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La recente ondata di licenziamenti, a quanto pare resa necessaria per far spazio alle nuove leve di NXT prossime allo “sbarco” nel main roster, ci fornisce l’assist per un’analisi su coloro che nel 2024 hanno ottenuto l’occasione della vita passando dal brand di sviluppo a quello principale. In molti casi, purtroppo, non è andata bene. E molti dei recenti licenziati sono proprio atleti che un anno fa esultavano per esser passati con i big. C’è comunque qualche nota positiva e qualcuno in stand-by. Ma vediamo tutto nel dettaglio.

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I promossi

Partiamo dalle note liete, anche perché non sono tantissime. Certamente tra coloro che hanno meglio sfruttato l’occasione del passaggio da NXT al main roster, la migliore è stata Tiffany Stratton. La ‘Barbie’, si era preparata bene con un feud l’anno prima a NXT non con una sua pari, ma con un’esperta come Becky Lynch. Poi ha anticipato il suo passaggio partecipando alla Royal Rumble e infine, nel mese di febbraio, è passata a SmackDown. Diciamo che, a parte qualche bella figura, come nella scorsa chamber, è stata tenuta fuori dai piani della scorsa Wrestlemania, ma si era capito che il suo sarebbe stato un 2024 da protagonista. Ed infatti ha vinto il Money in the Bank e ha saputo interpretare benissimo il suo personaggio durante tutto l’anno, fino a sbocciare definitivamente come campionessa femminile WWE, grazie all’incasso su Nia Jax nella prima puntata dell’anno dello show blu. Si appresta a vivere una Road to Wrestlemania da protagonista e se lo merita.

Tra i promossi c’è anche Bron Breakker. L’ex campione NXT ha faticato nei primi mesi del 2024 a trovare il giusto spazio, ma poi, nella seconda parte dell’anno, è riuscito ad imporsi come campione intercontinentale credibile (e non era facile dopo il regno dominante di Gunther, ndr). Bron è potente e fa presa sul pubblico ed è chiarissimo che è una star che potrebbe fare davvero molta strada anche per palcoscenici ancor più importanti.

Altra promossa è Lyra Valkyria, arrivata a Raw nel Draft post-Wrestlemania dell’anno scorso. Su di lei non è stato fatto un gran lavoro sul personaggio e non è effettivamente al livello di altre star della divisione femminile. Eppure facendo due conti ha portato a casa una finale nel Queen of the Ring ed è l’attuale campionessa intercontinentale femminile, la prima della storia. C’è da lavorare, ma è brava atleticamente e ha del potenziale.

Chiudiamo le note liete con Carmelo Hayes, approdato anche lui (ma a SmackDown) con lo scorso Draft post-Wrestlemania. Altro ottimo atleta e heel interessante. Dei promossi è quello che ha raccolto meno, ma su di lui si sta facendo un lavoro diverso, fatto non di titoli conquistati, ma di caratterizzazione del personaggio. Un heel presuntuoso e arrogante, ma che in parte giustifica il suo senso di superiorità perché sa lottare. Come per Lyra, anche per ‘H1M’ c’è da lavorare, ma il potenziale è alto

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Prima delle note amare, passiamo ad un paio di casi in stand by e in attesa di valutazioni. Parliamo di due atleti draftati entrambi a Raw circa un anno fa ma che sono stati bloccati da infortuni gravi che li hanno messi ko. Il primo caso è quello di Ilja Dragunov, che stava ben figurando nello show rosso con match intensi e di ottima qualità, ma che si è visto costretto allo stop forzato. Secondo noi andrà verso la promozione, una volta rientrato. Discorso un po’ diverso per Kiana James. Lei a Raw già prima dell’infortunio era apparsa pochissimo, non permettendoci di dare un giudizio chiaro. Non ci siamo fatti una grande idea e lo stop per infortunio ci lascia con molti dubbi. Vedremo cosa le riserverà il futuro una volta tornata.

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I bocciati

Ed ora, purtroppo, le brutte notizie. Quelli che non ce l’hanno fatta. Potremmo inserire anche alcuni nomi approdati nel 2023 (il nostro Giovanni Vinci, ad esempio), ma, salvo alcune eccezioni che giustificheremo, ci vogliamo concentrare solo sui draftati del 2024.

Blair Davenport. La sua, un po’ come quella di Kiana James a Raw, è stata una promozione un po’ a sorpresa, nel suo caso a SmackDown. Fin da subito non sono sembrati chiari i piani per lei ed è apparsa poche volte, più che altro come jobber

Dijak. Per lui è stata una seconda promozione, una seconda chance. E sembrava essere quella buona, visto che tutti lo ricordiamo come un ottimo atleta ai tempi del primo stint a NXT sotto il comando di Triple H, come Dominik Dijakovic. Fu promosso, ma fu un flop, ancorato in un personaggio da undercard e mai seriamente valorizzato. Si è rilanciato nel secondo stint a NXT, ma la sua nuova promozione non ha portato neanche ad un’apparizione e, anzi, è stato licenziato ben prima dell’attuale ondata

Odissey Jones. Lui è un’eccezione al nostro ragionamento. Infatti è approdato nel main roster con un Draft, ma in quello del 2023. Eppure non lo si era mai visto negli show, forse a causa anche di un infortunio. Sembrava destinato al licenziamento nell’ondata di un anno fa e invece è stato addirittura inserito nel Draft, finendo a Raw. Non lo si è visto quasi mai, ma all’improvviso l’abbiamo visto affiancato al New Day, in un percorso che lasciava presagire a lui come nuovo Big E. Ma vicende extra ring (sembra violenze domestiche, ndr) hanno portato al suo allontanamento proprio quando si stava finalmente muovendo qualcosa. Probabilmente potrebbe essere stato anche questo il momento in cui, senza un nuovo Big E, si è scelta la svolta heel del New Day

Elektra Lopez. La ‘Madrina’ del Legado del Fantasma, dopo aver fatto abbastanza bene a NXT è salita nel main roster a SmackDown poco prima del Draft post-Wrestlemania. Non si è messa in grande luce sul ring e il suo ruolo è stato essenzialmente quello della manager della stable messicana guidata da Santos Escobar. Effettivamente, soprattutto oggi che le donne ormai lottano e i tempi dei “bra & panties match” sono ben lontani, è pochino

Baron Corbin. Lui è un caso particolare. Anzitutto perché ha lasciato la compagnia non con questa ondata, ma qualche mese fa. E poi perché non parliamo di una nuova leva. La promozione di Corbin c’era stata già nel 2016, ma dopo un avvio interessante, Baron è stato relegato nel midcarding figurando talvolta bene talvolta male a seconda del personaggio interpretato. Quando le cose sono andate male è stato rispedito a NXT, dove ha rilanciato benissimo il suo personaggio, soprattutto nella fase in cui ha fatto coppia con Bron Breakker. Si è meritato il ritorno nel main roster nello scorso Draft. Ma clamorosamente non è stato mai utilizzato, se non per qualche piccolo spot insieme ad Apollo Crews a SmackDown. Del suo ritorno nel main roster non si è accorto nessuno e alla fine è stato ancora mandato via, ma stavolta dalla compagnia

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Il 2025 ha portato, dunque, con sé i suoi verdetti. Vedremo ora, nei prossimi mesi chi sarà promosso da NXT e tra un anno tireremo ancora le somme

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns