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Cody Rhodes/Seth ‘Freakin’ Rollins v Roman Reigns/The Rock

A distanza di un anno dal clamoroso fallimento del suo assalto al titolo universale indiscusso, Cody Rhodes ci riprova. L’ ‘American Nightmare’ vince per il secondo anno consecutivo la Royal Rumble e si prepara a fare la sua scelta tra il titolo mondiale, detenuto da Seth Rollins, e quello universale indiscusso, detenuto ancora da Roman Reigns. La scelta sembra ovvia per una rivincita dell’anno passato. Eppure a sorpresa Cody fa un passo indietro. Infatti nel suo faccia a faccia con Roman Reigns nell’episodio di SmackDown appena successivo alla Rumble, Cody dice che si prenderà la sua rivincita più avanti, ma che c’è qualcun altro pronto a farsi avanti per Roman. Si tratta di suo cugino The Rock, tornato alla carica e pronto per la Road to Wrestlemania. Sembra l’annuncio di un supermatch, con Cody che invece sfiderà Rollins per l’altro titolo. Ma il pubblico insorge e rigetta la scelta di un The Rock contro Roman Reigns, acclamando Cody Rhodes e chiedendo a gran voce la rivincita. Così nella conferenza stampa di presentazione di Wrestlemania XL, Cody Rhodes ci ripensa ancora e annuncia ufficialmente la sua scelta: sfidare ancora Roman Reigns per il titolo universale indiscusso. The Rock è costretto a farsi da parte, ma si scatena il parapiglia. Il ‘People’s Champion’ non gradisce gli insulti di Cody alla Bloodline, che è pur sempre la sua famiglia, e lo schiaffeggia. Scatta la rissa, dove Reigns è al fianco del cugino, mentre Cody trova un alleato in Seth Rollins. Nelle settimane che seguono, tra una provocazione e l’altra, si arriva ad Elimination Chamber. Qui Cody e Seth sono ospiti del Grayson Waller Effect per un annuncio: sfidare sia The Rock che Roman Reigns nel main event della prima serata di Wrestlemania. The Rock, che pur non essendone il leader ha ormai preso le redini di fatto della Bloodline, risponde accettando la sfida a patto che sia lui a dettare le condizioni. Così stabilisce che il tag team match ci sarà nella prima serata, ma avrà una stipulazione speciale. Se vinceranno Cody e Seth, il main event della seconda serata, ossia la grande rivincita tra Roman Reigns e Cody Rhodes, non potrà avere alcuna interferenza esterna. Ma in caso di vittoria di The Rock e Roman Reigns, la sfida tra il ‘Tribal Chief’ e l’ ‘American Nightmare’ sarà un Bloodline rules match, ossia un match senza squalifica dove tutto sarà ammesso e dove sarà la Bloodline a dettare le regole del gioco. Sfida accettata

Ed eccoci all’atteso main event. Da una parte Cody Rhodes e il campione mondiale, Seth Rollins. Dall’altra The Rock (che si presenta col ‘titolo del popolo’ consegnatogli nella HOF) e il campione universale indiscusso Roman Reigns. Se vincono i ‘face’ nel match tra Cody e Roman non ci saranno inteferenze, ma se vinceranno Roman e The Rock, quello stesso match sarà con regole decise dalla Bloodline. Prima fase di studio con i vari team che si alternano nelle combinazioni possibili sul ring. La prima parte è molto lenta, ma si sblocca quando The Rock e Seth Rollins finiscono a darsele fuori dal ring. The Rock, sfruttando il suo ruolo dirigenziale, minaccia l’arbitro di licenziarlo se fa partire il count-out. Così diventa di fatto un anything goes. Rock e Rollins combattono in mezzo ai fan, Roman e Cody sulla rampa.

