Denver, Colorado
I match
- American Made [Julius Creed/Brutus Creed/Ivy Nile] battono Alpha Academy [Otis/Akira Tozawa/Maxxine Dupri] in un mixed six-person tag team match
- Shayna Baszler batte Zelina Vega
- Ilja Dragunov batte Dominik Mysyterio e Dragon Lee in un Intercontinental title #1 contendership tournament first round triple treath match e accede al turno successive
- Unholy Union [Alba Fyre/Isla Dawn] battono Damage CTRL [Iyo Sky/Kairi Sane] e diventano #1 contender per il WWE Women’s Tag Team Championship
- Braun Strowman batte Ludwig Kaiser e Sheamus in un Intercontinental title #1 contendership tournament first round triple treath match e accede al turno successivo
- Damian Priest/Jey Uso battono Judgement Day [Finn Balor/JD McDonagh]
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Storyline
Bash in Berlin è alle spalle e Rhea Ripley, fresca di vittoria nel mixed tag team match, dove ha schienato la campionessa mondiale femminile, Liv Morgan, dà inizio alla serata più carica che mai. Le idee sono chiarissime, vuole la rivincita contro Liv per andare a riprendersi il titolo mondiale femminile. La interrompe Dominik Mysterio, che la provoca, ma la ‘Mami’ non si lascia impensierire. Si distrae, però, e alle sue spalle arriva proprio Liv, che sembra infortunarla al ginocchio. Solo l’arrivo di Damian Priest evita il peggio
Nel primo match della serata gli American Made, sotto l’occhio del loro leader Chad Gable, la spuntano contro gli Alpha Academy. Poi Gable prende la parola e lancia la sfida ai Wyatt Sicks per la prossima settimana per un match quattro contro quattro a coppie miste. Sullo stage irrompe Uncle Howdy insieme a tutta la sua stable, che accetta la sfida
Zelina Vega affronta Shayna Baszler, ma non ha grande fortuna. Anzi, Shayna, grazie anche al supporto di tutto il Pure Fusion Collective, vince senza problemi. Il trio infierisce su Zelina nel post match, ma in soccorso arriva Lyra Valkyria, tornata dal breve infortunio. Ma anche a lei non va benissimo. Shayna Baszler, Zoey Stark e Sonya Deville sembrano inarrestabili
Sul ring arriva adesso CM Punk. Il ‘Best in the World’ è raggiante per la vittoria ottenuta nello strap match su Drew McIntyre e ora guarda avanti puntando dritto al titolo mondiale di Gunther. Ma appena termina il promo, proprio lo scozzese irrompe nuovamente e lo attacca con furia selvaggia. Drew fa sanguinare Punk e lo demolisce a suon di Claymore. Poi gli sfila ancora una volta il braccialetto di famiglia e stavolta lo frantuma in tanti pezzi. Punk viene portato via sanguinante in ambulanza. Tra i due è chiaro che non è ancora finita
Torna in scena il torneo per decretare lo sfidante ufficiale al titolo intercontinentale. Nel primo triple treath della serata si affrontano Dominik Mysterio, Dragon Lee e Ilja Dragunov. Match piacevole e dinamico dove tutti mostrano le loro ottime abilità. Il Judgement Day prova a metterci lo zampino per favorire Dominik, ma dal backstage arriva Damian Priest, che prima mette fuori causa Carlito e JD McDonagh, poi prende in consegna Dominik, costringendolo a fuggire tra i fan, perdendo di vista il match. Sul quadrato restano i soli Dragunov e Lee con il russo che ottiene la vittoria e il pass per il fatal four way della settimana prossima, che determinerà lo sfidante al titolo intercontinentale
Le Unholy Union, dopo aver perso a Bash in Berlin i titoli di coppia femminili, provano a riprendersi i titoli, ma prima devono passare per il match che mette in palio la title shot contro le Damage CTRL. La sfida è molto aperta ma alla fine sono proprio le due scozzesi a spuntarla, ottenendo l’immediata rivincita contro Bianca Belair e Jade Cargill
È ora il momento del campione mondiale pesi massimi, Gunther. L’austriaco, dopo aver respinto a Bash in Berlin l’assalto al titolo di Randy Orton, punta a proseguire il suo regno. Ma viene interrotto da una vecchia conoscenza. Si rivede infatti, dopo qualche mese di assenza, Sami Zayn. Il canadese è stato l’ultimo, anzi l’unico, a battere il ‘Ring General’ in un match uno contro uno, nella scorsa Wrestlemania, quando mise addirittura fine al regno record dell’austriaco da campione intercontinentale. Sami si complimenta con Gunther per quanto fatto finora, ma ora vuole raggiungere lui questo traguardo. Gunther sembra rifiutare la richiesta di Sami, che però gli grida contro dicendo che non si tirerà indietro e continuerà a chiedergli la title shot
Ultimo match del torneo per la title shot per il titolo intercontinentale. Braun Strowman, anche se infortunato al costato, chiede di prendere il posto che era di Bronson Reed, sospeso dal general manager Adam Pearce per condotta violenta. Così il ‘Monster of all Monsters’ affronta Ludwig Kaiser e Sheamus nella sfida che segue. Match di potenza, che alla fine viene vinto proprio da Strowman. Così sono finalmente noti i nomi dei quattro che nel fatal four way della prossima settimana si contenderanno la title shot per sfidare Bron Breakker. Ad affrontarsi saranno: Jey Uso, Pete Dunne, Ilja Dragunov e Braun Strowman
Ed eccoci al main event. Jey Uso dice di non aver potuto dire di no alla richiesta di Rhea Ripley, con cui sembra esserci un certo feeling. Così il samoano fa coppia con Damian Priest nella sfida che li vede di fronte ai campioni mondiali di coppia, JD McDonagh e Finn Balor. Match che sembra vivere dell’interferenza di Liv Morgan che, ancora una volta, prova a favorire il suo team. Ma a sorpresa Rhea Ripley torna alla carica dal backstage e colpisce ripetutamente Liv con la sua stampella, dimostrando di essersi già ripresa. Con Liv fuori causa, il Judgement Day resta in balia degli avversari, che con una serie di manovre combinate, si portano a casa la vittoria