Portland, Oregon
I match
- Pete Dunne batte Sheamus
- Natalya batte Zoey Stark
- Judgement Day [Finn Balor/JD McDonagh] (c) battono New Day [Xavier Woods/Kofi Kingston] e rimangono World Tag Team Champions
- Braun Strowman v Bronson Reed: no contest
- Iyo Sky batte Bianca Belair
- Damian Priest batte Dominik Mysterio
****
Storyline
La serata viene aperta da CM Punk, che fa il suo ritorno dopo la durissima aggressione di Drew McIntyre di due settimane fa e dopo l’annuncio che loro due si affronteranno ancora in un Hell in a Cell. Punk dice che Drew ha tirato troppo la corda coinvolgendo anche ciò che gli è più caro, ossia sua moglie e sua figlia. Ora avrà la punizione che si merita. Saluta con un avvertimento: entrerà nel suo inferno
Il primo match della serata è un avvincente scontro tra Sheamus e Pete Dunne. Sfida davvero molto bella con Sheamus che ci regala alcuni ottimi spot come una Powerbomb sul tavolo di commento e una Superbodyslam dalla terza corda. L’irlandese piazza anche il Brogue Kick, ma il ‘Bruiserweight’ è vicino le corde e si salva. Poco dopo l’irlandese vorrebbe colpire il rivale col suo bastone, l’arbitro lo ferma, ma si distrae e Sheamus si becca un colpo con un bastone da cricket, che decide il match in favore di Dunne
Prosegue la faida tra Natalya e le Pure Fusion Collective. La canadese affronta Zoey Stark e la batte con un roll-up
Sul ring arriva Jey Uso, il cui promo è però interrotto dal campione intercontinentale, Bron Breakker, che affronterà la prossima settimana. Le provocazioni tra i due si sprecano, con Bron che dice a Jey è nessuno senza quel titolo in vita e che gli darà una lezione. Il samoano risponde promettendo di zittirlo una volta per tutte. Dalle parole si passa ai fatti e parte la rissa, che però vede Bron subire la Spear da Jey. Un avvertimento abbastanza serio in vista della sfida della settimana prossima
Titoli mondiali di coppia in palio. Finn Balor e JD McDonagh del Judgement Day affrontano il New Day. Gran prestazione degli sfidanti, che vanno vicinissimi a vincere dopo un volo di Kofi fuori dal ring, che colpisce tutto il Judgement Day venuto in soccorso, mentre Xaviwe piazza nel ring un Big Elbow su JD. Ma Liv Morgan distrae l’arbitro al momento del conteggio. Xavier riprende le redini della sfida, ma JD è riuscito a riprendersi e dà il cambio in tempo a Balor per fargli piazzare la Coupe de Grace dopo una manovra in combo. Con la solita furbizia, Balor e JD conservano i titoli. Fa strano però vedere nel post match Kofi e Xavier discutere animatamente, con Woods che sembra particolarmente arrabbiato con il partner
È il momento ora dello scontro tra ‘Big’ Bronson Reed e Braun Strowman. Il ‘colosso’ contro il ‘mostro’. Sfida tra titani dopo i recenti screzi. Si parte subito con una valanga a vuoti di Bronson, che addirittura fa staccare la terza corda dal ring. Subito dopo Braun piazza la Chokeslam. Che partenza! Poco dopo Strowman si lancia in Crossbody fuori dal ring contro il rivale, distruggendo le barricate. Reed prova a scappare, ma Braun lo raggiunge fuori dal ring e la sfida diventa una rissa senza confini dove Braun sembra controllare, ma l’australiano si lancia ancora in Tsunami su di lui, frantumando dei tavoli. Strowman si riprende e si lancia sul rivale a valanga, rompendo una parete. Il match ovviamente non ha un finale, ma tutti sembrano divertiti per il rissone appena visto
Sami Zayn irrompe sul ring per ribadire ancora una volta la sua richiesta di sfidare Gunther per il titolo mondiale, ricordando ancora come sia stato l’unico in quest’anno a battere il ‘Ring General’ e invitandolo a non fare il codardo. Ludwig Kaiser lo interrompe, ricordandogli che la vittoria di Wrestlemania è stato un miracolo e non potrà mai più verificarsi. Sami risponde ribadendo la codardia del suo capo, che ha mandato avanti lui, ma poi arriva proprio il campione mondiale, Gunther. L’austriaco però quasi subito dà ordine a Kaiser di picchiarlo, Ludwig esegue e poco dopo Gunther ribadisce ancora il suo “no”. Ma Zayn si rialza e mette ko Kaiser prima con un German Suplex e poi con la Helluva Kick
Grandissimo match tra Iyo Sky e una delle due campionesse femminili di coppia, Bianca Belair. Ne viene fuori una sfida davvero molto bella, ricca di spot da una parte e dall’altra e con tanti near falls. Alla fine la spunta la giapponese con un roll-up. Primo passo per le Damage CTRL per puntare ai titoli di Bianca e Jade Cargill
Main event della serata: Damian Priest affronta Dominik Mysterio. Fin dall’avvio l’ ‘Archer of Infamy’ domina sul rivale. Le cose sembrano cambiare quando il Judgement Day distrae Priest fuori dal ring, permettendo a ‘Dirty Dom’ di piazzare un Suicide Dive. Damian riprende il comando, ma dopo un colpo basso va vicino alla sconfitta. Priest comunque si dimostra decisamente più forte e dopo la South of Heaven sembra chiudere la sfida, ma nel conteggio Liv Morgan posiziona la gamba di Dom sulle corde, salvandolo. Rhea Ripley allora attacca Liv spingendola contro il tavolo di commento. Priest attacca il resto del Judgement Day, ma tornato sul ring si becca un Superkick, la 619 e il Frog Splash da Mysterio. Quest’ultima mossa, però, va a vuoto e Damian piazza la South of Heaven, stavolta decisiva. Ma non c’è tempo per festeggiare perché viene ancora attaccato alle spalle dal Judgement Day. Anche Rhea viene aggredita da Liv Morgan, ma in soccorso arriva ancora Jey Uso. Quando, però, il samoano sta per attaccare, viene preso alle spalle da Bron Breakker, che lo mette ko a pochi giorni dalla loro sfida titolata, mentre nel ring il Judgement Day spadroneggia: ObLivio della Morgan su Rhea e Coupe de Grace di Balor su Priest