Tampa, Florida
I match
- Bianca Belair/Naomi/Bayley battono Nia Jax/Tiffany Stratton/Candice LeRae in un six-women tag team match
- Braun Stowman batte Austin Theory
- Street Profits [Angelo Dawkins/Montez Ford] battono Los Garzas [Angel/Berto]
- Sami Zayn batte Carmelo Hayes per squalifica
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Storyline
Ultima serata dell’anno per SmackDown e l’apertura è affidata alle donne. Si parte con un tre contro tre tra donne. Da una parte c’è il trio composto da Bayley e dalle campionesse femminili di coppia, Bianca Belair e Naomi. Dall’altra ci sono Candice LeRae, la Miss MITB, Tiffany Stratton, e la campionessa femminile WWE, Nia Jax. Incontro tutto sommato equilibrato con heel e face che si alternano nelle fasi dominanti. Il momento decisivo si ha quando Naomi riesce a piazzare il Moonsault su Nia Jax, che sembra visibilmente frastornata. Tiffany tira via Naomi, salvando il suo team dalla sconfitta, ma ancora una volta capisce di avere la grande occasione per incassare il Money in the Bank, con l’amica Nia al tappeto. Va così a prendere la valigetta. Ma ancora una volta perde la sua occasione. Stavolta a frenarla è Candice LeRae, che inizia a battibeccare con Tiffy, facendole perdere tempo prezioso. Infatti le face tornano alla carica, attaccandole. Naomi chiude i giochi piazzando la sua finisher su Candice e portando il trio face alla vittoria
Braun Strowman continua a confermarsi come mostro dominante del roster. Nel match che seguem infatti, annichilisce Austin Theory, resistendo anche alle interferenze di Grayson Waller
Dopo il trionfo di Saturday Night’s Main Event è tempo di celebrazioni per Chelsea Green come nuova campionessa statunitense femminile. Chelsea, sostenuta dalla fedele amica Piper Niven, si diverte ad autocelebrarsi e a prendere in giro le altre atlete del roster, in modo particolare Michin, da lei sconfitta in finale. Ma proprio Michin interrompe tutto, presentandosi con un kendo stick e correndo verso il ring. Piper Niven le va incontro, ma finisce per essere colpita col kendo stick. Michin raggiunge il ring, dove Chelsea ritratta le sue parole e indietreggia impaurita. Solo il ritorno di Piper salva la Green dall’attacco, ma è chiaro che Michin vuole una seconda chance
Sami Zayn, eccezionalmente da Raw, irrompe sulla scena per affrontare il promettente Carmelo Hayes. La sfida è molto interessante, con i due che si scambiano ottime manovre. Zayn va vicino alla vittoria con la Blue Thunder Bomb, Hayes con il Codebreaker. La sfida prosegue fuori dal ring, ma qui ad un certo punto ‘H1M’ sembra rifiutarsi di andare avanti e va verso il backstage. A bloccargli la strada è Braun Strowman, che lo rincorre. L’arbitro intanto inizia a contare il count-out, ma alla fine è costretto a chiudere il match per squalifica perché arriva la New Bloodline ad attaccare Zayn. Sami tiene testa bene respingendo sia Jacob Fatu che Tama Tonga, ma capitola agli attacchi di Solo Sikoa. Strowman viene ancora in soccorso, ma anche lui finisce vittima della New Bloodline. Segmento chiuso dal Samoan Spike di Sikoa su Sami e dalla New Bloodline trionfante. Ennesimo segnale lanciato a Roman Reigns in vista dello scontro decisivo di Raw del 6 gennaio per la Ulafala
Arriviamo al segmento di chiusura. La faida tra Kevin Owens e il campione WWE, Cody Rhodes, non si è affatto conclusa con la sfida del Saturday Night’s Main Event. Già alla fine di quel match, Owens ha aggredito brutalmente Cody col Piledriver, infortunandolo al collo e rubandogli la ‘Winged Eagle Belt’ che era stata donata a Rhodes da Triple H per quella notte. Il general manager, Nick Aldis, però non ha gradito e ha imposto a ‘KO’ di restituire quella cintura entro la fine della serata. In caso contrario Owens sarà espulso dalla WWE. La questione viene regolata definitivamente sul ring con Owens che non si lascia intimorire e promette di restituire la ‘Winged Eagle Belt’ solo se gli sarà concesso un rematch, visto che al SNME Cody ha vinto in modo sporco e contestabile. Proprio l’ ‘American Nightmare’ irrompe infuriato sulla scena. Cody reclama di volerla far finita e se Kevin è un match che vuole lo avrà. Rhodes propone di portare entrambe le cinture e lasciarle sospese sul ring per un ladder match. Aldis prende atto della volontà del campione e ufficializza un ladder match tra i due per la Royal Rumble. Owens è soddisfatto e propone una stretta di mano con Cody, che però reagisce e lo attacca. Ma la rissa finisce male per Rhodes, con il canadese che ha ancora la meglio. Ma i giochi sono ormai decisi. Tra poco più di un mese avremo la resa dei conti definitiva