Calgary, Alberta, Canada
I match
- Wyatt Sicks [Dexter Lumis/Erick Rowan/Joe Gacy/Nikki Cross] battono American Made [Chad Gable/Julius Creed/Brutus Creed/Ivy Nile] in un mixed eight-person tag team street fight match
- Bianca Belair/Jade Cargill (c) battono Unholy Union [Alba Fyre/Isla Dawn] e rimangono WWE Women’s Tag Team Champions
- Dominik Mysterio batte Dragon Lee
- Natalya/Zelina Vega/Lyra Valkyria battono Pure Fusion Collective [Sonya Deville/Shayna Baszler/Zoey Stark] in un six-women tag team match
- Rey Mysterio batte Finn Balor per squalifica
- Jey Uso batte Ilja Dragunov, Braun Strowman e Pete Dunne in un Intercontinental title #1 contendership tournament fatal four way final match e diventa #1 contender per l’Intercontinental Championship
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Storyline
Season Premiere di Raw e si parte col botto con un super street fight match a coppie miste. La resa dei conti tra gli American Made e i Wyatt Sicks. I primi si presentano al completo: Chad Gable, i Creed Brothers e Ivy Nila. I Wyatt Sicks arrivano con Uncle Howdy (Bo Dallas, ndr), che si mette comodo nel vedere all’opera i suoi adepti: Erick Rowan, Dexter Lumis, Joe Gacy e Nikki Cross. Match davvero molto bello. Tanti spot, tanti colpi duri tra sediate, kendo stick e sfondamenti di tavoli. Senza dimenticare alcuni voli bellissimi, come quello di Joe Gacy dall’apron ring. Alla fine però è decisivo l’intervento di Uncle Howdy, che piazza la definitiva Sister Abigail su Gable e porta i suoi discepoli alla vittoria. Sarà questa la fine della faida?
Finn Balor sale sul ring e chiama a gran voce Damian Priest. Dice di essergli stato amico e di averlo sempre rispettato, anche quando avrebbe potuto vincere il titolo mondiale e invece ha lasciato che fosse Damian a conquistarlo. Dice anche di esser stato fondamentale nelle difese titolate di Priest. Quest’ultimo però ne ha abbastanza, rinfacciandogli di scappare sempre quando prova a prenderlo. Balor controbatte dicendo che a Bad Blood si affronteranno e sarà la fine sia per lui che per la sua amica, Rhea Ripley, che sarà sconfitta ancora da Liv Morgan. Loro due ormai sono il passato. Quindi parte la rissa con il resto del Judgement Day che attacca Priest alle spalle. In soccorso arriva Rhea Ripley, che però viene ben presto attaccata da Liv Morgan con la sua stampella. Solo l’arrivo di Jey Uso salva Rhea e Liv dal massacro
Rivincita di Bash in Berlin per i titoli di coppia femminili, ma a parti invertite. Jade Cargill e Bianca Belair si difendono dall’assalto delle Unholy Union. Match che non ha molta storia e che viene vinto agevolmente dalla ‘Storm’ e dalla ‘EST’, che sembrano ormai una coppia inarrestabile e si confermano campionesse
Viene introdotto sul ring il leggendario Bret ‘Hirman’ Hart, idolo di casa lì a Calgary. Il discorso molto fan-service di Bret viene interrotto dall’arrivo del campione mondiale, Gunther, che afferma di ritenere Bret uno dei migliori, ma lo provoca dicendo che il suo preferito resta Goldberg, ossia colui che ha infortunato per sempre Bret. Sami Zayn arriva ad interrompere Gunther, dicendo di essere irrispettoso. Quindi ripropone all’austriaco la proposta di una sfida tra i due col titolo in palio. Gunther si rifiuta ancora, dicendo che Sami non ha niente a che vedere con Bret Hart o con altri campioni del passato e che non è al suo livello. Bret Hart riprende la parola rinfacciando al ‘Ring General’ di essere solo un codardo. Sami passa invece dalle parole ai fatti e attacca Gunther con decisione, costringendolo a scappare. Basterà per convincere il ‘Ring General’ ad accettare la sfida?
Tocca ora a Dominik Mysterio, che affronta Dragon Lee. Match senza infamia e senza lode, deciso dalle interferenze del Judgement Day che si azzuffano con il LWO a bordo ring e, soprattutto, della campionessa mondiale femminile, Liv Morgan, che distrae l’arbitro, spianando la strada alla 619 e al Frog Splash di ‘Dirty Dom’ su Lee
Le Pure Fusion Collective salgono sul ring per la sfida contro Zelina Vega e Lyra Valkyria, che però sembrano essere sole contro tre. Ma hanno l’asso nella manica. Si rivede dopo mesi di assenza un’altra che a Calgary è di casa, ossia Natalya. Proprio la canadese, trascina il suo team alla vittoria. Il match si conclude con Nattie, Zelina e Lyra che contemporaneamente sottomettono le rivali nella Sharpshooter
Sul ring sale Drew McIntyre. Lo scozzese celebra la sua vendetta su CM Punk, dicendo di averlo definitivamente messo fuori causa con il suo attacco della settimana scorsa. Ma il promo viene interrotto dall’arrivo del general manager, Adam Pearce. Questi aggiorna Drew sulla situazione del ‘Best in the World’, che non è lì presente, ma che non sta affatto male. Anzi, si sta riprendendo ed è perfettamente idoneo a lottare. Tra i due ci sarà ancora un altro capitolo, quello decisivo. Si affronteranno ancora a Bad Blood e lo faranno in un hell in a cell
Finn Balor torna in azione per il suo match contro Rey Mysterio. Match che non decolla praticamente mai. Infatti dopo qualche scambio interessante in avvio, l’irlandese imprigiona Rey tra le corde con una sottomissione. L’arbitro conta fino a cinque, come da regolamento, ma Finn non molla la presa e scatta la squalifica. Poi attacca ancora Mysterio, colpendolo con uno Shotgun Dropkick violentissimo sull’apron ring
Ed eccoci al main event. Fatal four way match per decretare lo sfidante ufficiale per il titolo intercontinentale. Ad affrontarsi sono Jey Uso, Ilja Dragunov, Pete Dunne e Braun Strowman. Match di grandissima intensità. Scambi iniziali di colpi interessanti con i vari Dropkick tra Jey e Ilja, le risposte di Dunne, che non disdegna le sue solite prese alle dita. Ma alla fine tutti finiscono fuori dal ring, lanciati via da Strowman, che poi a suon di spallate colpisce ancora tutti. Dopo un’altra bella fase di scambio tra i vari atleti, alla fine Jey, Ilja e Pete fanno squadra contro Strowman, lanciandolo contro i ring step. Seguono ottimi duelli Uso-Dragunov, Dragunov-Dunne e Uso-Dunne, ma alla fine torna in scena Strowman, che arriva a sgomberare un tavolo di commento per schiantarci qualcuno. Ma dal pubblico arriva Bronson Reed, rientrato dalla sospensione, che si lancia in Tsunami su Braun, fracassando il tavolo ed estromettendolo, di fatto, dal match. Sul ring Jey, dopo uno scambio intenso, piazza la Spear su Dragunov. Ma Pete Dunne lo colpisce e prova a rubare lo schienamento. Solo conto di due. Jey torna all’attacco e alla fine stende il ‘Bruiserweight’ prima con la Spear e poi con il decisivo Uso Splash. È la fine del match. Jey Uso vince e ottiene la title shot. Subito il campione intercontinentale, Bron Breakker, lo raggiunge sul ring mostrandogli la cintura. La faida è iniziata