Siamo ormai a pochi giorni dall’evento che può cambiare la carriera di una superstar, Money in the Bank. Riparte la sfida per la valigetta più ambita della WWE, quella che dà diritto alla title shot per uno dei due titoli principali da qui ad un anno. Ma chi sono i favoriti di quest’anno tra gli uomini?

Sgombriamo il campo con una premessa. Carmelo Hayes è bravo, ma lo vediamo come funambolo per rendere spettacolare l’incontro; è però decisamente presto per lui per affermarsi già. La partecipazione di LA Knight è una gran telefonata all’interferenza di Logan Paul, con cui si costruirà la faida per il titolo US a Summerslam. Qualche chance in più vogliamo darla a Chad Gable e ad Andrade, ma non più di un 5% a testa. Gable è immischiato in una faida ancora non decollata con la Wyatt Sicks e, per quanto abbia fatto vedere ottime cose in questi mesi post-Wrestlemania, il leader degli Alpha Academy non è il nostro favorito. Anche Andrade, è certamente in crescita e può fare strada, ma nella sua costruzione (che in realtà è una ricostruzione del personaggio) è forse troppo prematuro per vederlo con la valigetta.

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Il tutto si riduce, dunque, a due nomi. Il primo è certamente Jey Uso. L’ex stella degli Usos da ormai oltre un anno ha intrapreso il suo percorso in singolo. Ha sfiorato prima il titolo universale, poi quello intercontinentale, sempre per colpa del fratello Jimmy, contro cui si è vendicato in un dimenticabile scontro fratricida a Wrestlemania XL. Ora però i tempi sono maturi per andare oltre. Fallito il King of the Ring, è certamente quello maggiormente in ascesa, almeno tra i face, per poter puntare ad un titolo massimo. I tempi per il suo push sembrano finalmente maturi e, sebbene la valigetta si addica di più in mano heel, lui è un face molto particolare e con l’attitude giusta per dire la sua con la ‘briefcase’ e incassare al momento giusto. A meno che non si punti sull’unico vero concorrente, a nostro modo di vedere.

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Chi? Chiaramente Drew McIntyre. Lo scozzese da prima di Wrestlemania è un heel in rampa di lancio. Costruito benissimo per la sfida di Wrestlemania contro Seth Rollins, ha lavorato benissimo sul suo feud con CM Punk, rendendolo interessante e accattivante anche col suo rivale infortunato. Punk è costato a Drew; prima il titolo mondiale appena conquistato a Wrestlemania, facendogli subire l’incasso di Priest; poi il King of the Ring, facendogli perdere il match contro Jey Uso nel primo turno; poi lo stesso titolo mondiale, facendolo perdere in casa sua contro Priest. Lo ‘Scottish Warrior’ si è vendicato, distruggendo Punk nella sua Chicago. Ma è chiaramente il preludio ad un nuovo attacco del ‘Best in the World’, che dovrebbe precedere la sfida risolutiva di Summerslam. Bisogna solo capire non tanto “se” ma quando CM Punk giocherà un altro “scherzetto” a Drew. McIntyre ha dichiarato che prenderà parte al Money in the Bank match, lo vincerà e la sera stessa incasserà su uno tra Damian Priest e Seth Rollins. Questo può significare due cose: CM Punk interverrà nel MITB match quando Drew sarà ad un passo dalla vittoria, negandogli la gioia della ‘briefcase’ oppure, cosa ancora più sadica, farò fallire l’incasso di Drew, mandando in fumo ancora una volta i suoi piani.

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Quando stiamo scrivendo, in realtà, non è ancora certo che McIntyre prenderà parte al match, in quanto dovrà passare per la sfida di qualificazione stanotte a Raw contro Sheamus e Ilja Dragunov. Ma crediamo che sarà lui a vincere e che comunque, se non dovesse essere così, né Sheamus né Dragunov hanno lo status per poter vincere il MITB match, che in questo caso sarebbe a mani basse pronto per sancire la vittoria di Jey Uso.

Due nomi tra i vincitori, non di più. Con qualche mina vagante, certo, ma solo Jey Uso e Drew McIntyre sono secondo noi i “papabili”.