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Una rivalità da Wrestlemania, un match da Wrestlemania, un’attesa ben ripagata. Ma anche la sensazione che potrebbe essere già finita qui. CM Punk e Seth Rollins ci hanno regalato lunedì notte quello che potrebbe già essere il match dell’anno 2025. Sapevamo che con due come loro saremmo andati sul sicuro e ce l’hanno confermato. Eppure chi si aspettava (o si aspetta ancora) un match iconico tra i due allo ‘Showcase of Immortals’, forse dovrà rassegnarsi al fatto che il match iconico sia già andato in scena e non ci sarà un bis. O forse no? Proviamo ad immaginare gli scenari.

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Rematch a Wrestlemania

La rivalità tra i due, ricorderete bene, stava partendo già nella scorsa Road to Wrestlemania, quando Seth Rollins era campione mondiale e Punk da poco tornato in WWE dopo dieci anni di assenza. Nei loro segmenti di Raw si intercciavano perfettamente frecciate dettate dalla scrittura del booking con un astio personale. In questi dieci anni spesso Seth Rollins ha risposto in maniera piccata alle frasi anti-WWE di CM Punk, definendo “cancro” di questa disciplina ben prima di utilizzare questa definizione per il feud. Le qualità tecniche ed interpretative di entrambi, unite alla carica emozionale della loro faida, lasciavano ben sperare per una grande sfida a Wrestlemania. Il ‘Best in the World’ è tornato in WWE con un solo obiettivo: ottenere il main event dello ‘Showcase of Immortals’ che non ha mai ottenuto in carriera. Sembrava possibile (vincendo la Rumble o la Chamber, ndr). Ma tutto è saltato quando il ragazzo di Chicago si è infortunato e la Road to Wrestlemania di Rollins ha preso un’altra strada. Dopo la scorsa Wrestlemania, Seth si è fermato per recuperare da qualche acciacco e quando è tornato ha dovuto risolvere i suoi problemi con Bronson Reed. Punk, dal canto suo, ha recuperato dall’infortunio e ha intrapreso una bellissima rivalità con Drew McIntyre, coronata da vari match che sono serviti a confermarci che Punk ha ancora qualcosa da dire a questa disciplina.

Poi siamo finalmente tornati al punto di partenza, alle frecciate e alla guerra tra Punk e Rollins. Sembrava l’inizio di un percorso che avrebbe visto il suo epilogo a Wrestlemania. Ma poi tutto è stato anticipato alla prima storica puntata di Raw su Netflix. Il match è stato tutt’altro che il classico incontro televisivo, ma un vero match degno di un PLE. Ha vinto CM Punk e la storia potrebbe essersi conclusa qui. Eppure c’è chi pensa che potrebbero esserci altri capitoli e che magari proprio Wrestlemania potrebbe essere la sede di un nuovo scontro, magari ancora più bello. Dopo un match come quello di lunedì notte viene difficile pensare a come i due possano ancora superarsi, ma da qui al 20 aprile possono succedere tante cose. Magari potrebbe accadere che CM Punk, trascinato da questa vittoria potrebbe andare da Paul Heyman a chiedere di ricambiare il favore fatto da lui alle Survivor Series e arrivare a sfidare Gunther per il titolo mondiale, magari anche vincendolo. Dall’altra parte Rollins potrebbe ripartire da zero dopo questa sconfitta contro il suo acerrimo nemico e vincere la Rumble o la Chamber per chiedere la grande rivincita, magari col titolo mondiale in palio. E perché no, magari potrebbe anche esserci una stipulazione speciale. Un iron man o un last man standing o un no holds barred. Qualcosa che porti i due oltre il loro limite. E quale scenario migliore di Wrestlemania e del main event per tutto questo?

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Se le strade si separano cosa accadrà?

C’è però l’altra faccia della medaglia. La sfida vista a Raw è stata di alto livello, degna di una chiusura di rivalità. Non è detto che non la si possa riprendere, ma magari accadrà molto più avanti. E intanto ognuno andrà per la sua strada. CM Punk vuole il main event di Wrestlemania e in qualche modo lo avrà. La nostra sensazione è che ci arriverà da campione. Quindi crediamo che in qualche modo arriverà a sfidare Gunther e a spodestarlo, diventando campione mondiale, arrivando ad attendere il suo sfidante. Ma non è da escludere che magari ci possa essere un altro scenario. Punk che vince la rissa reale o la Chamber e sceglie di sfidare Cody Rhodes per il titolo indiscusso WWE. Magari potrebbe essere questo il favore da chiedere a Paul Heyman: un ingresso “comodo” nella rissa reale per una vittoria senza grossi sforzi fisici e un’autostrada per il main event di Wrestlemania contro l’uomo del momento. Su Seth Rollins abbiamo qualche dubbio in più. Se Bronson Reed recuperasse in tempi brevi, magari si potrebbe riprendere la loro rivalità per un grande scontro allo ‘Showcase of Immortals’. Oppure potrebbe andare lui contro Gunther per il titolo mondiale, a patto che Punk vada per sfidare Cody per il titolo WWE. A Wrestlemania non potrà mancare Rollins, ma non ha l’ossessione del main event come per il ‘Best in the World’ e, quindi, definire oggi lo scenario per il ‘Visionary’ è più complesso. Ma presto scopriremo qualcosa in più

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns