Si avvicina l’ultimo grande evento del 2024 e, come consuetudine di fine anno con le Survivor Series è tempo di sfide a squadre. Come ulteriore recente, ma ormai consolidatissima consuetudine, è tempo di War Games. Cerchiamo di capire, iniziando dalle donne, come sono costruiti i team e cosa dobbiamo aspettarci.
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Il team delle ‘heel’. È la squadra che si compone delle atlete “cattive” principali dei due roster. A Raw ci sono pochi dubbi sul fatto che la scena è dominata dalla campionessa mondiale femminile, Liv Morgan, e dalla sua devastante bodyguard, Raquel Rodriguez. La prima da leader del Judgement Day e da campionessa ha letteralmente sopperito dei limiti di stazza con una personalità accattivante, arrogante, ma che funziona benissimo. Le alleate naturali non potevano che essere le principali ‘heel’ di SmackDown: la campionessa femminile WWE, Nia Jax, e la Miss Money in the Bank, Tiffany Stratton, amica fedele (ma neanche troppo, ndr) della ‘Irrestistible Force’. A queste si è aggiunta una star in ascesa, che ultimamente si è avvicinata molto a Nia, ossia Candice LeRae.
Sulla composizione c’è poco da dire. Anzitutto perché sono le heel principali dei due roster e per un team di cattive non si potevano fare scelte diverse, a nostro modo di vedere. Certo, ci sarebbero a Raw le Pure Fusion Collective, ma è poca roba (almeno per ora, ndr). Poco da dire anche sulle qualità fisiche. C’è un bel mix di agilità e potenza. La potenza è garantita da Nia Jax e Raquel Rodriguez. Furbizia e atleticità, anche se senza particolari doti tecniche (che servono a poco con questa stipulazione, ndr), sono rappresentate da Liv Morgan e Candice LeRae. E poi c’è Tiffany Stratton, che è una variante pazza un po’ per tutto. Ha fisico, ma anche tecnica e agilità, ma soprattutto ha furbizia. E su questo tema ci torneremo.
Infatti abbiamo anche delle perplessità sulla composizione. Ci è sembrato tutto fatto un po’ a caso. Fino a qualche settimana fa Liv (e Raquel, ndr) e Nia (e Tiffany, ndr) si facevano la guerra per il Crown Jewel Championship. Ora improvvisamente, senza particolari motivi, sono alleate. Un’alleanza che vista così ha poco senso. Ma narrativamente potrebbe anche avere una sua sottotrama. Nella faida tra Liv e Nia si è inserita anche la Stratton, che era arrivata a minacciare più o meno seriamente entrambe di un incasso del suo MITB. Gli screzi tra le due anime dominanti del team e una situazione di caos che potrebbe generarsi, potrebbe aprire la strada a Tiffy per un incasso che avrebbe dell’incredibile. O comunque per un ennesimo tentativo fallito, che sarebbe però utile alla causa del team ‘face’. Staremo a vedere.
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Il team delle ‘face’. Passiamo all’altra squadra, adesso. Anche qui abbiamo due, se non addirittura tre anime. È chiaro che il centro di tutto è Rhea Ripley, che è tornata in tempo record dall’ennesimo infortunio provocatole da Liv Morgan e che è pronta a recitare una parte da protagonista per riprendere la sua rincorsa per riprendersi quel titolo che non ha mai perso realmente sul ring. Ma la faida che ha portato al War Games non è stata avviata dalla ‘Mami’, bensì dalle campionesse di coppia femminili, Bianca Belair e Jade Cargill. Sono loro le altre due top face della compagnia. E sono loro l’altra vera anima di questa squadra. Ma anche su questo tema ci torneremo. Completiamo la composizione con altre due buone, una prevedibile, l’altra un po’ a sorpresa. Da una parte Naomi, che a SmackDown si sta consolidando da mesi come alleata principale di Bianca e Jade (e di Bayley, ndr). Dall’altra c’è invece Iyo Sky, diventata buona con le sue Damage CTRL un po’ in sordina. Stupisce un po’ l’assenza di Bayley, che era l’altra top face della compagnia, ma probabilmente si sarebbe sbilanciato troppo il team su SmackDown
La composizione è eccellente. C’è tanta potenza con Rhea Ripley, Bianca Belair e Jade Cargill. Un trio che sembra una bomba atomica. L’agilità è garantita da Naomi e da Iyo Sky, che ormai da anni (fin da NXT, ndr) ci ha abituati a voli spettacolari in incontri con questa stipulazione. Un team ben assortito nelle qualità fisiche e tecniche. Ma narrativamente anche qui si possono aprire delle sottotrame. Dicevamo delle due/tre anime di questa squadra. Rhea è la leader ‘de-facto’ e con la sua rivalità ancora non chiusa con Liv Morgan, certamente, non può recitare una parte secondaria. Che sia subito o nella Road to Wrestlemania, sarà nel giro titolato e da questo incontro dovrà ripartire la sua rincorsa. Ma ci sono anche Bianca e Jade. Le due sono state in questo 2024 le dominatrici assolute della categoria tag team femminile (non che ci volesse molto in realtà, ndr). Ma bisognerà dare una svolta. Il team è servito a “parcheggiare” Bianca in midcard dopo anni nel main event, ma è tempo di far tornare la ‘EST’ nella scena che conta. Allo stesso tempo è servito alla ‘Storm’ per accrescere le sue skill in vista di momenti più importanti. I tempi ora sembrano maturi per uno split che potrebbe portare ad un confronto proprio tra le due, con una delle due che effettuerà un turn heel. E se magari l’occasione classica da sfruttare potrebbe essere la Royal Rumble (un’eliminazione reciproca o dell’una sull’altra? ndr), nel War Games potremmo assistere alle prime crepe nella coppia. Con ovvie conseguenze anche sull’andamento del match. Non dimentichiamoci poi anche di una terza variante. Ok Rhea, ok Bianca e Jade, ma la sfidante ufficiale al titolo di Liv Morgan, colei che ha vinto la title shot e presto la sfrutterà, è Iyo Sky. La giapponese delle Damage CTRL potrebbe non lasciare agevolmente la scena alle altre.
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Chi può vincere? Beh, secondo noi le crepe che potrebbero aprirsi tra le ‘heel’ sono molto più gravi di quelle che potrebbero aprirsi tra le ‘face’. Questa alleanza a caso tra Liv Morgan e Nia Jax e le rispettive “adepte” ha senso solo se è stato pensato uno snodo narrativo in questo incontro. A Crown Jewel un attacco di Raquel Rodriguez ha causato la sconfitta di Nia contro Liv. Magari è stata pianificata una vendetta o magari si sfrutterà la prima occasione utile per uscire dagli schemi e attaccarsi a vicenda. E non dimentichiamoci di Tiffy. Il suo incasso lo vediamo davvero vicinissimo. E magari dal suo incasso potrebbe partire una faida importante col titolo in palio contro qualche big di ritorno. Qualcuno ha detto Charlotte Flair?