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Memphis, Tennessee

I match

Bianca Belair batte Piper Niven in un women’s Elimination Chamber qualifying match e accede al women’s Elimination Chamber match

Pretty Deadly (Kit Wilson/Elton Prince) battono DIY (Tommaso Ciampa/Johnny Gargano)

Drew McIntyre batte LA Knight e Jimmy Uso in un triple treath men’s Elimination Chamber qualifying match e accede al men’s Elimination Chamber match

Carmelo Hayes batte Akira Tozawa

Alexa Bliss batte Candice LeRae in un women’s Elimination Chamber qualifying match e accede al women’s Elimination Chamber match

Cody Rhodes/Jey Uso battono Jacob Fatu/Tama Tonga

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Storyline

Dopo lo spettacolo della Royal Rumble, la prima settimana di Road to Wrestlemania, aperta lunedì a Raw, si chiude con questo episodio di SmackDown. La serata si apre sempre con lo stesso protagonista, ossia il vincitore della Royal Rumble, Jey Uso. Il samoano celebra ancora la sua vittoria di sabato notte scorso e poi chiama il campione WWE, Cody Rhodes. L’ ‘American Nightmare’ si congratula con lui e poi parla anche dei problemi fisici derivati dall’estenuante ladder match contro Kevin Owens, ma non si fermerà e sarà ancora pronto a difendere il suo titolo a Wrestlemania. Quindi dice a Jey che gli piacerebbe che entrambi facessero festa a Las Vegas, entrambi come campioni, lui come campione WWE e Jey da campione mondiale. Ma gli dice anche se qualora Jey dovesse scegliere di sfidare lui, allora sarà Cody ad avere la meglio. Il promo viene però interrotto dall’arrivo di Jacob Fatu e Tama Tonga, con Fatu che rinfaccia a Rhodes di aver tolto il titolo alla sua famiglia e a Jey che non sarà lui a riportare quel titolo in famiglia, ma sarà proprio Jacob. Dalle parole si passa ai fatti e scatta la rissa, con Cody e Jey che riescono ad allontanare i rivali, ma non finisce qui. Infatti per il main event della serata avremo proprio un match di coppia con da una parte Cody e Jey e dall’altra Jacob e Tama

Iniziano anche a SmackDown i match di qualificazione alla chamber femminile. A sfidarsi sono Piper Niven e una delle due campionesse femminili di coppia, Bianca Belair. Nonostante la buona tenuta atletica della ‘EST’, è comunque Piper Niven a condurre le operazioni, ottenendo anche un conto di due con una Black Hole Slam. Bianca fa quel che può per contrattaccare, ma va ancora vicina alla sconfitta quando subisce un Headbutt e un ST-Joe. La scozzese prova a chiuderla con la Vader Bomb. La Belair la evita e alla fine riesce a tirar fuori dal cilindro la KOD decisiva, che vale la vittoria. Bianca Belair vince e si assicura un posto nella chamber, unendosi alla già qualificata Liv Morgan

Dopo alcuni screzi nel backstage viene indetto un match tra i Pretty Deadly e i campioni di coppia WWE, DIY. Incontro non valido per le cinture, che viene deciso a sorpresa da una furbata di Elton Prince, che sorprende Ciampa con un roll-up facendo leva sulle corde, non visto dall’arbitro. Vittoria di Prince e Wilson, che ora hanno una ragione in più per chiedere una title shot ai campioni

È il momento di Drew McIntyre. Lo scozzese annuncia di aver lasciato Raw ed esser passato a SmackDown, pronto a dare qui il massimo, cosa che non gli era possibile nello show rosso, da lui definito tossico. Il promo è interrotto da Jimmy Uso, che lo accusa di fare la vittima. Poi arriva anche LA Knight, che ha parole dure per entrambi. Ma tutto questo precede il triple treath che sta per andare in scena, che mette in palio un posto nella chamber maschile. Incontro molto dinamico, dove assistiamo ad alcuni ottimi spot. Su tutti una Tower of Doom realizzata con un German Suplex di Drew su Knight, mentre quest’ultimo piazzava il Superplex su Jimmy. Proprio Jimmy però riesce a riprendere in mano le redini dell’incontro piazzando un Superkick che mette fuori causa Drew e poi connettendo con l’Uso Splash su LA Knight. Ma il conteggio si ferma al due perché McIntyre tira via l’arbitro sul più bello. Jimmy va ancora incontro allo scozzese, colpendolo ancora con un Superkick sul tavolo di commento. Rientra nel ring per l’Uso Splash su Knight, che però stavolta alza le ginocchia. Knight prova a chiudere i giochi con la BFT, che effettivamente va a segno. Ma contemporaneamente, alle sue spalle arriva McIntyre con la Claymore. Il conteggio vincente lo fa Drew su Knight e lo ‘Scottish Warrior’ debutta a SmackDown con una vittoria che lo porta dritto nella chamber, dove si unisce ai già qualificati John Cena e CM Punk

Viene mandato in onda un video pubblicato sul proprio profilo X, in cui Kevin Owens giustifica il suo recente attacco all’amico Sami Zayn a Raw. Il ‘Prizefighter’ non perdona a Sami di non averlo aiutato nel match contro Cody Rhodes alla Royal Rumble, non facendo nulla mentre l’ ‘American Nightmare’ stava quasi per ucciderlo. E non contento, Sami, ha poi provato ad allearsi con Roman Reigns durante la rissa reale, pagandone ancora una volta le conseguenze. Owens chiude il suo discorso dicendo che Sami dovrà pagarla cara

Dopo avergli impedito l’ingresso nella rissa reale con un attacco ingiustificato, Carmelo Hayes affronta un Akira Tozawa, eccezionalmente qui da Raw e in cerca di vendetta. Ma le cose per il componente dell’Alpha Academy non vanno bene, con ‘H1M’ che alla fine con la sua Nothing But Net ottiene la vittoria

È ora il momento della vincitrice della Royal Rumble femminile, Charlotte Flair. La ‘Queen’, dopo esser stata a Raw e a NXT, torna nel suo roster di competenza per celebrare ancora il suo momento. Solito promo in cui ribadisce di essere nei pensieri di tutti, anche di chi la odia, perché è la migliore in circolazione. Ma viene interrotta dalla campionessa femminile WWE, Tiffany Stratton. La ‘Barbie’ dice di ammirarla e di essersi dispiaciuta quando oltre un anno fa si è gravemente infortunata, ma dice anche che il roster non ne ha risentito perché ci sono ottime atlete e lei è tra queste. Molte volte è stata paragonata proprio a Charlotte, ma vuole essere scelta per Wrestlemania per dimostrare di essere migliore. La ‘Queen’ sembra non essere scalfita dalle parole di Tiffy, ma non replica perché il promo viene interrotto dall’arrivo di Nia Jax e Candice LeRae. La parola la prende proprio la ‘Irresistible Force’, che finalmente ha deciso di vendicarsi dell’incasso del MITB che ha subito un mese fa e che ha portato il titolo proprio sulla vita della Stratton. Viene annunciato che la settimana prossima Tiffy metterà in palio il titolo proprio contro Nia. E la Jax chiude il promo rivolgendosi a Charlotte, dicendo che sarà con lei che dovrà parlare per la scelta di Wrestlemania

Candice LeRae rimane sul ring perché sta per andare in scena la sfida che mette in palio un altro posto nella chamber femminile, dove la ‘Poison Pixie’ se la vede contro la ritornata Alexa Bliss. La ‘Goddess’, dopo esser tornata nella Royal Rumble dopo quasi due anni di assenza, torna a lottare in singolo in un match abbastanza equilibrato. Incontro comunque non proprio esaltante, che si risolve quando dopo vari tentativi reciproci di roll-up, Alexa subisce un Enzenguri Kick, ma blocca la rivale e le rifila un Abigail DDT che non lascia scampo. Ritorno col botto per la ‘Little Miss Bliss’, che vince ed entra nella chamber femminile, unendosi a Liv Morgan e Bianca Belair

Siamo adesso nel main event della serata. Jacob Fatu e Tama Tonga affrontano il campione  WWE, Cody Rhodes, e il vincitore della Royal Rumble, Jey Uso. Incontro dove Fatu e Tama insistono soprattutto sul gomito malandato di Cody, impedendogli di dare il cambio a Jey. Poi però il tag arriva e Jey inizia a mettere a segno svariati Superkick. Ancora Uso piazza un Suicide Dive su Jacob Fatu sul tavolo di commento. Nel frattempo nel ring l’ ‘American Nightmare’ mette a segno la Cross Rhodes su Tama Tonga, che vale la vittoria. Cody celebra la vittoria, ma a sorpresa alle sue spalle arriva un uomo incappucciato, che lo attacca. Quando si toglie il cappuccio si rivela essere Solo Sikoa. Il samoano, che si era allontanato dalla compagnia, torna per attaccare Rhodes e lo mette ko col Samoan Spike, chiudendo così la puntata. Solo Sikoa è tornato e ha messo il titolo WWE nel suo mirino

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Guarda il recap ufficiale della WWE

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns