La Road to Wrestlemania sta per partire e lo farà nella notte dell’1 febbraio con l’evento classico che dà il via alla corsa verso lo ‘Showcase of Immortals’, ossia la Royal Rumble. L’incertezza è tanta ma proviamo a fare qualche nome per i favoriti della rissa reale maschile.
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John Cena. Eh sì, il caro vecchio John torna per l’ultima volta per un 2025 in cui metterà da parte gli impegni cinematografici per tornare per l’ultimo anno della sua carriera ad essere ciò per cui è diventato famoso, un wrestler a tempo pieno. Sarà un lungo anno che si chiuderà con un grande addio. Sarà l’anno delle ultime volte. L’ultima Rumble, l’ultima Wrestlemania, fino ad arrivare all’ultimo match della carriera. Ma c’è un sogno ancora da coronare e nel primo Raw dell’anno l’ha dichiarato: vincere il suo diciassettesimo titolo mondiale, superando ogni record e consolidandosi una volta per tutte come ‘Greatest of all Time’. Sembra un po’ fuori luogo oggi. Con tutti i talenti che ci sono, puntare nel 2025 su Cena sembra follia. Però ci sono tante cose in ballo. Nelle sporadiche presenze dal 2017 ad oggi non ha mai vinto un match in singolo e questi job concessi da Cena potrebbero essere il preludio ad un grande push, l’ultimo, che la compagnia potrebbe riservargli. Inoltre quale scenario migliore di Wrestlemania potrebbe esserci per la grande consacrazione da campione per la diciassettesima volta. E magari in uno scontro con l’uomo di punta di questa nuova era: Cody Rhodes. Uno scontro che potrebbe portare ad un turn heel dell’uno o dell’altro. Un turn di Cody, che magari potrebbe non gradire l’amore che finalmente i fan stanno tributando oggi a Cena. O addirittura un turn di John stesso che, potrebbe voltare le spalle a quegli stessi fan che oggi gli riconoscono i meriti dopo averlo fischiato quando era un face, cosa che è stato per tutta la sua carriera. Un match, quello contro Cody, che non necessariamente potrebbe portare ad un cambio di titolo, ma anche ad una sconfitta di Cena stesso, con tanto di passaggio del testimone. Tutti scenari interessanti che però implicano una cosa: John deve vincere la Royal Rumble. E sarebbe anche la terza della carriera, record assoluto toccato oggi solo da Stone Cold. Insomma, gli elementi per inserirlo tra i favoriti ci sono
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CM Punk. L’abbiamo detto e lo ripetiamo. Il ‘Best in the World’ è tornato in WWE per un solo motivo (oltre che per soldi, ndr): vuole essere nel main event di Wrestlemania. La sorte gli ha giocato un brutto scherzo un anno fa con l’infortunio. Ma ora i tempi sono maturi. Il ragazzo di Chicago ha prima mostrato di saperci ancora fare nel feud contro Drew McIntyre e poi ha dato spettacolo nella sfida contro Seth Rollins nel Raw di inizio anno. Certo, in entrambi i casi vanno lodati i suoi rivali, ma Punk ha elevato il suo status e non possiamo più nasconderci. L’obiettivo è chiaro. Potrebbe arrivarci anche tramite la Chamber, vero. Ma a ben vedere a CM Punk manca anche un’altra cosa oltre al main event di Wrestlemania: manca vincere una Royal Rumble. E allora perché non credere che possa essere lui a spuntarla? Quanto agli scenari, l’abbiamo ricordato in un post precedente. Potrebbe esserci all’orizzonte una sfida contro Cody Rhodes o un rematch ma stavolta con un titolo in palio contro Seth Rollins. Insomma, Punk c’è
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Seth Rollins. Non è forse in cima ai favoriti, ma qualche fish sul ‘Visionary’ noi ce la mettiamo. La sconfitta contro l’odiato CM Punk potrebbe aver acceso il fuoco in lui e potrebbe anche covare il sogno di una rivincita per vendicare la sconfitta di Raw per ottenere una vittoria in uno scenario più grande con qualcosa di più grande in palio. Semmai CM Punk dovesse strappare il titolo mondiale a Gunther nella Road to Wrestlemania (o anche prima, magari, ndr), noi possiamo credere che Rollins possa vincere la sua seconda rissa reale in carriera per andare dritto verso la grande rivincita contro il ‘Best in the World’ per strappargli il titolo
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Roman Reigns. Ora che è definitivamente l’unico vero ‘Tribal Chief’, Roman Reigns può riprendere la sua rincorsa verso il top. Potrebbe puntare a riprendersi il titolo WWE da Cody Rhodes per l’ennesimo grande scontro tra i due, dopo quello vinto da Roman a Wrestlemania 39 e l’epico match dell’anno scorso vinto da Cody. Oppure, tanto per non ripeterci col solito main event già visto per due anni di fila, Reigns potrebbe virare sul titolo mondiale. E poi, diciamolo chiaramente, l’unica Rumble vinta è stata nel 2015, quando era un face ma lo odiavano tutti. Oggi è un’istituzione e chiunque gli dedicherebbe un’ovazione alla sua vittoria. Due elementi giocano contro l’ ‘OTC’. Il primo è l’essere stato presenza fissa nel main event di otto delle ultime dieci edizioni. Sarebbe legittimo pensare che stavolta questo privilegio non gli venga concesso. E poi c’è The Rock all’orizzonte. Contro suo cugino sarebbe probabilmente un main event (magari nella prima sera, ndr), ma non con titoli in palio, se non l’onore della famiglia. Il ‘Final Boss’ per ora ha mostrato rispetto e l’ha riconosciuto porgendo lui stesso la Ulafala sul suo collo. Ma starà forse pensando a prenderla lui. In fin dei conti fino a prima dell’esplosione del movimento del “We want Cody”, il main event della scorsa edizione doveva essere questo. Ricordate?
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The Rock. E non può mancare lui. Il ‘Final Boss’. Qualcosa bolle in pentola per lui. Avrà un ruolo a Wrestlemania. Bisogna capire quale. Sarà sfida contro Roman Reigns? Probabile. Ma c’è anche un’altra strada. Dimenticandoci per un attimo degli elogi fatti a Cody Rhodes nel primo episodio dell’anno di Raw, il ‘Brahma Bull’ ha ricordato un anno fa a Cody che prima o poi sarebbe venuto a fargli visita con o senza titolo in palio. E magari il piano è questo. Sfidare Cody. Una vittoria della Rumble potrebbe essere la strada giusta. Un anno fa la vera faida più che Cody-Roman è stata Cody-Rock, ma non c’è stato uno scontro uno contro uno. Inoltre nel main event della prima serata, nel tag team match vinto da Reigns e Rock, quest’ultimo ha realizzato lo schienamento decisivo proprio sull’ ‘American Nightmare’. Elementi importanti per pensare ad una vittoria della Rumble. Senza contare che, sembra strano, ma una leggenda come The Rock ha vinto solo una rissa in carriera e anche in circostanze controverse (la vittoria nel 2000 di fatto era di Big Show, ndr). E allora sì, avanzano delle fish e le mettiamo sul ‘Final Boss’