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Sacramento, California

I match

  • LA Knight (c) batte Andrade e rimane United States Champion
  • Apollo Crews batte Giovanni Vinci
  • Bayley/Naomi battono Nia Jax/Tiffany Stratton in un tornado tag team match
  • Kevin Owens/Street Profits [Angelo Dawkins/Montez Ford] v Bloodline [Jacob Fatu/Tama Tonga/Tanga Loa]: no contest in un six-men tag team match

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Storyline

SmackDown prende il via con il match per il titolo statunitense. Il campione, LA Knight, si difende dall’assalto di Andrade. Match interessante, con il messicano che più volte va vicino a spuntarla sulla ‘Megastar’, che però riesce sempre a salvarsi in tempo prima del conteggio definitivo. Poi, dopo un Moonsault a vuoto, Knight è bravo a piazzare immediatamente la BFT decisiva, che gli permette di vincere e confermarsi campione. Andrade gli dà un cenno di intesa sportivamente, ma nel backstage deve fare i conti con le provocazioni di Carmelo Hayes. Si sfocia in rissa. La prossima settimana avremo il sesto incontro tra i due

Sul ring sale Kevin Owens, che sembra avere qualcosa da ridire in merito ad un video appena andato in onda, che ha ribadito l’alleanza tra Cody Rhodes e Roman Reigns in vista di Bad Blood. Owens non ha dimenticato le tante faide avute proprio con Roman quando era leader della Bloodline e non sembra digerire l’alleanza tra questi e Cody. Ma non ha il tempo di proseguire perché viene raggiunto ed attaccato dalla nuova Bloodline, orfana per questa serata del loro nuovo leader, Solo Sikoa. L’attacco viene fermato dall’arrivo dei #DIY. Viene così stabilito il main event della serata: Owens e i #DIY sfideranno il trio della Bloodline composto da Jacob Fatu e dai campioni di coppia WWE, Tama Tonga e Tanga Loa

Due settimane dopo il flop del debutto, ecco una nuova chance per il nostro Giovanni Vinci. Ancora contro Apollo Crews. Stavolta c’è almeno qualche minuto di lotta, fino al nuovo roll-up con cui Apollo beffa ancora Vinci. Ma stavolta Giovanni si arrabbia davvero e attacca Crews nel post match scaraventandolo contro le barricate e mettendolo poi ko nel ring

Eccoci ora ad un’altra sfida molto attesa di questa serata. La campionessa femminile WWE, Nia Jax, e la Miss Money in the Bank, Tiffany Stratton, affrontano Bayley e Naomi in un particolare tornado tag team match. In caso di vittoria di Bayley e Naomi una di loro otterrà la title shot per sfidare Nia Jax per il titolo, ma solo chi  di loro effettuerà lo schienamento decisivo. Il match gira tutto intorno a questo. Infatti, nonostante il buon inizio di Nia e Tiffy, le due ‘face’ alla lunga sembrano avere le carte in regola per farcela, ma spesso finiscono per discutere tra loro quando arriva il momento di schienare le rivali. Questo perché entrambe vogliono la title shot. Alla fine, comunque, Nia viene beffata con un roll-up che porta Naomi e Bayley a schienare insieme e contemporaneamente la ‘Irresistible Force’. La ‘Role Model’ e la ‘Glow Girl’ vincono, ma non è chiaro a chi sia da attribuire la title shot. La soluzione la trova il general manager, Nick Aldis, nel backstage. La prossima settimana avremo Naomi contro Bayley e chi vincerà sfiderà Nia per il titolo

Ed eccoci al main event, che si apre subito col colpo di scena. La Bloodline ha messo ko nel backstage i #DIY. Owens si trova da solo ad affrontare i tre samoani, ma ben presto viene raggiunto dagli Street Profits, che diventano i suoi partner della serata. Il tre contro tre è avvincente e con diverse mosse interessanti. Owens con le sue Stunner va ben due volte vicino alla vittoria, ma trova sempre il rivale di turno a tirar via l’arbitro al momento del conteggio. La situazione degenera in rissa tra tutti i componenti dei team, con l’arbitro che non ha altra scelta che far suonare la campana e dichiarare il no contest. La Bloodline sembra come al solito avere la meglio nel rissone, ma a salvare ‘KO’ stavolta c’è il campione WWE, Cody Rhodes, che piazza qualche mossa delle sue e mette in fuga il trio samoano. Owens, che non ha comunque digerito l’alleanza Rhodes-Reigns, sembra quasi volerlo colpire comunque alle spalle con una sedia. Ma appena Cody si volta verso di lui, Owens desiste ancora una volta e ringrazia l’ ‘American Nightmare’ per l’aiuto

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns