fbpx
Condividi

Columbus, Ohio

I match

  • Awesome Truth [R-Truth/The Miz] (c) battono #DIY [Johnny Gargano/Tommaso Ciampa] e rimangono World Tag Team Champions
  • New Day [Kofi Kingston/Xavier Woods] battono Imperium [Ludwig Kaiser/Giovanni Vinci]
  • Sheamus batte Shinsuke Nakamura
  • Ricochet/Andrade battono Judgement Day [Dominik Mysterio/JD McDonagh]
  • Becky Lynch vince una battle royal e diventa Women’s World Champion
    * Altre partecipanti in ordine di eliminazione: Candice LeRae, Indi Hartwell, Katana Chance, Kayden Carter, Ivy Nile, Maxxine Dupri, Piper Niven, Chelsea Green, Natalya, Zoey Stark, Shayna Baszler, Nia Jax, Liv Morgan

***

Storyline

Si avvicina Backlash e con l’evento anche la sfida per il titolo mondiale pesi massimi tra Jey Uso e il campione, Damian Priest. I due si provocano a vicenda, ma alla fine quando Damian sta per andarsene via, Jey lo attacca nell’orgoglio dicendogli che non è il vero leader del Judgement Day. Damian rientra, ma arriva anche JD McDonagh. L’irlandese è però maldestro e col Superkick, invece di colpire Jey, colpisce Damian, che si prende poi un altro Superkick anche dallo stesso Jey. Damian nel backstage rimprovera JD per l’errore, l’ennesimo

Primo match della serata è quello che mette in palio i titoli mondiali di coppia tra i campioni, Awesome Truth, e gli sfidanti, #DIY. Match combattuto, dove Gargano e Ciampa arrivano ad un passo dalla vittoria dopo il loro Running Knee in combo su Truth. Ma Miz tira via l’arbitro sul più bello. La sfida prosegue e alla fine Gargano subisce la combo finisher dei campioni, che si confermano tali. Nel post match mentre Johnny si complimenta con i vincitori, Ciampa la prende male e se ne va

Si rivede Gunther, che torna a farsi vedere dopo aver perso il titolo intercontinentale a Wrestlemania. L’austriaco dice di aver scritto la storia con i suoi 666 giorni di regno, ma ora guarda avanti. Non sa cosa accadrà nel Draft e in quale roster dovrà comparire, ma sa che c’è un nuovo obiettivo davanti a sé ed è il King of the Ring. Annuncia che prenderà parte al torneo. Viene però interrotto dall’arrivo del New Day, con Xavier Woods che gli ricorda di aver vinto lui l’ultima edizione e che vorrà ripetersi anche quest’anno.  Il battibecco finisce con l’annuncio di un match tra il New Day e l’Imperium

Gli scagnozzi di Gunther, però, hanno la peggio, ancora una volta con Vinci che subisce lo schienamento decisivo. Gunther se ne torna nel backstage visibilmente adirato. Mentre Ludwig Kaiser va a consolare Giovanni Vinci. Ma è tutta una farsa. Kaiser attacca brutalmente l’italiano, visto come anello debole dell’Imperium, infortunandolo gravemente dopo vari attacchi su ringstep e barricate. Tornando nel backstage, Kaiser ottiene un sorriso soddisfatto da Gunther

Drew McIntyre sale sul ring e torna sui fatti di Wrestlemania, prendensola col pubblico che osanna tanto CM Punk, che però è una star che pensa solo a sé stesso. Il promo è interrotto dall’arrivo di un vecchio amico/nemico, Sheamus. L’irlandese rimprovera a Drew di non essersi concentrato sul suo sogno per star dietro ad un meme e ad una maglietta per irridere CM Punk. Lo scozzese per tutta risposta provoca Sheamus sul suo essere in sovrappeso. Il ‘Celtic Warrior’ ci passa sopra e si concentra sul match successivo, in cui, dopo una più che discreta battaglia, supera Shinsuke Nakamura

Anche Chad Gable sale sul ring con tutti gli Alpha Academy, sancendo la sua uscita dal team, dopo aver insultato pubblicamente Akira Tozawa, Maxxine Dupri e Otis

Il match che segue vede JD McDonagh e Santos Escobar, sostenuti da Dominik Mysterio, affrontare la coppia composta da Andrade e Ricochet. Dopo un incontro frizzantino, sono ‘El Idolo’ e il ‘One and Only’ a spuntarla, ma entrambi vengono attaccati da Damian Priest a fine match. Il campione mondiale pesi massimi si lascia andare anche dicendo a JD e Dominik di non aver bisogno di loro. Che ci sia qualche frizione nel Judgement Day?

Siamo all’atteso main event. Viene rimesso in palio il titolo mondiale femminile e a contenderselo sono tutte le superstar della divisione femminile di Raw, che si affrontano in una battle royal. La scena nelle prime battute se la prende a sorpresa Maxxine Dupri, che elimina sia Candice LeRae che Indi Hartwell. Ma più avanti viene lei stessa eliminata. Manco a dirlo, la parte della leonessa la recita Nia Jax, difficile da far fuori per tutte. Ma la prima svolta sembra esserci quando Becky Lynch elimina un’altra avversaria di grossa mole, come Piper Niven. La scozzese non la prende bene e tira via ‘The Man’, ma dalla corda più bassa, quindi non eliminandola. Niven schianta Becky contro i ring step. Poi salva l’amica Chelsea Green dall’eliminazione da parte di Nia Jax, tirando fuori dalla corda più bassa anche Nia. Ma la ‘Irresistible Force’ non si lascia picchiare e schianta Piper contro un tavolo di commento sopra Becky Lynch, anche lei schiantata con una Powerbomb. Becky sembra ormai fuori combattimento, mentre Nia torna tranquilla nel ring. Qui salgono in cattedra Shayna Baszler e Zoey Stark, che eliminano Chelsea Green e Natalya e fanno piazza pulita intorno a loro. Ma si imbattono in Nia Jax, che le elimina entrambe. Si arriva, così, al duello finale che non è però solo tra Nia Jax e Liv Morgan, ma vede anche rientrare in scena Becky Lynch. Becky e Liv collaborano per far fuori Nia, ma si scontrano con la sua potenza, venendo schiantate da un Double Suplex. Ma quando la Jax prova il suo Annihilator, sbaglia la mossa e Becky è bravissima a capitalizzare il vantaggio eliminandola dopo un Flying Legdrop. Restano così Becky e Liv. Duello serrato, che si spinge fino all’apron ring, dove al termine di una battaglia incredibile, Becky riesce a piazzare la decisiva Man Handle Slam, che fa crollare la Morgan fuori. Ancora una volta (come alla Royal Rumble e ad Elimination Chamber), Liv arriva ad un passo dal traguardo. Becky Lynch trionfa ed è la nuova campionessa mondiale femminile

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns