Continua la riscoperta del Saturday Night’s Main Event in WWE e dopo quello del dicembre scorso, si torna con un nuovo appuntamento di questo evento speciale. Il primo del 2025, che arriva ad una settimana esatta dalla Royal Rumble, che darà il via alla Road to Wrestlemania. Teatro dello show sarà San Antonio, in Texas. La card è come sempre interessante. Proviamo ad analizzarla in breve.
Gunther contro Jey Uso per il titolo mondiale pesi massimi. Un incontro dai tratti interessanti. Da una parte un campione che in tutti i suoi precedenti regni (da campione NXT UK e da campione intercontinentale, ndr) si è dimostrato dominante, ma che in questo suo primo regno da campione mondiale, nonostante la longevità, sembra battibile. Vince sì, ma spesso grazie a fattori esterni. Le sue vittorie sono meno pulite e questo dà carica ai suoi avversari. Su tutti Jey Uso, che pure da Gunther è stato già sconfitto due volte. Ma il samoano sa che potrebbe essere il suo momento e alla fine il ‘Ring General’, pur non ritenendolo alla sua altezza, ha accettato la sfida. Cosa dobbiamo aspettarci? Dal punto di vista del risultato crediamo nulla di particolare. In fin dei conti Gunther è lì perché al massimo, se dovesse perdere il titolo, lo perderà o allo ‘Showcase of Immortals’ o nella Road to Wrestlemania, ma contro un rivale con status più elevato. Per Jey magari potrebbe anche prospettarsi un tradimento dell’amico Sami Zayn, che potrebbe turnare heel cedendo alle “sirene” di chi gli rimprovera di aiutare troppo Roman Reigns e i suoi amici e non pensare a se stesso (Seth Rollins ne sai qualcosa? ndr). Ci auguriamo di vedere un bel match e questo, onestamente, vedendo gli attori in campo, crediamo sia possibile
Firma del contratto tra Cody Rhodes e Kevin Owens, con Shawn Michaels moderatore speciale. Non un match, ma un segmento che si preannuncia promettente. Cody e Kevin hanno lavorato benissimo per questa faida, che avrà il suo culmine nel ladder match della Royal Rumble, dove uno solo dei due uscirà da campione indiscusso WWE. Il segmento ha due finalità. Dare uno spazio ad un idolo di casa ed infatti sarà nientemeno che Shawn Michaels a presiedere le operazioni di firma del contratto. Il secondo motivo di questo segmento è perché non poteva mancare l’uomo del momento, l’uomo simbolo della compagnia e di questa nuova era. Così Cody Rhodes sarà presente non per lottare, ma per far sentire la sua presenza ai fan. Ci aspettiamo comunque spettacolo quanto basta per intrattenerci e far salire la tensione in vista della sfida della Royal Rumble
Rhea Ripley contro Nia Jax per il titolo mondiale femminile. Annunciato pochi giorni prima dell’evento, questo è un match che sembra buttato lì a caso. La costruzione è stata abbastanza veloce e casuale. Nia Jax ha appena subito l’incasso del MITB da Tiffany Stratton a SmackDown e ha, quindi, perso il titolo femminile WWE. Ma piuttosto che concentrarsi sull’ex amica, è andata a Raw a prendere di mira Rhea Ripley, che intanto si è finalmente ripresa il titolo mondiale femminile. Nia prima ha annunciato l’ingresso nella Royal Rumble femminile, ma la settimana dopo ha alzato il tiro aggredendo la ‘Mami’ prima dello show e scatenando un’ulteriore rissa durante la serata. Inevitabile la decisione della sfida tra le due, ma il pronostico ci sembra scontato. Rhea, un po’ come fatto un anno fa ad Elimination Chamber, avrà con Nia questo feud di transizione, che magari potrebbe davvero già esaurirsi qui al SNME. Un anno fa fu comunque un gran match tra le due, inaspettatamente, forse una delle difese più belle del regno della ‘Mami’. Questo, almeno, ci autorizza a credere di poter vedere anche qui un bello spettacolo. Ma sulla vittoria abbiamo pochi dubbi: la ‘Mami’ arriverà a Wrestlemania da campionessa
Bron Breakker contro Sheamus per il titolo intercontinentale. Questa è una sfida molto interessante, che, onestamente credevamo di poter vedere più in là nel tempo. Magari proprio a Wrestlemania. Il piano sembra chiaro. Sheamus nella sua onorata carriera ha vinto tutto. Alcune cose forse anche prima del tempo. Ha ottenuto il push diventando campione mondiale e campione WWE, vincendo Royal Rumble e Money in the Bank, quando magari non era un top name. Mentre, paradossalmente, ha iniziato a vivere una seconda giovinezza, diventando un punto cardine della compagnia, quando ormai si erano affermate altre star e lui si è dovuto accontentare di titoli tag team e faide nel midcarding. Lavoro fatto sempre in modo eccezionale. Ora, però, al di là dei tempi in cui ha conquistato i titoli, Sheamus ha vinto praticamente tutto: titoli mondiali/WWE, titolo statunitense, titoli tag team. Ma manca all’appello una cosa per essere un grand slam champion: il titolo intercontinentale. Per farlo c’è però da scalzare un osso duro. Bron Breakker, astro nascente, che si sta dimostrando una vera macchina da guerra e che con quel titolo in vita sembra davvero poter volare alto. Liberatosi della concorrenza di Ludwig Kaiser, ora per Sheamus e Breakker ci sono due strade. O si va avanti con Bron campione fino a Wrestlemania, con il ‘Celtic Warrior’ che uscirà di scena per poi rientrare prepotentemente e più pronto per una grande rivincita allo ‘Showcase of Immortals’, dove stavolta si prenderà il titolo. L’altra strada sarebbe quella del clamoroso cambio di titolo già ora al SNME, con Sheamus che arriverà da campione a Wrestlemania e, al contrario, Breakker che lì proverà a riprendersi il titolo, magari riuscendoci. Tra le due strade, però, noi propendiamo un po’ più per la prima
Braun Strowman contro Jacob Fatu. Uno scontro tra due autentici mostri. La New Bloodline, dopo la sconfitta di Solo Sikoa contro Roman Reigns, non è affatto sparita. Anzi, ha ripreso le sue azioni con rinnovata grinta, come se nulla fosse accaduto. Ma l’ha fatto con in testa un altro leader (de facto, ndr), ossia Jacob Fatu. Sikoa forse sta uscendo di scena e Fatu se la sta prendendo con la sua forza e carisma. È lui che sta tenendo in piedi una fazione che tra la sconfitta nel war games e quella del primo Raw su Netflix, sembrava destinata a scomparire. Tra un attacco e l’altro, con LA Knight che sembra essere diventato il principale bersaglio, insieme a Jimmy Uso, si è però rifatto avanti un gigante che era fuori da qualche tempo. Si tratta di Braun Strowman, transitato nello show blu in questa “transfer window” e che, dopo un nuovo stop per infortunio, è tornato andando subito faccia a faccia col suo alterego heel del momento. Cosa vederemo? Certamente botte da orbi tra due mostri che vorranno farsi male, molto male. In tema narrativo, crediamo che possa avere la meglio Fatu, agevolato magari da qualche nuovo ingresso nella New Bloodline. Tonga Loa è infortunato, ma potrebbe tornare prima del tempo. La famiglia samoana è numerosa e ha tanti elementi anche nelle indies, pronti a sbarcare in WWE e unirsi in virtù del legame di sangue. Il tutto per prepararci a qualcosa in vista di Wrestlemania