan Drop, ma Drew mette ancora a segno un Knee Strike e una Spinebuster. Lo scozzese prova a chiuderla con la Claymore, ma viene intercettato dal Superkick. Jimmy però ancora subisce e si becca un Glasgow Kiss. McIntyre prova ancora la Alabama Slam, ma Jimmy lo sorprende con un roll-up e ottiene una clamorosa vittoria. Drew però la prende malissimo e aggredisce selvaggiamente il samoano, provando ad infortunarlo. La sicurezza interviene per placare lo scozzese, che comunque trova il modo di piazzare la Claymore, che annichilisce ‘Big Jim’

Segue un match in cui R-Truth annuncia il suo partner, che è LA Knight. Insieme affrontano The Miz e Carmelo Hayes. Match carino, che viene però condizionato dall’interferenza del campione statunitense, Shinsuke Nakamura. Il giapponese, senza farsi vedere dall’arbitro, attacca alle spalle la ‘Megastar’, che affronterà per il titolo la settimana prossima. Con Knight ko, il solo Truth non regge il confronto con Miz e ‘H1M’, che in combo piazzano le loro finisher su di lui, aggiudicandosi la contesa

La campionessa femminile WWE, Tiffany Stratton, sale sul ring per un promo in cui pone l’accento sulle tante nemiche che le si stanno parando davanti, da Nia Jax a Charlotte Flair passando anche per Candice LeRae. Proprio Nia e Candice interrompono il segmento promettendo di umiliare Tiffy e Trish Stratus nel match che le vedrà contrapposte ad Elimination Chamber. Intanto parte la sfida tra Tiffy e Candice LeRae. Match discreto, che alla fine viene deciso dal Prettiest Moonsault Ever con cui la campionessa femminile WWE supera la ‘Poison Pixie’. Ma a fine incontro arriva Nia Jax ad attaccare Tiffy. Le cose sembrano mettersi male, ma arriva ancora una volta Trish Stratus in soccorso. Tuttavia, esattamente come la settimana scorsa, l’aiuto della Stratus è utile solo per pochi istanti. Nia riprende il controllo e alla fine mette entrambe le rivali ko, posizionandole una sopra l’altra e piazzando la AnNialator su entrambe. E come la settimana scorsa, quando Tiffany è distrutta e ko sul ring, arriva Charlotte Flair. La ‘Queen’ la guarda e poi indica il logo di Wrestlemania, quasi a voler dire che assisteremo alla stessa scena anche alla fine del loro match allo ‘Showcase of Immortals’

Dovrebbe andare in scena, ora, una sfida tra Naomi e Liv Morgan, che anticipa di qualche giorno la sfida titolata per i titoli di coppia femminili, che vedremo Raw. Ma l’ingresso delle campionesse, Naomi e Bianca Belair, è interrotto bruscamente proprio da Liv Morgan e Raquel Rodriguez, che attaccano pesantemente le ‘GlowEST’. Raquel piazza la sua Texana Bomb su Bianca, mentre Naomi si becca in pieno la ObLivion della ‘Miracle Girl’. Avvertimento lanciato. La difesa titolata di lunedì notte sarà durissima

Ed eccoci ora al momento, forse, più atteso della serata. Annunciato poche ore prima a sorpresa, The Rock fa il suo ritorno. Il ‘Final Boss’ entra acclamatissimo per due annunci. Il primo è quello che rende ufficiale che proprio lì a New Orleans si terrà l’edizione di Wrestlemania del prossimo anno. Ma poi chiama sul ring il campione WWE, Cody Rhodes, a cui ad inizio serata è stato chiesto di rinunciare a lottare nel main event perché il ‘Final Boss’ deve parlargli. E così eccoli al centro del ring: The Rock e Cody Rhodes. Il ‘Great One’ ripercorre tutte le principali tappe della scorsa Road to Wrestlemania, che li ha visti contrapposti, ma nella quale Cody si è guadagnato il suo rispetto e alla fine sono diventati amici. Poi, però, The Rock gli ricorda del suo ruolo nel CDA della TKO, la società che controlla la WWE e in virtù di questo chiede a Cody se sia pronto non ad essere un semplice campione della WWE, ma il “suo” campione. L’ ‘American Nightmare’ sembra un po’ perplesso e chiede a The Rock se gli stia chiedendo il suo titolo. Ma il ‘People’s Champion’ va oltre, dicendo di non volere il suo titolo, ma la sua anima. Ma non ha fretta. Dice a Rhodes di prendersi il suo tempo e pensare alla risposta, che attende per la notte di Elimination Chamber, dove The Rock sarà ancora presente

Si passa ora al match con in palio i titoli di coppia WWE. I campioni, DIY, affrontano i Pretty Deadly. Incontro con azioni interessanti da entrambe le parti. Ma non sono i quattro sul ring i veri protagonisti. Infatti durante l’incontro arrivano gli Street Profits, che dopo aver interferito alla Royal Rumble si ripetono attaccando prima i Pretty Deadly, facendo scattare la squalifica, e poi anche i DIY. E non si fermano qui. Quando, infatti, arrivano anche i Motor City Machine Guns dal backstage, anche loro vengono messi ko da Ford e Dawkins, più cazzuti che mai

Ed eccoci al main event della serata. Da una parte abbiamo Braun Strowman e Damian Priest, dall’altra Jacob Fatu e Solo Sikoa. Le botte tra i quattro si sprecano. Nella fase clou vediamo Fatu piazzare un Diving Splash su Strowman, ma più tardi è Priest a piazzare una Flatliner su Sikoa. Damian connette anche con una Old School Diving Crossbody. Ma quando va a schienare il samoano, arriva Tama Tonga ad interrompere il conteggio, favorendo lo Spinning Solo di Sikoa. Solo ora prova a chiuderla col Samoan Spike, ma nella confusione Jacob Fatu connette col Superkick, sbagliando il bersaglio e colpendo proprio il suo partner. Strowman prende in consegna Fatu e lo butta fuori dal ring, colpendolo poi con lo Shoulder Block. Nel ring Damian si riprende e connette con la South of Heaven ai danni di Sikoa. Vittoria per Priest e Strowman

***

Guarda il recap ufficiale della WWE

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns