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Chiudiamo il capitolo su Crown Jewel con le consuete pagelle.

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Roman Reigns/Usos v Bloodline
pronostico: SI
voto: 7+
Tecnicamente niente di che, ma questo opener è stato davvero ottimo dal punto di vista narrativo. Lo storytelling del match è stato incentrato sulle diffidenze tra Jey Uso e Roman Reigns, alleati, ma con Jey che non ha dimenticato il passato e si mostra titubante a dargli il tag o ad intervenire in suo aiuto quando serve. Poi si vive nell’attesa dell’ ‘hot tag’ proprio per Roman, che appena entra domina, anche se poi le interferenze lo portano alla sconfitta. Ma soprattutto il picco della narrazione si ha quando nel post match entra in gioco Sami Zayn. Era stato visto parlare con Solo Sikoa qualche giorno fa, lasciando qualche dubbio sul suo ruolo. Lui non ha particolare interesse a stare dalla parte di Roman Reigns o di Jimmy Uso, ma è amico di Jey. E proprio quando Jey rischia il massacro lui arriva sul ring. Abbraccia però Sikoa. Turn heel? No, è tutta una finta. Sami attacca Sikoa e dà inizio alla ribellione della vecchia Bloodline sulla nuova. Ma invece per sbaglio colpisce Roman Reigns. Jimmy Uso gliene dice di tutti i colori, Jey Uso lo difende. Lui è a metà tra lo sconvolto e il noncurante. Eccezionale. Ora siamo curiosi di sapere come andrà avanti
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fatal four way tag team match
pronostico: SI
voto: 6+
Non perché sia stato brutto, ma certamente il punto più basso della serata è questo. Le otto contendenti intrattengono bene e in modo dinamico, tirando fuori una contesa breve ma intensa. Finale un po’ caotico, ma un fatal four, per giunta di coppia, non può essere altrimenti. Si consolida il primato di Bianca e Jade nella categoria di coppia femminile, ma la vera domanda è un’altra: quando scoppieranno?
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Seth ‘Freakin’ Rollins v ‘Big’ Bronson Reed
pronostico: NO
voto: 6,5
Aggressività, azione selvaggia, questo è stato il match tra Seth Rollins e Bronson Reed. Non si ricorderà certo per essere un incontro memorabile, ma assolutamente il livello è stato buono. Entrambi se le sono date e hanno saputo trasmettere quel senso di sfida estrema, che probabilmente sarà ulteriormente portato avanti in futuri scontri. Crediamo fortemente che ci saranno altri capitoli della loro faida e questo l’abbiamo anche pronosticato alla vigilia. Ma onestamente siamo rimasti un po’ sorpresi dall’esito. Per noi forse sarebbe stata più funzionale alla storia una vittoria, sporca ovviamente, dell’australiano
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Liv Morgan v Nia Jax
pronostico: NO
voto: 6,5
Un match sicuramente gradevole, che però deve gran parte della sua riuscita al ruolo di Tiffany Stratton, che con i suoi tentati incassi tiene sempre alta la concentrazione dei fan, che da un momento all’altro aspettano il colpo di scena. Neanche stavolta arriva, ma la sensazione è che siamo davvero vicini. Il match in sé è poco più di un incontro da puntata settimanale con una trama prevedibile e ben chiara: Nia domina, Liv che agisce di furbizia. Ma, come detto, è Tiffy ad alzare il livello narrativo
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Randy Orton v Kevin Owens
pronostico: NO
voto: 7
Il voto che diamo non è al match, che non c’è stato, ma all’angle. Randy Orton e Kevin Owens non hanno mai fatto partire la loro contesa ma hanno dato vita ad una rissa senza regole e senza confini, dove è emerso tutto l’astio e l’attrito che c’è tra i due. Il modo migliore per tenere alta la concentrazione dei fan, esaltandoli. Ovvio che il tutto fa da preludio ad un match futuro, con una stipulazione speciale
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LA Knight (c) v Andrade v Carmelo Hayes
pronostico: SI
voto: 6,5
Non un capolavoro, ma certamente questo triple treath è stato un match interessante e ben lottato. La parte del leone è stata recitata dai due grandi antagonisti di questo 2024: Andrade e Hayes. Con LA Knight sempre pronto a capitalizzare provando a spuntarla tra i due inserendosi nei loro duelli. Alla fine è proprio quello che accade quando piazza la BFT decisiva. Match dinamico e che ha saputo intrattenere e non era facile dopo tante ore e poco prima del main event
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Cody Rhodes v Gunther
pronostico: SI
voto: 6,5
Non male, ma da due atleti così, dopo gli spezzoni visti nelle ultime due Royal Rumble (con quella del 2023 che è sembrata quasi un match nel match, ndr), era lecito attendersi di più. Quando non c’è una solida storyline alle spalle, non basta fare un buon match, ma bisogna fare un grandissimo match per avere una considerazione alta. Purtroppo non è stato questo il caso. Ad ogni modo è stato comunque un match gradevole, che supera certamente la sufficienza. Bene anche la gestione dell’esito. Doveva vincere Cody perché l’uomo di punta della compagnia (insieme a Roman Reigns, ndr). Ma allo stesso tempo non doveva essere danneggiata l’immagine dominante di Gunther, che finora aveva perso solo una volta contro Sami Zayn a Wrestlemania e quella doveva sembrare come un’occasione straordinaria. Così è stato. Cody supera il ‘Ring General’ con un episodio e non in maniera netta. Gunther più che sconfitto è stato beffato e va bene così
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voto complessivo a Crown Jewel: 6,5
Un evento che non ha stancato. Anzi, si è lasciato seguire in modo fluido e ha saputo anche tenere aperto il filone narrativo in vari casi. Prendiamo il caso del feud tra Roman Reigns e la Bloodline, con l’attacco fortuito di Sami Zayn, che ci fa chiedere se ora Sami sarà perdonato o finirà con lo schierarsi con Sikoa. Oppure ancora la rissa senza regole vista tra Randy Orton e Kevin Owens che ha come naturale conseguenza un nuovo match, magari con stipulazione speciale molto aggressiva. Stesso discorso per Seth Rollins e Bronson Reed, con quest’ultimo che perde ma poi si rialza quasi a voler dimostrare che la vittoria di Rollins conta poco. O, infine, gli ennesimi tentativi di incasso del MITB da parte di Tiffany Stratton, che portano avanti la narrazione che dovrà vedere la sua fine con l’incasso, che secondo noi avverrà prima della fine dell’anno, magari tra pochissimo. I due match tematici, quelli tra campioni per i titoli Crown Jewel, non sono stati brutti, ma neanche nulla di speciale. Quello femminile vive soprattutto della storia parallela raccontata appunto da Tiffany Stratton. Quello maschile è inferiore alle attese e paga l’assenza di una forte storyline di contorno, anche se è stato comunque gestito bene, facendo vincere giustamente Cody Rhodes, senza danneggiare l’immagine dominante di Gunther. Nessun punto basso particolare. Qualche bella scazzottata senza regole, come Rollins contro Reed e soprattutto Owens contro Orton. E via verso gli ultimi due mesi del 2024

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns