Riprendiamo il nostro racconto con la seconda parte del nostro viaggio nelle difese titolate di Roman Reigns durante il suo regno record di 1316 giorni da campione universale
***
SmackDown del 30/04/2021: batte Daniel Bryan. Ma il finale di Wrestlemania non ha chiuso un bel niente. Mentre Edge sparisce per un po’ dalle scene, Daniel Bryan ci crede ancora. E, sebbene sullo sfondo stia emergendo l’ottimo Cesaro, l’ ‘American Dragon’ chiede ancora una volta un match uno contro uno contro il ‘Tribal Chief’. Lo ottiene, ma le condizioni sono pesanti: in caso di sconfitta dovrà sparire per sempre da SmackDown. Ne viene fuori un incontro straordinario. Il più bello di sempre tra i due. Nel momento clou Bryan evita la Spear e piazza il Running Knee, che non basta. Poi lo chiude nella Yes Lock, ma Roman ne esce e contrattacca con la Spear, ma stavolta è a lui che non basta. Ma il vero momento epico si ha quando Daniel Bryan riesce ad uscire dalla Guillottine, chiudendo Roman nella Yes Lock. Reigns soffre maledettamente, ma riesce in maniera stoica e incredibile a liberarsi dalla presa. La sua reazione è furiosa: sale su Daniel in ground and pound e poi lo chiude ancora nella Guillottine, facendolo svenire. Roman vince ancora e sancisce l’addio di Daniel Bryan a SmackDown (e alla WWE, ndr). Ma nel finale insieme a Jey Uso massacra il povero Daniel, con la Con-Chair-To, sotto gli occhi dell’amico, Cesaro, che viene bloccato nel momento in cui vorrebbe aiutarlo. Roman Reigns sempre più campione universale incontrastato
***
Wrestlemania Backlash 2021: batte Cesaro. Dopo questo evento, Cesaro, ottimo atleta e a detta di molti il più sottovalutato nel roster, continua a chiedere un match per il titolo universale al ‘Tribal Chief’. Nonostante le richieste insistenti, sembra che tutto debba concludersi con un nulla di fatto. Ma lo svizzero riesce a battere ancora Seth Rollins (con cui era in feud da Wrestlemania, ndr) e a ottenere ufficialmente la title shot, da sfruttare a Backlash. Nella sua carriera in WWE, Cesaro giunge alla tanto agognata e meritata occasione per salire in cima al mondo. Ma si rivela essere un avversario di transizione e poco più per Roman Reigns. La loro sfida, pur bella, delude anche le attese, dal momento che Cesaro fa bene, ma non stupisce. Grande cuore comunque dello svizzero, che chiude Roman nella Fujiwara Armbar e che poi esce da una Guillottine con una Spinebuster. Quindi dà ancora sfoggio del suo talento con una Sharpshooter prima e una Crossface dopo. Ma Roman è “immortale”. Ne esce ancora e alla fine con la Guillottine fa perdere i sensi al rivale. Ancora una volta è trionfo per Roman Reigns, ancora campione universale e “incoronato” dall’ormai fedele cugino Jey Uso. Per Cesaro a fine match anche la beffa di un nuovo attacco da Seth Rollins, che fa proseguire la loro rivalità
***
SmackDown del 18/06/2021: batte Rey Mysterio in un hell a cell match. Dopo Backlash fa il suo ritorno ufficiale anche in ring Jimmy Uso, che sembra essere il cugino ribelle e prova anche a scuotere il fratello Jey, chiedendogli di non fare il burattino di Roman. I due intanto tornano a far coppia negli Usos, pronti a riprendersi i titoli di coppia, ma con Jey che ha il non facile compito di convincerlo ad entrare nella Bloodline, riconoscendo Roman come suo capo. Nel frattempo Rey Mysterio ottiene una title shot per sfidare Roman Reigns per il titolo universale. La sfida è un hell in a cell, ma non va in scena nell’omonimo ppv. Viene, bensì, anticipata nell’episodio di SmackDown appena precedente allo show. Incontro molto avvincente, con Rey che, come già fatto in altre occasioni in carriera, tiene testa benissimo al più grosso avversario. Come spesso accaduto, però, quando sembra che il suo rivale stia per farcela, Roman tira fuori la grinta per vincere. Subisce la 619 e un fantastico Frog Splash dalla cima della gabbia, ma resiste al conto di due e contrattacca. Spear e poi lancia Rey contro la parete della gabbia più volte, chiudendolo poi nella Guillottine che fa cedere il piccolo Rey. Roman Reigns ancora campione universale e a fine match arriva il cugino ribelle Jimmy Uso che, a sorpresa, gli alza il braccio riconoscendolo definitivamente come campione. La Bloodline si allarga e sembra davvero inarrestabile
