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Saint Louis, Missouri

I match

  • Jey Uso (c) batte Xavier Woods e rimane Intercontinental Champion
  • Sheamus batte Pete Dunne in un good ‘old fashioned donnybrook match
  • Natalya/Lyra Valkyria/Zelina Vega/Katana Chance/Kayden Carter battono Unholy Union [Alba Fyre/Isla Dawn]/Pure Fusion Collective [Sonya Deville/Zoey Stark/Shayna Baszler] in un 10-women tag team match
  • Gunther (c) batte Sami Zayn e rimane World Heavyweight Champion

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Storyline

Anche Bad Blood è alle spalle e con lui il ricordo del fantastico hell in a cell tra CM Punk e Drew McIntyre. Ed è proprio CM Punk ad aprire la serata. Il suo discorso è però molto triste. Dice di aver vinto, ma di sentirsi morto dentro. Le ferite riportate gli impongono una riflessione, così come l’odio che ha messo nel match. Ringrazia tutti e vorrebbe dire che ci rivedremo presto, ma non sente di poterlo fare. Il promo viene però interrotto dall’arrivo di Seth Rollins.

Il ‘Visionary’ lo fissa e gli dà una spallata, prima di salire sul ring e prendersi la scena. Si complimenta comunque con lui per quanto fatto nella sfida di Bad Blood e lo invita a riprendersi presto e a tornare perché non vede l’ora di prenderlo a calci e mettere fine una volta per tutte alla sua carriera. Poi, però, si concentra sul suo vero obiettivo: Bronson Reed. L’australiano due mesi fa ha infortunato Rollins nella sera in cui era ritornato dopo qualche mese di assenza. Una settimana fa Seth ha causato la sua sconfitta contro Braun Strowman, ma Rollins vuole di più e gli chiede un match quando e dove vuole. Attendiamo ora la risposta del ‘Colossal’. Intanto anche questo promo viene interrotto bruscamente. Arriva infatti il campione intercontinentale, Jsy Uso. Occhiataccia di Rollins, che però se ne va

È finalmente tempo del primo match della serata. Jey Uso difende il suo titolo intercontinentale contro Xavier Woods del New Day. Match non particolarmente brillante, deciso quando Jey intercetta un Frog Splash di Woods con un Superkick, piazzando poi lui lo Uso Splash decisivo. Jey difende il titolo con successo, ma è clamoroso il post match. Xavier rifiuta di stringere la mano al rivale, lasciando il ring nello stupore anche del suo partner Kofi Kingston. Poi irrompe Bron Breakker, che mette da parte la sportività mostrata la settimana scorsa, e attacca Jey con ben due Spear e altre mosse. Kofi litiga con Xavier, che sembra rifiutarsi di andare ad aiutare Jey. Alla fine Kofi va da solo, ma anche lui viene annichilito da Bron Breakker

Passiamo adesso al good ‘old fashioned donnybrook match tra Sheamus e Pete Dunne. Incontro ricco di spot durissimi. Su tutti spicca una tremenda White Noise di Sheamus dall’apron ring che schianta entrambi su due tavoli posti fuori dal quadrato. Sheamus va vicino alla vittoria, ma Dunne resiste e contrattacca addirittura giocando sporco e legando le mani dell’avversario. Dunne ha la strada spianata per la vittoria, visto che l’irlandese non riesce a liberarsi e subisce. Ma clamorosamente Sheamus esce ancora al due dal conteggio e trova il modo di reagire e di piazzare anche il Brogue Kick decisivo. Vittoria sofferta, ma meritata per il ‘Celtic Warrior’

Segue un caotico cinque contro cinque femminile, in cui il quintetto composto da Lyra Valkyria, Natalya, Zelina Vega, Kayden Carter e Katana Chance supera quello composto dalle Pure Fusion Collective e dalle Unholy Union E siamo al main event della serata. Il campione mondiale, Gunther, difende il suo titolo contro l’unico ad averlo battuto in un match uno contro uno nel main roster: Sami Zayn. I due tirano fuori una prestazione incredibile. Sulle prime è la potenza di Gunther a farla da padrone, ma il canadese resiste stoicamente. Poi passa al contrattacco ed è incredibile. Lancia Gunther contro le barricate e poi ancora lo schianta con un Exploder Suplex. Quindi piazza anche la Helluva Kick sulle barricate. Tornati nel ring prova a chiuderla con un altro Helluva Kick. Non Basta. Ne prova un altro, ma stavolta viene intercettato da un Lariat. Entrambi sono al tappeto. Ora è il ‘Ring General’ ad attaccare, ma la sua Powerbomb porta incredibilmente solo ad un conto di due. L’austriaco ci riprova, ma Sami non molla e sembra caricarsi per tornare all’attacco. Ma alle sue spalle Gunther lo chiude nella Rear Naked Choke. Sami sembra quasi liberarsi, ma l’austriaco non molla la presa. Zayn è vicinissimo alle corde, ma la presa si fa sempre più forte e alla fine il canadese, dopo una stoica resistenza, cede. Il miracolo di Wrestlemania non si è ripetuto. Gunther si conferma campione mondiale. E a fine match, eccezionalmente da SmackDown, ecco arrivare il campione WWE, Cody Rhodes, per un primo faccia a faccia tra i due, che si affronteranno a Crown Jewel per lo speciale alloro messo in palio nel prossimo PLE

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns