Se la Royal Rumble maschile, un po’ per l’effetto sorpresa e un po’ per lo status del vincitore, ha tutto sommato riscosso un feedback positivo dai fan, non si può dire del tutto lo stesso per la controparte femminile. La rissa non è stata affatto brutta, ma in molti hanno storto il naso per alcune dinamiche dello svolgimento e soprattutto per la vincitrice. In realtà era pronosticabile e anche noi l’avevamo fatto, ma a tanti non è piaciuto vedere trionfare lei, Charlotte Flair.
La ‘Queen’ era lontana dal ring da tantissimo tempo. Oltre un anno. Un infortunio grave al ginocchio rimediato a fine 2023 e anche alcune sue questioni private l’hanno tenuta lontana dalla compagnia. Ma con dei video promo apparsi nelle scorse settimane a SmackDown è stato annunciato il suo grande ritorno nella Royal Rumble. Per chi lo ricorda, è una formula già utilizzata nel 2002 quando fu Triple H a tornare alla Rumble e a vincerla. Ma è proprio questo il punto. A molti è sembrato quasi un “atto dovuto”, ma non meritato. La domanda che ha impazzato nel web è stata: “ma non c’erano altre star che potevano vincerla? Nessuno lo meritava più di lei?”. Oppure ancora: “è stata via una vita, poi torna e puff…vince la Rumble e se ne va nel main event di Wrestlemania?” Non è proprio così. E proviamo a spiegarvi il nostro punto di vista rispondendo a queste domande.
***
Lo status di Charlotte è così alto?
La prima cosa che viene da chiedersi è se la ‘Queen’ abbia lo status giusto. Non che sia una prerogativa di chi vince la rissa reale, che potrebbe benissimo andare ad un emergente. Ma certamente aver raccolto qualcosa già prima non guasta. E nel caso di Charlotte Flair c’è davvero ben poco da dire. È una lottatrice sublime. Sfidiamo chiunque, anche i suoi più acerrimi detrattori, a dire che non sia una delle migliori di sempre nella storia del wrestling femminile. Anzi, rincariamo la dose: sul ring “bell to bell” è forse la migliore di sempre. E già questo basterebbe per giustificarne uno status alto a prescindere dall’apprezzamento o meno dei fan. Se guardiamo i titoli, beh, chiudiamo tutto. 14 titoli mondiali (16 per alcuni se vogliamo considerare anche i due di NXT, ndr). Aveva già vinto una Royal Rumble nel passato. Quindi, per chiudere: anche se è stata via per oltre un anno, aveva lo status per vincere la rissa? Assolutamente sì! Poi, che il booking team avrebbe potuto prendere un’altra strada ci può anche stare, ma da qui a dire che la scelta di Charlotte non sia giusta ce ne passa.
***
Nessun’altra poteva vincerla?
Ed eccoci al secondo punto principale. C’era davvero un’alternativa? La risposta è “ni”. I nomi ci sono. Ma facciamoci un attimo due conti. Rhea Ripley e Tiffany Stratton hanno i due titoli femminili e quindi non partecipavano alla rissa. E stiamo parlando già dei due top name della divisione ad oggi. Guardando le ‘face’ i nomi principali sono le solite Bayley, Bianca Belair o, volendo, Naomi. Ma la ‘Role Model’ non ha maturato lo status per il ‘back to back’. E consideriamo che nell’ottica di far vincere qualche nuova leva, non tutti avrebbero gradito una sua vittoria, che sarebbe peraltro stata un bis dell’anno scorso. Bianca Belair poteva starci, ma è ancorata nella divisione di coppia e qualcosa è in ballo con Naomi e secondo noi (ma non solo, ndr) quando tornerà Jade Cargill potrebbe venir fuori qualcosa di grosso per Wrestlemania. Quindi, in sintesi, altri piani per loro. Restando sulle ‘face’ forse l’unica scelta, che sarebbe stata comunque un azzardo, sarebbe stata Iyo Sky. Ma non essendo una cima al microfono, aspetto importantissimo per costruire una Road to Wrestlemania, forse si è scelto di lasciar perdere. Un’altra scelta poteva essere far tornare Becky Lynch e far vincere lei, ma avrebbe avuto qualcosa di diverso da far tornare Charlotte e farla vincere? Giulia e Stephanie Vaquer da NXT non le prendiamo neanche in considerazione: non bruciamo le stelle così a caso, per piacere.