Rollins sembra avere la meglio sul ‘Final Boss’, ma la sua azione viene interrotta da un attacco al ginocchio di Reigns. Rocky fa il resto colpendo il ginocchio di Seth contro il ring post. Anche il ‘Tribal Chief’ insiste sul ginocchio di Seth, chiudendolo in una Boston Crab. Il ‘Visionary’ si libera, ma Roman e Rock insistono su di lui fuori dal ring. Anche nel ring Seth continua a subire l’azione combinata dei due cugini samoani, che sembra concludersi quando The Rock chiude Rollins nella Sharpshooter. Ma il ‘Visionary’ resiste stoicamente e si libera riuscendo a stordire il rivale con un Superkick e a piazzare poi lo Stomp. Entrambi i rivali danno il cambio e va in scena l’antipasto del main event della seconda serata. Cody Rhodes e Roman Reigns si fronteggiano con l’ ‘American Nightmare’ che sembra avere la meglio, quando piazza la Cody Cutter, ma va a vuoto con la Cross Rhodes con Roman che piazza il Superman Punch. Ma è solo conto di due. Prova allora con la Spear, ma Cody evita e piazza una spallata in volo, con Rollins che entra e connette col Frog Splash. Ma è solo conto di due. Roman reagisce con una Powerbomb su Rollins, ma non riesce ancora nella Spear su Cody, venendo preso in pieno da un doppio Superkick dei due avversari, seguito dalla Cross Rhodes di Cody. Ma è solo conto di due perché Rock tira via l’arbitro.
Il ‘Final Boss’ lancia Rollins contro le barricate, mentre Reigns finalmente piazza la Spear nel ring su Rhodes. L’arbitro viene ributtato dentro, ma il conto si ferma clamorosamente al due. Reigns prova a sottomettere Cody con la Guillottine, con The Rock che tiene Rhodes per le gambe. Ma Seth salva tutto centrando Roman con lo Stomp. The Rock prende ancora in mano la situazione e mette fuori causa Rollins, concentrandosi su Cody. Prova a prenderlo a cinturate, ma viene fermato con Cody che riesce a piazzare il Bionic Elbow. Ma quando prova a chiuderla, Rock lo mette ko con una Spinebuster e prova il People’s Elbow, che viene però intercettato dalla Cody Cutter. Dal nulla, però, ecco il Superman Punch di Reigns su Cody. Roman prova a chiudere con la Spear, ma Cody si scansa all’ultimo e viene centrato in pieno The Rock. Seth e Cody piazzano un doppio Pedegree sui rivali e li schienano contemporaneamente. Ma è solo due.
Non finisce qui. Crossbody di Rollins su Reigns fuori dal ring. Cody schianta The Rock sul tavolo di commento con la sua Rock Bottom. Dall’altra parte riemerge Roman, che schianta Rollins contro le barricate con una Spear devastante. Cody riporta Rock nel ring, ma viene centrato da un Drive By di Roman, che si prende il cambio. Scambio di colpi tra Cody e Roman, con l’ ‘American Nightmare’ che ha la meglio e alla fine piazza la Cross Rhodes. Poi un’altra ancora. Prova anche la terza, ma stavolta alle sue spalle The Rock lo colpisce con una cinturata. Cody non fa in tempo a rialzarsi che si becca una Spear da Reigns. Quindi The Rock pretende il cambio per chiudere i giochi. Roman sembra restio, ma alla fine glielo concede. Il ‘Final Boss’ piazza la Rock Bottom e poi chiude definitivamente i giochi col People’s Elbow che sancisce la vittoria dei due samoani. Per Cody Rhodes la strada verso la “fine della storia” è sempre più in salita. Il suo match contro Roman Reigns della seconda serata di Wrestlemania sarà con regole decise dalla Bloodline.

Esito: Roman Reigns/The Rock vincono e, come previsto dalla stipulazione, il main event della serata successiva sarà un Bloodline rules match

Giudizio: signori, che spettacolo. Quattro protagonisti eccellenti. L’unico neo di questo main event è forse la prima parte eccessivamente lunga. Ma è comunque giusta per creare il clima che ci vuole. L’impostazione è quella della rissa, con i protagonisti che combattono anche fuori dal ring per molto tempo. Ma è nella seconda parte che la sfida decolla davvero e lo fa senza interferenze. Assistiamo a cose incredibili. Il doppio Pedegree di Seth e Cody, gli Stomp di Rollins, le Cross Rhodes di Cody, i Superman Punch e le Spear di Reigns, Cody che anticipa un People’s Elbow per piazzare la Cody Cutter. E poi quel finale mozzafiato, dove succede di tutto. Cody che frantuma il tavolo di commento schiantandoci The Rock con la sua stessa Rock Bottom; neanche il tempo di realizzare che Roman travolge Rollins con una Spear sulle barricate; pochi secondi e Cody prende in consegna Reigns e quasi lo sconfigge. Ma c’è spazio per la citazione memorabile al finale dell’anno scorso. Cody che piazza due Cross Rhodes su Roman, ma prima della terza si becca una cinturata da The Rock, che anticipa la fine. Spear di Roman e poi il ‘Final Boss’ che conclude l’opera con la combo Rock Bottom-People’s Elbow. Quasi a voler ricordare a tutti che la Bloodline comanda tutto e Cody non può farcela. Magnifico. E se su Rhodes, Rollins e Reigns avevamo pochi dubbi, facciamo un grandissimo applauso a The Rock, che a distanza di 8 anni dalla sua ultima apparizione in ring, si mostra in forma, si prende bump importanti, ma soprattutto si conferma un maestro di interpretazione. La seconda parte thriller, almeno secondo noi, compensa e “perdona” pienamente una prima parte giusta, ma che effettivamente poteva durare un po’ meno

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns