The Undertaker (c) v Bret Hart
per il WWF Championship (Shawn Michaels special referee) – SUMMERSLAM 1997
La storia
Il 1997 è un anno molto particolare. Wrestlemania 13 da un lato ha dato inizio al regno da campione WWF di The Undertaker, ma dall’altro ha sancito lo storico turn heel di Bret Hart, che dopo l’epico submission match contro Stone Cold Steve Austin, si è trasformato da beniamino a bersaglio dei fan. ‘The Hitman’ interpreta il ruolo del fiero canadese, antiamericano, che promette di non mettere più piede sul suolo americano se a Summerslam non riuscirà a strappare il titolo WWF dalle mani di The Undertaker. Ma Bret non ha fatto i conti con una variabile non da poco. Shawn Michaels, suo grande rivale, che nel 1996 gli strappò il titolo WWF nel main event di Wrestlemania XII, si è ristabilito da un infortunio ed è tornato. Proprio lo ‘Show-Stopper’ viene inserito come arbitro speciale del match tra Hart e Taker. Nelle settimane che precedono la sfida, più che Undertaker, Bret Hart attacca Shawn Michaels, ricevendo a sua volta degli attacchi fisici. Non le migliori premesse, visto che Shawn sarà arbitro del main event del ‘Biggest Party of Summer’
Il match
Pronti, via e Bret Hart colpisce subito Undertaker con la cintura di campione WWF, appena strappata all’arbitro Shawn Michaels, che l’aveva alzata al cielo per ufficializzare la messa in palio. Proprio ‘HBK’ si fa subito valere come arbitro della contesa, andando a muso duro con ‘Hitman’ per rimproverarlo per la scorrettezza. Il resto lo fa il ‘Deadman’, che contrattacca con potenza su Bret. Il canadese ha un sussulto d’orgoglio quando la sfida si sposta fuori dal ring, ma quando un suo volo viene intercettato, finisce per essere schiantato contro il ringpost. Taker lo malmena per bene e Bret sembra in difficoltà. Si torna nel ring, dove però Taker va prima a vuoto con un Legdrop e poi sbaglia un Big Boot, venendo preso di mira dal rivale sulla sua gamba sinistra. ‘The Excellence of Execution’ dà sfoggio della sua tecnica, attaccando ripetutamente la gamba sinistra del campione con più manovre, tra cui la Figure 4.
Arriva anche Paul Bearer, ex manager di Undertaker, che l’ha tradito in favore di un fantomatico fratellastro che ancora non si è palesato (Kane, ndr). Bearer viene respinto, ma riesce a distrarre il ‘Deadman’, che viene nuovamente attaccato da Bret, che lo chiude nella Figure 4 facendo leva sul ring post. In soccorso di Bret arriva anche il fratello Owen. Shawn Michaels a fatica tiene a bada le interferenze, ma Undertaker riesce a respingere Owen nel backstage e, tornato nel ring, piazza la Chokeslam su Bret. Shawn però si è distratto per assicurarsi che non ci siano interferenze e non effettua il conteggio. Taker si infuria e mette le mani addosso a Michaels, che gli ricorda però di essere l’arbitro. Bret ne approfitta per un roll-up, ottenendo un conto di due. Taker si distrae ancora nel tentativo di minacciare ‘HBK’ e Bret ne approfitta ancora per riprendere le redini della sfida. Serie di suplex e poi Diving Elbow. E poi ancora DDT, Neckbreaker e vari Legdrop. Ma quando prova a chiudere con la Sharpshooter trova la reazione di Undertaker che ribatte colpo su colpo all’avversario. Dopo varie manovre evitate, il ‘Deadman’ piazza una Diving Clothesline. Poi ancora Big Boot, Legdrop e una Chokeslam partita dall’apron ring. Ma il conto è solo di due. Si torna in equilibrio. La contesa si sposta sulle corde, da dove Bret tira fuori un magnifico Superplex. Shawn Michaels conta i due rivali, tramortiti al tappeto. Ma il canadese si alza per primo e va a chiudere Undertaker nella Sharpshooter. Sembra finita, ma il campione riesce con le ultime energie ad uscire dalla presa e a contrattaccare. Dopo una Clothesline si prepara alla Tombstone, ma Bret gli sfugge via e lo colpisce ancora alla gamba con una sottomissione sul ringpost. Taker si libera lanciandolo contro l’arbitro, Shawn Michaels, che resta ko fuori dal ring. Per Bret è l’occasione per approfittarne in modo scorretto. Il canadese prende una sedia e colpisce il ‘Deadman’. Michaels entra in tempo per il conteggio, che clamorosamente si ferma al due. Bret si lamenta con Shawn, poi torna all’attacco di Taker. Michaels intanto vede la sedia nel ring e richiama ancora l’attenzione di Bret, minacciando la squalifica. ‘Hitman’ risponde a tono sputando in faccia al rivale di sempre. Shawn ha ancora la sedia tra le mani e prova a rispondere a Bret, che però si scansa all’ultimo e la sediata centra in pieno Undertaker. Bret ne approfitta per schienare l’avversario. Shawn conta molto lentamente, ma da Taker stavolta non arriva alcun sussulto. Il conteggio è vincente. Shawn Michaels si strugge per aver involontariamente favorito il suo eterno rivale, mentre Bret Hart esulta: è campione WWF