Lato buone, dunque, calma piatta oseremmo dire. Spostiamoci allora sulle ‘heel’, tralasciando Roxanne Perez, in procinto di passaggio da NXT al main roster (a cui comunque è stato permesso di mettere a segno il nuovo record assoluto di permanenza, ndr), qui due nomi ci sarebbero. Una è Nia Jax, che ha fatto benissimo come campionessa femminile WWE fino all’incasso di Tiffany Stratton e ha acquisito la credibilità che le era sempre mancata in passato, anche nella rissa dove ne ha eliminate nove ed è andata vicina a vincere. L’altra è Liv Morgan, anche lei reduce da un regno ottimo da campionessa mondiale femminile, prima di cedere il passo di nuovo a Rhea Ripley. Due cattive molto diverse: devastante e terribile la prima, opportunista e arrogante la seconda, ma entrambe perfette. Ecco, forse loro potevano vincerla, ma almeno per Liv c’è il discorso legato al fatto che un eventuale nuovo feud con la Ripley stancherebbe. E comunque per entrambe c’è sempre la Chamber, non dimentichiamolo.
***
E ora? Tiffy o Rhea?
Assodato che per noi la vittoria di Charlotte Flair ci possa stare, con buona pace degli insoddisfatti, proviamo a capire cosa ci attende per Wrestlemania. Già in passato, quando l’avevamo pronosticata tra le favorite (sempre per ricordare che questa vittoria ci sta, ndr) avevamo detto che erano credibili entrambi gli scenari: sia una sfida per il titolo mondiale femminile contro Rhea Ripley, sia una per il titolo femminile WWE contro Tiffany Stratton.
Quando scriviamo questo editoriale è andato in scena Raw e abbiamo già visto il faccia a faccia tra la ‘Queen’ e la ‘Mami’, con Charlotte che ha dato a Rhea della ragazzina, dicendo di non aver alcun rispetto per lei. Tutto questo nonostante Rhea abbia creato la sua aura proprio battendo Charlotte a Wrestlemania 39. Sarebbe tra le due il terzo atto allo ‘Showcase of Immortals’ e lo score attuale è 1-1. Una “bella” avrebbe assolutamente senso e Rhea potrebbe certificare la sua stella ancora una volta, battendo ancora la Flair. I due precedenti sono stati super match e lasciano ben sperare.
Ma se Charlotte reputa Rhea una ragazzina allora cosa penserà di Tiffy? Ancor più giovane e acerba. Eppure già così in alto. Charlotte potrebbe presentarsi al suo cospetto per riportarla sulla terra e farle capire con chi deve misurarsi per ritenersi davvero al top. Sarebbe un gran bel match, inedito, tra due atlete molto simili sul ring. Una sfida che apre anche a più scenari: potrebbe vincere Tiffy, consacrandosi; ma potrebbe anche vincere Charlotte, riportando davvero la Stratton sulla terra e facendole capire che “ne ha di pasta asciutta da mangiare”.
La ‘Queen’ ha detto che farà una tappa anche a NXT, dove la campionessa è la stella emergente Giulia. Non sarebbe la prima volta che Charlotte opti non per un titolo mondiale del main roster, ma per quello di NXT. Lo ha fatto nel 2020 quando il titolo era di Rhea Ripley e già si vedeva che era materiale da main roster. Potrebbe accadere ancora perché Giulia è un fenomeno (non giudicatela per quanto visto nella rissa reale, che non è una tipologia di match in cui le doti atletiche vengono fuori, ndr). Ma la vediamo stavolta più come un depistaggio. Giulia arriverà nel main roster presto, ma non crediamo che sarà utilizzata in questa Wrestlemania. Charlotte farà la sua scelta e sarà a Raw o a SmackDown. Charlotte-Stratton è forse la scelta più naturale. Ma se nello show blu, anche giustamente, magari opteranno per un vero confronto uno contro uno tra Tiffy e Nia Jax, allora Charlotte andrà dritta da Rhea.
Vedremo se la Road to Wrestlemania ci darà ragione, intanto mettiamoci comodi