Washington DC
I match
Naomi batte Chelsea Green in un women’s Elimination Chamber qualyfying match ed accede al women’s Elimination Chamber match
Motor City Machine Guns (Alex Shelley/Chris Sabin) battono Los Garzas (Angel/Berto)
LA Knight batte The Miz
Carmelo Hayes batte R-Truth
Tiffany Stratton (c) batte Nia Jax per squalifica e si conferma WWE Women’s Champion
Damian Priest batte Jacob Fatu e Braun Strowman in un triple treath men’s Elimination Chamber qualyfying match ed accede al men’s Elimination Chamber match
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Storyline
La serata si apre con il campion WWE, Cody Rhodes, che prende atto della scelta di Jey Uso di sfidare Gunther per il titolo mondiale a Wrestlemania e che quindi il suo avversario allo ‘Showcase of Immortals’ uscirà dall’Elimination Chamber. Cody elenca le possibilità che ci sono al momento, ma è certo che qualcuno non ci sarà e si tratta di Solo Sikoa. Ma il promo viene interrotto da Drew McIntyre, uno di quelli che prenderà parte alla chamber. Tra i due si accende un faccia a faccia, con Drew che ricorda all’ ‘American Nightmare’ come in questi anni sia stato uno dei pochi ad averlo schienato. Ma lo scozzese non riesce a proseguire perché arrivano anche Jacob Fatu e Tama Tonga. Jacob va prima da McIntyre a ricordargli che vincerà nel main event e si qualificherà anche lui nella chamber e una volta lì vincerà anche quella e andrà dritto a Wrestlemania per riprendersi il titolo che ora ha Cody e che dovrebbe appartenere alla sua famiglia. McIntyre gli dà appuntamento alla chamber e lascia Jacob con Rhodes, che gli ricorda che dovrà passare per la chamber per arrivare a lui. Ma la risposta non arriva perché dal backstage arriva Solo Sikoa e la sua presenza sembra infastidire Fatu, che si allontana per andare dritto dal cugino
Ma passiamo al lottato. Penultimo match di qualificazione nella chamber femminile. Ad affrontarsi sono da una parte la campionessa statunitense femminile, Chelsea Green, e dall’altra una delle due campionesse femminili di coppia, Naomi. Incontro praticamente condotto senza grandi patemi dalla ‘Glow Girl’, che alla fine la porta a casa con il suo Springboard Moonsauilt. Naomi raggiunge la chamber femminile, dove si unisce alle già qualificate Alexa Bliss, Bayley, Liv Morgan e proprio la sua partner, Bianca Belair
I Motor City Machine Guns si confermano tag team molto in forma, battendo i Los Garzas con un’altra bella prestazione chiusa dalla decisiva Skull and Bones
Nel backstage c’è un faccia a faccia tra Jacob Fatu e Solo Sikoa con il primo che non sembra gradire il ritorno del cugino, che sembra voler oscurare il suo momento e la sua strada verso Wrestlemania, dove Jacob sogna di battere Cody Rhodes e riportare il titolo WWE nella sua famiglia. Ma Sikoa sembra rassicurarlo dicendo di voler riprendere il comando come qualche mese fa, ma di volerlo fare iniziando proprio dalla vittoria del titolo da parte di Jacob. Fatu e Tama Tonga non sembrano convinti delle parole di Solo, ma la conversazione finisce qui
È il momento del campione statunitense, Shinsuke Nakamura, che dice di attendere con ansia il suo prossimo sfidante. Si fa avanti LA Knight, che dice di volersi riprendere quel titolo. Ma il promo della ‘Megastar’ viene interrotto da The Miz, che sembra avere anche lui ambizioni titolate. Knight lo prende in giro dicendo che ormai da almeno dieci anni Miz non è più nessuno e che dovrebbe quasi pensare ad un tour di addio come John Cena. Miz non la prende bene, ma viene indetto tra i due un match. Incontro che, però, conferma le parole della ‘Megastar’, con LA Knight che conduce senza grandi problemi e alla fine vince con la BFT e il Big Elbow decisivi. Quindi ha il suo faccia a faccia con Nakamura. Il messaggio è chiaro: LA Knight vuole riprenders il titolo che diversi mesi fa ha perso proprio contro il giapponese
Debutto in ring a SmackDown anche per R-Truth, passato nello show blu qualche settimana fa nella finestra trasferimenti. Ma è un debutto amaro perché viene spazzato via da Carmelo Hayes
In un paio di video vediamo un botta e risposta tra Sami Zayn e Kevin Owens. Sami dice di aver subito fisicamente ma soprattutto mentalmente il tradimento del suo amico, ma promette di riprendersi al più presto per dare una severa lezione a Kevin. Il ‘Prizefighter’ risponde dicendo di aver agito così perché si è sentito a sua volta ferito e tradito da Sami e che ad Elimination Chamber, in Canada, la loro terra, vorrà ritrovarlo, che sia guarito oppure no
Eccoci adesso ad uno dei match più attesi della serata. Nia Jax, oltre un mese dopo aver subito l’incasso del Money in the Bank, prova a riprendersi il titolo femminile WWE contro la campionessa, Tiffany Stratton. Incontro che viene condotto a grandi tratti proprio da Nia. La ‘Irresistible Force’ sembra determinata ad avere la meglio, con Tiffy che ha il merito di resistere stoicamente alla potenza della rivale. Gli sforzi alla fine sembrano premiarla perché infatti Tiffy riesce a mettere al tappeto Nia e a salire sulle corde per connettere col Prettiest Moonsault Ever. Ma arriva Candice LeRae che l’attacca e fa scattare la squalifica. Il match ufficialmente finisce qui con la Stratton che si conferma campionessa, ma che si vede costretta a subire l’aggressione selvaggia di Candice e soprattutto Nia, che la tramortisce con ben due Annihilator. Ma a sorpresa in soccorso arriva la hall of famer, Trish Stratus, che non approva e va all’attacco. Ma dopo un’iniziale vantaggio, anche Trish le prende, finendo vittima di una Avalanche di Nia. Trish finisce fuori causa, mentre Nia e Candice se ne tornano nel backstage soddisfatte
Sul ring rimane la sola Tiffany Stratton, abbastanza stordita. Ma mentre è ancora ko arriva la vincitrice della Royal Rumble, Charlotte Flair. La ‘Queen’ provoca Tiffy dicendole di svegliarsi e poi comunicandole che la regina ha scelto lei, dandole appuntamento a Wrestlemania. Abbiamo quindi anche la scelta della vincitrice della Rumble femminile: Charlotte Flair a Wrestlemania andrà per il titolo femminile WWE. Tiffy ottiene almeno una buona proposta più tardi nel backstage, dove ritrova Trish Stratus, che le propone di far coppia ad Elimination Chamber per un tag team match
Ed eccoci ora al main event della serata. Triple treath match con in palio un altro posto nella chamber maschile. A giocarselo sono Jacob Fatu, Braun Strowman e Damian Priest. Sfida dove la potenza la fa da padrone e i tre se le suonano di brutto. Il momento topico sembra essere quando viene realizzata una Tower of Doom da Braun Strowman su entrambi i rivali. Ma proprio il ‘Monster Among Men’ viene interrotto nel suo momento migliore, con Solo Sikoa che tiene fede alle sue promesse e lo attacca col Samoan Spike per favorire suo cugino Jacob. Ma la cosa non piace a Cody Rhodes. Il campione WWE interviene a sua volta e va ad attaccare Sikoa. Jacob attacca Cody, che viene poi tenuto a bada da Tama Tonga. Ma quando Sikoa carica il Samoan Spike, Cody lo schiva e Tama viene centrato in pieno. Jacob va dritto da Solo per chiedere spiegazioni, ma viene attaccato da Damian Priest, che intanto rinviene. Damian spedisce Fatu oltre le barricate, mentre Cody connette con la Cross Rhodes su Sikoa fuori dal ring. Priest torna nel quadrato dove fronteggia Strowman e mette a segno una tremenda South of Heaven, che lo porta dritto nella chamber. Finale di puntata con Damian Priest e Cody Rhodes che si guardano negli occhi e poi guardano il logo di Wrestlemania, quasi a volersi dare appuntamento lì
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