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Chiudiamo anche il capitolo relativo a Bash in Berlin con le nostre ormai classiche ed immancabili pagelle.

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Cody Rhodes (c) v Kevin Owens
pronostico: SI
voto: 7
Due ottimi atleti, uno storytelling giusto e coerente, con Owens che combatte tutto il tempo tra la sua lealtà e la tentazione di giocare sporco e attaccare il ginocchio dolorante dell’ ‘American Nightmare’. Alla fine prevale la parte buona della sua indole e non gioca scherzi a Cody neanche nel post match. Probabilmente perché non ci saranno altre title shot per lui e quindi non aveva senso mettere altra carne al fuoco. L’incontro tecnicamente è stato forse il migliore della serata, ma ha lasciato sempre quel senso di scontato e ad un certo punto sembrava troppo lungo. Il livello si è alzato solo con i vari near falls e con le finisher finali. Lì sì, il livello si è alzato molto. Ma il prima, sebbene non brutto, ha lasciato un po’ a desiderare

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Unholy Union (c) v Bianca Belair/Jade Cargill
pronostico: SI
voto: 5,5
Incontro superfluo, che si poteva inserire in una qualsiasi card di uno show settimanale, probabilmente neanche sfigurando. Ma qui, in un PLE, è davvero poca roba. Se a questo aggiungiamo che Bianca e Jade hanno uno status decisamente superiore alle rivali che erano diventate campionesse qualche mese fa solo perché scozzesi in un PLE in Scozia. Hanno avuto i loro due-tre mesi di gloria e ora hanno ricevuto il “benservito”

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CM Punk v Drew McIntyre
pronostico: SI
voto: 8-
Showstealer della serata senza dubbio. La stipulazione speciale aiuta a far apprezzare l’incontro, pur senza particolari vette di tecnica. Lo storytelling è stato il punto forte, che ha toccato il suo apice quando Drew ha tirato fuori il braccialetto di famiglia di Punk, che è stata la provocazione che ha innestato la dinamite del ‘Best in the World’. Narrazione perfetta e interpretazione eccezionale di entrambi. Chiaro che non è finita qui. Ci sarà una rivincita, se non altro perché Punk ha vinto, ma non ha schienato lo scozzese. Ci vorrà una stipulazione speciale ancora più forte, ma che allo stesso tempo preveda un finale chiaro. Qualcuno ha detto “hell in a cell”?

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Rhea Ripley/Damian Priest v Liv Morgan/Dominik Mysterio
pronostico: SI
voto: 7+
I match “minestrone” come questi ci lasciano sempre un po’ scettici in avvio. Eppure questa volta è stato fatto un ottimo lavoro. Pur senza toccare vette esagerate, i quattro atleti, unitamente a coloro che hanno interferito nella contesa, hanno svolto un ottimo lavoro di intrattenimento. Rhea Ripley decisamente la migliore: il match è stato costruito per lei. Ma benissimo tutti davvero. E lo schienamento decisivo di Rhea su Liv è il chiaro snodo narrativo per la grande rivincita tra le due

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Gunther (c) v Randy Orton
pronostico: SI
voto; 7+
Bello certamente, con colpi duri che si sono scambiati i due contendenti e con un Gunther insolitamente sofferente in molti punti dell’incontro. Probabilmente, non essendo Orton notoriamente uno che fa del ritmo alto il punto di forza dei suoi match, puntando più sullo storytelling, magari sarebbe stato opportuno ridurre il minutaggio. Fare meno minuti, ma molto intensi. Hanno gestito bene il finale, con Randy che resiste come può alla terribile sottomissione del ‘Ring General’, che però non molla e riprende sempre la presa fino a vincere. Non crediamo che sarà il punto più alto del regno di Gunther, che prevediamo lungo, ma di certo è un buon inizio

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voto finale a Bash in Berlin: 7
Assolutamente godibile, con un pubblico molto coinvolto. Indubbiamente la qualità c’è stata, anche con qualche picco. Semmai si può rimproverare, ma d’altronde è un PLE di transizione, che l’esito di ogni match era ampiamente pronosticabile. Forse troppo scontato e quando hai dei match scontati nella card devi almeno alzare di tanto il livello degli incontri. Ad esempio a Clash at the Castle era scontata la vittoria di Cody Rhodes su AJ Styles, ma almeno è arrivata dopo un match che si candida ad entrare nella top 10 dell’anno. Qui si può dire questo solo per lo strap match tra CM Punk e Drew McIntyre, che però, per la stipulazione è un match che può far storcere il naso e di certo non è un gioiello di tecnica. A parte tutto, comunque, quattro quinti dei match visti sono ampiamente sopra la sufficienza. L’unico flop è la sfida per i titoli di coppia femminili, che era da puntata settimanale o poco più. Un plauso ancora una volta al pubblico europeo, tedesco in questo caso, che dimostra quanta passione ci sia da queste parti del globo per questa disciplina

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns