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Washington DC, District of Columbia

I match

  • LA Knight (c) batte Santos Escobar e rimane United States Champion
  • Bianca Belair/Jade Cargill/Naomi battono Blair Davenport/Unholy Union [Alba Fyre/Isla Dawn] in un six-women tag team match
  • Bloodline [Jacob Fatu/Tama Tonga] (c) battono Street Profits [Angelo Dawkins/Montez Ford] e rimangono WWE Tag Team Champions
  • Cody Rhodes/Kevin Owens battono A-Town Down Under [Austin Theory/Grayson Waller]

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Storyline

Lo show si apre con il ‘Grayson Waller Effect’ in cui ospite degli A-Town Down Under è il campione indiscusso WWE, Cody Rhodes. L’ ‘American Nightmare’ viene provocato con dei video in cui viene mostrato come Kevin Owens ha sempre tradito i suoi partner. Ma proprio ‘KO’ interviene dicendo che stavolta non sarà così e che il suo match di Bash i Berlin contro Cody sarà nel rispetto reciproco. Quindi viene annunciato per il main event un incontro in cui Cody e Kevin sfideranno proprio gli A-Town Down Under

Nel match di apertura della serata, LA Knight supera Santos Escobar e si conferma campione statunitense dopo un incontro molto gradevole e ben combattuto da entrambe le parti. La svolta si ha quando Knight evita una Phantom Driver trasformandola in un Neckbreaker e piazzando successivamente la sua BFT. Più tardi la ‘Megastar’ lancia una Open Challenge per la prossima settimana a Berlino

Vittoria per il trio composto da Bianca Belair, Jade Cargill e Isla Dawn, che superano Blair Davenport e le campionesse femminili di coppia, Unholy Union. A Bash in Berlin queste ultime dovranno difendere i loro titoli contro Bianca e Jade, che riproveranno a prendersi le cinture perse qualche mese fa

Solo Sikoa e la Bloodline arrivano sul ring e celebrano il loro momento, dopo aver messo finalmente fuori causa Roman Reigns. Sikoa torna a puntare il titolo WWE, dicendo che dopo Bash in Berlin sarà ancora lui a lottare per il titolo. Poi promuove Jacob Fatu come enforcer ufficiale (quello che un tempo era il suo ruolo, ndr), imponendogli di cedere la sua cintura di campione di coppia a Tanga Loa. Gli Street Profits interrompono il segmento però perché devono entrare in scena proprio per affrontare Tanga Loa e Tama Tonga per i titoli di coppia WWE

Il match è ben combattuto, con Dawkins e Ford che mostrano una grandissima forma atletica e vanno vicini alla vittoria soprattutto dopo un Frog Splash di Montez su Tama Tonga. Ma Tanga Loa interrompe il conteggio in extremis. Decisivo però è l’attacco di Jacob Fatu che fuori dal ring mette ko Ford con un Superkick. Poco dopo Tama Tonga piazza un Face Driver su Dawkins e permette al suo team di ottenere la vittoria e di difendere con successo i titoli. Nel post match la Bloodline si accanisce contro gli Street Profits, ma arrivano i #DIY in soccorso. Tuttavia la superiorità della Bloodline è schiacciante e sia #DIY che Profits sono ko

Nel main event Cody Rhodes e Kevin Owens confermano la loro intesa battendo gli A-Town Down Under in un bell’incontro. Decisive la Cross Rhodes di Cody su Waller e la Popup Powerbomb di Kevin su Theory. Ma a fine match accade qualcosa di strano. Owens prende il titolo di campione WWE e sembra voler attaccare Cody alle spalle. Ma appena l’ ‘American Nightmare’ si volta, ci ripensa e glielo consegna, andandosene nel backstage. Atteggiamento strano. Succederà qualcosa tra una settimana a Berlino?

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns