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Riyadh, Arabia Saudita

I match del main show

  • Bloodline [Solo Sikoa/Jacob Fatu/Tama Tonga] battono Roman Reigns/Usos [Jey Uso/Jimmy Uso] in un six-men tag team match
  • Bianca Belair/Jade Cargill (c) battono Damage CTRL [Iyo Sky/Dakota Kai], Meta-Four [Lash Legend/Jakara Jackson] e Chelsea Green/Piper Niven in un fatal four way tag team match e rimangono WWE Women’s Tag Team Champions
  • Seth ‘Freakin’ Rollins batte ‘Big’ Bronson Reed
  • Liv Morgan batte Nia Jax e diventa Women’s Crown Jewel Champion
  • Randy Orton v Kevin Owens: no contest
  • LA Knight (c) batte Andrade e Carmelo Hayes in un triple treath match e rimane United States Champion
  • Cody Rhodes batte Gunther e diventa Men’s Crown Jewel Champion

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L’evento in sintesi

Si comincia con il tre contro tre tra la vecchia e la nuova Bloodline. Roman Reigns insieme agli Usos se la vede contro Solo Sikoa, Jacob Fatu e Tama Tonga, con Tanga Loa a bordo ring a supporto. Nella prima fase Jey Uso controlla bene, ma quando dà il cambio a Jimmy, questi subisce l’azione degli avversari. A fatica riesce a dare il cambio a Jey, che però alla lunga finisce anche lui col subire. La svolta sembra arrivare quando Jey riesce finalmente a dare il cambio a Roman Reigns. Scontro tra il vecchio e il nuovo ‘Tribal Chief’, che vede Roman avere la meglio con alcune Flying Clothesline e un Uranage. Solo prova a reagire con un Samoan Drop, ma Reigns scivola via e lo colpisce. Quando però prepara la Spear viene attaccato dal resto della Bloodline. Caos nel ring, di cui approfitta Sikoa col suo Samoan Spike. Ma l’arrivo degli Usos salva Reigns al conto di due. Scambio di colpi tra tutti i componenti delle stable che si spinge fino a fuori dal ring. Reigns e Sikoa restano di nuovo soli e Roman prende il controllo preparando ancora la Spear. Ma arriva ancora Jacob Fatu, che lo atterra con un Headbutt e poi con un Moonsault. Per Solo è un gioco da ragazzi chiudere col Samoan Spike, che sancisce il trionfo della nuova Bloodline

Il post match sembra prepararci al massacro di Roman Reigns. Gli Usos intervengono in soccorso, ma anche loro capitolano sotto i colpi della Bloodline. Ma ecco arrivare dal backstage Sami Zayn. Il canadese guarda sia l’amico Jey Uso, tramortito a terra, sia Solo Sikoa e a sorpresa va ad abbracciarlo. Ma è una finta! Exploder Suplex su Sikoa. Reigns e gli Usos trovano la forza per tornare all’attacco sulla Bloodline e Sikoa si ritrova isolato tra i nemici. Reigns parte per il Superman Punch, Zayn per la Helluva Kick, ma lo fanno contemporaneamente. Solo si scansa e Sami centra in pieno Reigns. La Bloodline se la ride, mentre sul ring Jimmy Uso vorrebbe attaccare Sami, con Jey che lo trattiene dal farlo

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Spazio ora alle donne per il fatal four way per i titoli di coppia femminili. Le campionesse, Bianca Belair e Jade Cargill, si difendono dall’assalto di ben tre team: le Meta-Foru, le Damage CTRL e il duo composto da Chelsea Green e Piper Niven. Match che vede un po’ tutti i team destreggiarsi bene, con le Damage CTRL e le Meta-Four in particolare. Bello anche il duello tra Lash Legend e Jade Cargill. Ma il momento più alto si ha quando inizia la fase dei voli. Chelsea Green vive un momento favorevole e sembra volerne approfittare lanciandosi in Moonsault fuori dal ring. Ma ha troppa paura e temporeggia troppo. Alla fine si butta e finisce addosso a Piper Niven, che la bracca e la rimette a terra. Mentre le due partner discutono, Kairi Sane vola su di loro in Big Elbow. Poi anche Iyo Sky con un Moonsault e quindi anche Lash Legend si carica in spalle Jakara Jackson e la lancia fuori dal ring addosso alle rivali. Anche Bianca e Lash finiscono fuori dal ring. Nel quadrato Jade Cargill piazza la Facebuster su Chelsea Green, ma arriva Iyo Sky ad interrompere il conteggio. Le Damage CTRL prendono il comando, almeno fino al contrattacco delle Meta-Four. Ma è a sorpresa Chelsea Green a trovare il Codebreaker che sembra vincente ai danni di Jakara. Ma Jade Cargill interrompe il conteggio. Chelsea e Piper, comunque agiscono in coppia con la Green che attacca Jade e la Niven che sale sulle corde per il Banzai Drop. Ma Jade mette al tappeto Chelsea, piazzandola proprio sotto Piper, che la centra in pieno. Ancora in preda allo sgomento, la Niven, viene attaccata dalle campionesse, che con una manovra combinata arrivano a chiudere la sfida in loro favore, confermandosi padrone assolute della categoria di coppia femminile

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Ecco ora la sfida tra Seth Rollins e Bronson Reed, che dopo i pesanti attacchi delle ultime settimane, inizia subito a bomba. Rollins attacca Reed mentre ancora si sta avvicinando al ring dalla rampa. Inizia una rissa. Reed sembra uscirne meglio, ma Seth torna per un attimo sul ring e si lancia in Suicide Dive. Reed contrattacca e afferra l’avversario lanciandolo nella time keeper’s area. Poi finalmente si torna sul ring, dove Seth reagisce come può, ma è Bronson a controllare. Gran momento quando Reed prende definitivamente il controllo e piazza lo Tsunami. Ne prova un altro, ma Rollins schiva, mandando a vuoto il rivale e colpendolo poi con lo Stomp. Ma non basta: solo conto di due. Più tardi Reed solleva il rivale per la Powebomb, ma Seth inverte la mossa e piazza un DDT. Reed resiste ad alcune Clothesline e prova una manovra dal paletto. Ma Seth lo respinge a testate e poi vola su di lui in Frog Splash. Solo conto di due. Il ‘Visionary’ attacca ancora, ma viene intercettato messo a terra da una Powerbomb. Solo due anche qui. Reed ci riprova e connette con un Superplex, ma è ancora solo due. Ci si sposta fuori dal ring, dove Reed prova a colpire Seth con i ring step, ma subisce la reazione, che porta addirittura ad uno Stomp sugli stessi. Bronson rientra nel ring, ma si becca un altro Stomp. Rollins sale sulle corde e da lì si lancia per un altro incredibile Stomp. I giochi sono chiusi. Conto di tre e Seth Rollins si prende la sua rivincita battendo ‘The Colossal’

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Eccoci ora al primo dei due match della serata che incoroneranno i Crown Jewel champions. Si parte con le donne. Di fronte la campionessa femminile WWE, Nia Jax, e la campionessa mondiale femminile, Liv Morgan. Fin dall’avvio è Nia che sembra massacrare Liv, che trova però un modo per reagire attaccando la gamba sinistra della rivale. La Morgan fa quel che può, ma la rivale è troppo più forte e sembra aver la vittoria in tasca dopo un Super Samoan Drop. Solo conto di due, però. Nia ne prova un altro, ma stavolta Liv è brava a difendersi ed entrambe finiscono giù al tappeto. Colpo di scena. Ecco arrivare Tiffany Stratton, pronta ad incassare il MITB. Ma anche stavolta Nia arriva in tempo per farla desistere e Tiffy mestamente torna verso il backstage. Si torna nel ring dove Nia piazza un altro Samoan Drop su Liv, che però inverte lo schienamento ottenendo un conto di due. Entrambe ancora stese al tappeto e Tiffany ci riprova per l’incasso del MITB. Stavolta, però, arriva Raquel Rodriguez ad impedirglielo. Le due si azzuffano, ma Nia Jax risolve tutto attaccando Raquel. Distrazione fatale perché viene messa ko da Liv. Poi Liv e Raquel circondano Tiffy, ma ancora una volta Nia irrompe alle loro spalle, mettendo tutte ko. La Jax mette ancora ko Liv sul ring, ma Dominik Mysterio afferra la briefcase di Tiffany Stratton e prova ad entrare con essa nel ring. L’arbitro lo frena, ma per far questo si distrare. Raquel Rodriguez colpisce Nia Jax col Superkick, mentre stava per preparare l’Annihilator. Nia finisce a terra e quando si rialza subisce la ObLivion della Morgan. È la mossa decisiva. Liv Morgan vince la sfida tra campionesse e si aggiudica il titolo femminile Crown Jewel

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Passiamo adesso alla resa dei conti tra Randy Orton e Kevin Owens. Il match non parte perché all’arrivo sul ring di Orton, Owens lo attacca subito con delle sediate. Ci si sposta fuori dal ring, dove Randy reagisce. Si scatena il caos. Tornati sul ring Owens riprende con le sediate. L’arbitro lo invita a smetterla e si becca una Stunner. Poi anche Orton inizia a colpire il rivale con la sedia. Il personale interviene, ma a turno sia Owens che Orton li respingono. Randy addirittura piazza la RKO su Adam Pearce. Il duello si sposta sugli spalti dove Kevin e Randy continuano a suonarsele in ogni modo. Poi Owens sale in cima ad una balaustra e vola in Big Elbow su Orton, fracassando un tavolo. Entrambi sono tramortiti e il loro match non ha mai inizio

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Eccoci adesso al triple treath con in palio il titolo statunitense. Il campione, LA Knight, se la vede contro Andrade e Carmelo Hayes. I due, ancora nel pieno della loro faida, si azzuffano in avvio, quasi non curandosi della ‘Megastar’, che però poi prende l’iniziativa e attacca entrambi. Dopo una fase equilibrata è Andrade che prende il comando delle operazioni riuscendo a piazzare una Spanish Fly su ‘H1M’ e mettendo al tappeto LA Knight. Fase confusa con ognuno che va al contrattacco. Andrade vola fuori dal ring su Knight, ma subisce il volo di Hayes, che poi torna nel ring. Qui LA Knight prova a sorprenderlo con la BFT, ma Carmelo la evita e colpisce con un Dropkick. Quindi anche Andrade attacca Knight, ma subisce l’azione di Hayes. Duello intenso tra i due sfidanti, con ‘El Idolo’ che piazza la Canadian Destroyer su ‘H1M’ e poi prova a chiuderla col Moonsault su Knight. Ma il conteggio si ferma al due dopo l’interferenza di Hayes. Duello tra i due sulle corde ed entrambi finiscono giù. Knight ne approfitta e si lancia in Super Leg Drop su entrambi, ottenendo un conto di due. Altro duello sulle corde Andrade-Hayes. Stavolta arriva anche Knight, che piazza il German Suplex sul messicano, ma si becca un Frog Splash da Hayes. Solo conto di due. Andrade e Hayes protagonisti assoluti con l’ennesimo duello tra loro, ma mentre Hayes si gira intorno all’avversario per il DDT, contemporaneamente viene afferrato da Knight per la BFT, che risulta decisiva. LA Knight si conferma campione statunitense

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E ora il main event della serata. In palio il titolo Crown Jewel maschile tra il campione mondiale, Gunther, e il campione WWE, Cody Rhodes. Si parte con l’ ‘American Nightmare’ in grande spolvero con varie prese statiche e alcune Arm Drag. Anche Gunther reagisce, col pubblico che si infiamma. La sfida si sposta fuori dal ring dove Rhodes viene travolto da varie Chop. Tornati nel ring Gunther insiste mettendo all’angolo il rivale, ma Cody reagisce intercettando una Irish Whip con un Big Boot. Risposta del ‘Ring General’ con una Clothesline. L’austriaco controlla ancora con varie Chop e Clothesline, ma subisce anche la reazione di Rhodes, che connette con un Suplex. Gunther risponde ancora con una Bodyslam, ma quando sale sulle corde, viene ancora raggiunto dall’ ‘American Nightmare’, che arriva sulle corde e piazza un incredibile Superplex. Quindi Powerslam, seguita dai soliti Jab e dal Bionic Elbow. Quindi ecco la Cody Cutter, ma è solo conto di due. Cody ci crede e prova il Disaster Kick, ma viene agganciato da Gunther, che lo chiude nella Boston Crab. Cody resiste, ma viene chiuso nella Rear Naked Choke, che sembra quasi farlo svenire. Ma l’ ‘American Nightmare’ riesce a resistere ancora e alla fine addirittura piazza la Cross Rhodes. Solo conto di due. Parte ora una scazzottata senza schemi tra i due. Cody sembra avere la meglio, ma Gunther reagisce. Eppure Cody riesce ancora a piazzare la Cross Rhodes. Ne prova un’altra, ma l’austriaco lo lancia alle corde. Rhodes si lancia sul rivale per la Cody Cutter, ma viene intercettato e chiuso ancora nella Rear Naked Choke. Ma con un colpo di reni, Cody, mentre sta ancora subendo la presa, riesce a mettere le spalle del rivale a terra, schienandolo. È la mossa vincente. Cody Rhodes vince e conquista il titolo maschile Crown Jewel

Gunther si congratula con l’ ‘American Nightmare’ a fine incontro. Quindi sale sul ring il CCO, Triple H, per la consegna del titolo Crown Jewel. Sul quadrato arriva anche Liv Morgan, che poche ore prima ha vinto quella femminile. La serata si chiude con Cody Rhodes e Liv Morgan in trionfo, come migliori campioni della compagnia

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns