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Everett, Washington

I match

  • Liv Morgan/Raquel Rodriguez battono Damage CTRL [Iyo Sky/Kairi Sane]
  • Dakota Kai batte Shayna Baszler e Katana Chance in un Women’s Intercontinental Title tournament triple treath match e accede al turno successivo
  • Gunther batte Dominik Mysterio
  • R-Truth batte Pete Dunne
  • Seth ‘Freakin’ Rollins batte Sami Zayn

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Storyline

Survivor Series War Games è alle spalle. Si va ormai verso la fine del 2024. La puntata di Raw ha inizio con uno dei grandi protagonisti dell’ultimo PLE, ossia CM Punk. Il ‘Best in the World’ è stato determinante nella vittoria della OG Bloodline nel war games e ha resistito alla diffidenza mostratagli da Roman Reigns, restando leale, tanto da guadagnarsi il rispetto dell’ ‘OTC’ a fine match. Ora però ha in mente grandi cose per il futuro e Paul Heyman gli deve un favore. Punk prova a parlarne al pubblico, dicendo di avere in mente qualcosa, che sia per la Royal Rumble o per Elimination Chamber. Ma non fa in tempo a finire perché arriva dritto dinanzi a lui Seth ‘Freakin’ Rollins. Tra i due da tempo non scorre buon sangue e Seth non gliele manda a dire, dicendo di essersi pentito di non averlo preso a calci subito, quando un anno fa è tornato in WWE. Il ‘Visionary’ ha parole durissime per Punk, dicendo che dopo averlo visto al fianco di Roman Reigns ogni suo dubbio è andato via: vuole prenderlo a calci adesso. Punk, però, risponde a tono, dicendo a Rollins che non è neanche lontanamente nei suoi pensieri e che farebbe meglio a stargli lontano. Seth la prende malissimo e dopo avergli detto che quello è il suo ring lo spintona. Tra i due scatta la rissa, immediatamente sedata dall’arrivo di Jey Uso e Sami Zayn. Jey tira via Punk fuori dal ring. Sami resta con Seth, che ne ha per tutti e invita sia Punk che Jey a salire sul ring per affrontarlo, dicendo di chiamare anche il loro amico Roman Reigns se hanno paura. Sami prova a farlo ragionare ricordandogli che avevano pensato a lui per il war games, ma che è stato Seth a rifiutare. Ora però sono tutti una grande famiglia e lui non ne fa parte. Zayn, poi, ricorda a Seth che oggi odia tanto Reigns, che dieci anni fa fu lui a mettere fine allo Shield tradendo proprio Roman. Seth ne ha abbastanza e inizia a litigare con Zayn, che stizzito gli chiede un match per il main event. Seth sembra sorpreso, ma alla fine accetta dicendo all’amico che “l’ha voluto lui”

Primo match della serata. In attesa di vedere lo scontro per il titolo mondiale femminile, che al Saturday Night’s Main Event metterà di fronte Iyo Sky e la campionessa, Liv Morgan, va ora in scena un match di coppia. Liv e la sua fedelissima Raquel Rodriguez affrontano le Damage CTRL, rappresentate da Iyo Sky e Kairi Sane. Match combattuto molto bene dalle due giapponesi, che sembrano quasi andare vicine alla vittoria. Kairi sembra farcela quando connette col suo Big Elbow su Raquel. Ma Liv salva l’amica dallo schienamento. Iyo Sky la prende in consegna e la porta fuori dal ring, travolgendola col Suicide Dive. Kairi torna ad insistere sulla Rodriguez, ma sul più bello si becca un Big Boot e poi la Chingona Bomb, che non lascia scampo. A fine match Liv e Raquel si accaniscono su Kairi ed Iyo, ma arriva Rhea Ripley. La ‘Mami’ tiene testa ad entrambe le rivali, ma la Rodriguez riesce a lanciare Rhea contro il tavolo di commento, facendola urtare con l’occhio infortunato contro uno spigolo. Rhea rischia un nuovo infortunio, a breve distanza dal precedente. Liv e Raquel se la ridono

Prende il via il torneo che porterà alla prima storica assegnazione titolo intercontinentale femminile. Nel primo triple treath match vediamo impegnate: Katana Chance, Dakota Kai delle Damage CTRL e Shayna Baszler delle Pure Fusion Collective. Match equilibrato, che sembra andare verso la Baszler, quando chiude Dakota nella Kirifuda Clutch. Ma Katana salva tutto. Nel caos generale del match alla fine è Dakota ad avere la meglio, ottenendo lo schienamento vincente su Shayna. Dakota Kai è la prima ad avanzare al turno successivo

Ora è un momento importante. Si celebrano i 10 anni di vita del New Day. A dire il vero non è il momento migliore del team. Vero che fino a qualche anno fa il trio composto da Kofi Kingston, Xavier Woods e Big E ha ottenuto grandissimi risultati: il record (poi battuto dagli Usos, ndr) di durata di un regno da campioni di coppia, svariati titoli di coppia, Kofi e Big E campioni WWE, Xavier vincitore di un King of the Ring. Eppure oggi le cose vanno diversamente. Big E, per via di un grave infortunio al collo, è lontano dal ring da anni e forse non ci metterà più piede. Kofi e Xavier non vincono più nulla di importante da diverso tempo e sono “parcheggiati” senza meta nel midcarding, con Woods che battibecca spesso con l’amico per questa loro situazione e perché lui più di altri ne sta risentendo. Big E torna per celebrare i 10 anni del team, ma fa notare che avrebbe preferito tornare in un momento più felice per loro. Ma Woods e Kofi contrattaccano duramente. Gli rinfacciano la sua assenza quando loro avevano bisogno di lui. Non si bevono la storia dell’infortunio al collo, rinfacciandogli di altre grandi star del passato che dopo l’infortunio sono tornate. Lui ha invece scelto una nuova vita, dietro la scrivania, lontano dal ring e soprattutto lontano da loro. Non è solo Xavier a dire questo, ma anche Kofi. Big E prova a riavvicinarsi, ma viene allontanato. Un compleanno al veleno. Big E allontanato per sempre dal New Day, che forse da stasera non è più quello che abbiamo conosciuto in questi anni. Kofi e Xavier si stringono la mano, dicendosi che ora ci sono solo loro due

Nel corso della serata, Finn Balor, decisivo per la vittoria di Gunther su Damian Priest alle Survivor Series, ha reclamato una title shot per il titolo mondiale, che l’austriaco non gli ha concesso, preferendo piuttosto sfidare Dominik Mysterio stasera perché, a differenza sua, è stato capace in passato di battere Damian Priest. Il match tra Gunther e Dominik, in realtà, non ha molta storia, con Mysterio che viene demolito dal ‘Ring General’. Ma a fine match irrompe Finn Balor, che stende Gunther con una Slingblade e uno Shotgun Dropkick. Quindi si rivolge a Dominik dicendo di guardare e imparare e rifila ben due Coupe de Grace consecutive a Gunther. Più tardi viene annunciato che la sfida tra Gunther e Balor per il titolo mondiale ci sarà e andrà in scena al Saturday Night’s Main Event

Arriviamo finalmente al main event. Dopo il duro battibecco di avvio serata si affrontano Sami Zayn e Seth Rollins. Match buono, nella media di altri precedenti incontri già belli offerti da questi due atleti. Nel momento clou però sembra essere Sami a poter avere la meglio. Il canadese è molto ferito da quanto accaduto in apertura e sembra esagerare quando, fregandosene di un’eventuale squalifica, approfitta di Seth al tappeto e va a prendere una sedia fuori dal ring. Sta quasi per colpire l’avversario, ma Rollins lo implora di non farlo e si scusa per quanto accaduto prima. Provano a ragionare e Sami alla fine desiste, gettando via la sedia. Quando torna a concentrarsi sul match, però, viene sorpreso. Seth, infatti, lo beffa con un roll-up e va a vincere, facendogli poi il gesto della testa, quasi a volergli dire di restare sempre concentrato. Poi se ne va. Sami è ancora sotto shock per la sconfitta, ma appena si volta ha un’altra brutta sorpresa. Un omone incappucciato lo mette ko con una Claymore. Non ci sono dubbi: è Drew McIntyre che è tornato. Infatti lo scozzese rivela la sua identità abbassandosi il cappuccio. Che ci sia in atto un’alleanza tra Seth Rollins e Drew McIntyre contro Roman Reigns e CM Punk e i loro alleati? Lo scopriremo nelle prossime settimane

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns