Brooklyn, New York
I match
- Andrade v Carmelo Hayes: no contest (special referee: LA Knight)
- Naomi batte Candice LeRae
- Motor City Machine Guns [Alex Shelley/Chris Sabin] battono #DIY [Tommaso Ciampa/Johnny Gargano] in un WWE Tag Team Championship #1 contender tournament final match e diventano #1 contenders per il WWE Tag Team Championship
- Motor City Machine Guns [Alex Shelley/Chris Sabin] battono Bloodline [Tama Tonga/Tanga Loa] (c) e diventano WWE Tag Team Champions
***
Storyline
Randy Orton, dopo i recenti attacchi di Kevin Owens, apre la serata chiedendo un match contro il ‘Prizefighter’ a Crown Jewel. Il CCO, Triple H, vorrebbe proteggerlo da eventuali infortuni e inizialmente rifiuta. Ma, dopo l’insistenza del ‘Viper’, cede. Il match ci sarà. In Arabia Saudita avremo Randy Orton contro Kevin Owens
Andrade e Carmelo Hayes si affrontano nel primo match della serata, il settimo e decisivo tra loro, con i palio la title shot per il titolo statunitense. E per l’occasione il campione US, LA Knight, fa anche da arbitro speciale. Ma, anche a causa di alcuni screzi durante la contesa, la ‘Megastar’ rovina la sfida tra ‘El Idolo’ e ‘H1M’, attaccando entrambi. Ma viene punito per questo. A Crown Jewel difenderà il titolo contro entrambi in un triple treath match
Segue una sfida tra Naomi e Candice LeRae. La ‘Poison Pixie’ sembra poterla spuntare grazie agli aiuti di Indi Hartwell. Ma dal backstage arriva Bayley, che attacca proprio Indi. Candice si distrae e viene sorpresa dal roll-up di Naomi, che si aggiudica la sfida
Altro faccia a faccia tra il campione WWE, Cody Rhodes, e il campione mondiale, Gunther. Il confronto verbale stavolta è meno sportivo del passato. L’austriaco rimprovera l’ ‘American Nightmare’ per non aver abbastanza carattere, dovendo sempre mettere in mezzo la sua famiglia nelle faide. Cody cede alla provocazione e dopo un po’ attacca il rivale. Ma è una trappola perché alle sue spalle arriva anche Ludwig Kaiser dell’Imperium. Cody sembra subire, ma in suo soccorso arriva Randy Orton, che mette in fuga l’Imperium
Siamo al main event della serata, che mette di fronte i Motor City Machine Guns e i #DIY, vincitori dei triple treath della settimana scorsa e che ora si contendono la title shot per i titoli di coppia WWE. Match che viene vinto anche senza troppe difficoltà dai Motor City Machine Guns
A fine match arriva la Bloodline con Solo Sikoa che chiede a Shelley e Sabin di riconoscerlo come ‘Tribal Chief’. I due non lo fanno e vanno dritti al sodo, provando a convincere il general manager Nick Aldis ad indire subito il match con in palio i titoli di coppia WWE. La sfida viene stabilita e quindi il vero main event diventa il match tra Motor City Machine Guns e i campioni, Tama Tonga e Tanga Loa. Incontro equilibrato, che però, in una fase in cui l’arbitro finisce ko, vede Jacob Fatu e Solo Sikoa interferiscono per aiutare i loro partner. Ma alle spalle di Solo compare Jimmy Uso, che va all’attacco. Jacob Fatu contrattacca, con Jimmy che finisce sul tavolo di commento, pronto per essere schiantato. Ma dal backstage arriva anche Roman Reigns, che attacca Fatu. Scatta la rissa con Sikoa e Jacob che si azzuffano con Roman e Jimmy. Nel ring regna il caos e con l’arbitro ancora ko, Tama Tonga e Tanga Loa provano a chiuderla in modo scorretto usando delle sedie. Ma alle loro spalle compare un uomo incappucciaato, che ben presto li attacca, mettendoli ko. L’uomo in questione si toglie il cappuccio e si rivela essere Jey Uso, eccezionalmente qui da Raw, pronto a vendicarsi per il titolo intercontinentale perso lunedì scorso. I Motor City Machine Guns approfittano di tutto e vanno a chiudere la contesa, vincendola e diventando i nuovi campioni di coppia WWE.
A fine match Jimmy Uso va incontro a suo fratello Jey al centro del ring. I due si fissano e alla fine si abbracciano, mettendo da parte tutti i dissapori passati. Il tutto sotto lo sguardo di Roman Reigns, che osserva dal titantron. La vecchia Bloodline si è riunita