Greensville, South Carolina

I match

• Iyo Sky batte Shayna Baszer in un Queen of the Ring quarterfinal match e accede alle semifinali
• Gunther batte Kofi Kingston in un King of the Ring quarterfinal match e accede alle semifinali
• Bronson Reed batte Akira Tozawa
• Lyra Valkyria batte Zoey Stark in un Queen of the Ring quarterfinal match e accede alle semifinali
• Sami Zayn batte Otis
• Becky Lynch batte Dakota Kai per squalifica
• Judgement Day [Finn Balor/JD McDonagh] battono New Catch Republic [Pete Dunne/Tyler Bate], Creed Brothers [Julius Creed/Brutus Creed] e AOP [Akam/Rezar] in un fatal four way tag team match e diventano #1 contender per il World Tag Team Championship
• Jey Uso batte Ilja Dragunov in un King of the Ring quarterfinal match e accede alle semifinali

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Storyline

In apertura di serata abbiamo un faccia a faccia tra Drew McIntyre e il campione mondiale pesi massimi, Damian Priest. Drew come al solito si lamenta di CM Punk, che gli ha tolto la gioia del titolo mondiale a Wrestlemania; si lamenta di Jey Uso che gli ha soffiato la title shot per Backlash e il posto nel King of the Ring; e parla male anche di Damian Priest, definendolo un campione fasullo. ‘El Campeon’ risponde a tono ricordandogli non solo che alcuni tentativi di incasso del MITB sono falliti proprio grazie a McIntyre, ma che lo stesso Drew gli ha consigliato di incassare in quel modo. Quindi rincara la dose dicendo di incolpare se stesso per non essersi goduto la vittoria a Wrestlemania e aver preferito provocare Punk, venendo così attaccato e spianandogli la strada per l’incasso. Ma comunque Damian non ha paura e promette allo scozzese di concedergli una chance per il suo titolo quando sarà pronto

Intanto si dà inizio anche all’azione sul quadrato. Riparte il Queen of the Ring con il primo quarto di finale. Ad affrontarsi sono Iyo Sky e Shayna Baszler, La ‘Submission Magician’ parte forte, mettendo in serissima difficoltà la ‘Genius of the Sky’. Ma Iyo è bravissima a resistere alla Kirifuda Clutch e a rovesciarla in Crossface a suo favore. Non basta per vincere, ma tiene Iyo in gioco e col passare dei minuti la giapponese guadagna terreno, andando a vincere grazie al decisivo Moonsault, che la porta dritta in semifinale

Dalle donne agli uomini. Primo avvincente quarto anche per il King of the Ring. Gunther affronta Kofi Kingston, pronto a vendicare l’infortunio patito dal suo partner Xavier Woods. Kofi è determinatissimo e tiene il ritmo del match molto alto non dando tregua al ‘Ring General’, che sembra capitolare quando subisce fuori dal ring la Trouble in Paradise. Kofi ci crede, resiste ad una Boston Crab e torna ad insistere sul rivale, ottenendo vari conti di due. Ma quando la sua ennesima Trouble in Paradise viene intercettata, finisce col subire la combo Powerbomb-Boston Crab. Combo letale, che porta Kofi alla sconfitta. Gunther è in semifinale

Breve intermezzo che vede Akira Tozawa degli Alpha Academy tentare inutilmente di indebolire, su ordine di Chad Gable, Bronson Reed. ‘The Colossal’ si sbarazza del giapponese senza troppi problemi e sembra carico a mille per il triple treath di King and Queen of the Ring dove anche lui, come Gable, proverà a prendersi il titolo intercontinentale

Torniamo ai tornei perché è già tempo dell’altro quarto di finale del Queen of the Ring, che mette di fronte Zoey Stark e Lyra Valkyria. Altro buon match, dove le due rivali mostrano un buon repertorio tecnico. Alla fine però è l’astro nascente irlandese a spuntarla con la sua finisher. Lyra vola in semifinale e settimana prossima contro Iyo Sky si giocherà l’accesso alla finalissima del torneo

Fallito il tentativo con Tozawa, Chad Gable affida ad Otis il compito di indebolire addirittura il campione intercontinentale Sami Zayn. Missione fallita anche qui. Sami col decisivo Helluva Kick sconfigge Otis, che viene letteralmente umiliato e schiaffeggiato pubblicamente da un infuriato Chad Gable. Sami interviene rifilando un Exploder Suplex a Chad, che scappa via appena prima di subire la Helluva Kick

La campionessa mondiale femminile, Becky Lynch affronta Dakota Kai, accompagnata da tutte le Damage CTRL. Il match non riserva particolari emozioni e, come prevedibile, finisce nel caos quando le Damage CTRL attaccano ‘The Man’, facendo scattare la squalifica. A salvare Becky è l’arrivo di Lyra Valkyria, che ha anche un primo duro faccia a faccia con Iyo Sky in vista della semifinale di settimana prossima. Lyra però non vede arrivare Liv Morgan alle sue spalle e Liv attacca proprio Becky, scaldando i motori in vista del grande scontro per il titolo di King and Queen of the Ring

Prima del gran finale, va in scena un interessante fatal four way match. AOP, New Catch Republic, Creed Brothers e Finn Balor/JD McDonagh in rappresentanza del Judgement Day, si sfidano con in palio una title shot per i titoli mondiali di coppia. Match dinamico e con pochi attimi di tregua. Tutti hanno il loro bel momento. Prima gli AOP con la loro forza bruta. Poi i Creed Brothers con le loro ottime manovre atletiche, che li portano ad un passo dalla vittoria. Poi i New Catch Republic, che tra voli e azioni combinate davvero belle, sembrano davvero sul punto di portarla a casa. Ma alla fine è decisiva un’interferenza di Carlito, sempre più vicino agli interessi del Judgement Day. Il portoricano attacca fuori dal ring i New Catch Republic, favorendo l’azione finale di Finn Balor, che col suo Coupe de Grace ottiene la vittoria. Lui e JD McDonagh sfideranno gli Awesome Truth per i titoli mondiali di coppia

Main event. Ultimo quarto di finale del tabellone di Raw del King of the Ring. Jey Uso, idolo dei fan, se la vede contro l’ostico Ilja Dragunov. Match durissimo fin dall’inizio, col samoano che deve lottare strenuamente per tener testa all’atleta russo. Dragunov con potenza e sottomissioni ci prova, ma l’atletismo di Jey ha la meglio e alla fine la Spear e la Uso Splash decidono la sfida. Jey Uso vola in semifinale e a fine puntata ha un faccia a faccia con Gunther. Tra appena una settimana i due si giocheranno l’accesso alla finalissima del King of the Ring e solo uno dei due prevarrà