***
Money in the Bank 2021: batte Edge. Dopo aver fatto fuori Daniel Bryan e aver regolato i conti con i vari avversari di transizione, Roman Reigns sembra non avere rivali e si vanta di essere il campione universale più dominante di sempre. Ma nell’episodio di SmackDown appena successivo a Hell in a Cell si rifà avanti Edge. Il canadese era scomparso dalle scene dopo Wrestlemania, ma ora è qui per reclamare una nuova title shot, stavolta per un match uno contro uno. Se a Wrestlemania c’era stato Daniel Bryan a inserirsi tra lui e il ‘Tribal Chief’, ora non c’è nessuno, solo loro due. Edge nelle settimane che portano al match mostra tutta la sua grinta e cattiveria, con numerosi attacchi. Poi si arriva finalmente al grande match, che si tiene finalmente in uno stadio al pieno della capienza. Il panico da pandemia è alle spalle, si torna a riempire stadi e arene. Incontro insolitamente lento, che però decolla nel finale. Edge le prova tutte, sfondando anche le barricate con una Spear. La chiave si ha quando Edge, invertendo una sottomissione, chiude Roman nella Crossface. Ma Reigns è fortunato perché l’arbitro si era infortunato in uno scontro e non rinviene per certificare la vittoria di Edge. I Mysterios, in faida con gli Usos per i titoli di coppia, impediscono l’interferenza dei samoani in favore di Roman. Ma non possono nulla contro l’improvviso arrivo di Seth Rollins, che piazza un Superkick sulla ‘Rated-R Superstar’. Edge riesce comunque a trovare le forze per colpire ancora Reigns con una Spear, ma ancora Rollins si frappone tra lui e la vittoria. Stavolta viene respinto, ma Reigns rinviene e piazza lui la Spear decisiva. Edge inizia la sua faida con Seth Rollins, ma intanto Roman Reigns supera anche questa e rimane campione universale. E’ vero: non c’è nessuno pronto a batterlo. Anzi no. A sorpresa risuona nell’arena la musica del ‘GOAT’, John Cena. Il 16 volte campione mondiale è qui e va dritto verso Roman con il suo classico “You can’t see me”. La sfida sembra lanciata e Summerslam è alle porte
***
Summerslam 2021: batte John Cena. Cena è tornato, ma non fa a spintoni per la title shot. Infatti chi si fa avanti per sfidare Roman Reigns per il titolo universale è Finn Balor. Ma al momento della firma del contratto per la sfida di Summerslam, viene brutalmente aggredito da Baron Corbin, con cui entra in un breve feud. Balor non può affrontare Reigns, ma John Cena si fa ancora avanti, pronto a sostituire Finn. Il supermatch di Summerslam è cosa fatta. La grande sfida generazionale. Il dominatore delle scene attuale contro colui che per oltre 15 anni ha retto le sorti della WWE. Roman Reigns contro John Cena. La sfida delle sfide (al pari dell’ ‘icon v icon’ tra Hulk Hogan e The Rock o del ‘once in a lifetime’ tra The Rock e John Cena). Il match si accende quando Cena piazza la AA e poi la STF, ma non bastano per vincere. Così come non basta una AA sul tavolo di commento. Il ‘Tribal Chief’ prova a contrattaccare, ma si scontra con l’esperienza e la grande tenacia di ‘Big Match John’, che tenta la mossa della vita quando mette a segno la Super AA dalla terza corda. Non basta ancora, ma John sente che il trionfo è vicino e prova a battere il rivale con la sua stessa mossa, la Spear. Ma stavolta viene intercettato e dopo uno scambio di colpi è Reigns a piazzare la Spear decisiva. Anche John Cena è stato affondato. Roman Reigns sempre più campione universale e senza rivali. E invece no. A fine match risuona nell’arena la musica di un’altra superstar grandiosa: Brock Lesnar. Il rivale di sempre. Lo sguardo di Paul Heyman, storico manager di ‘The Beast’, che sembra avere ancora legami con Brock, è tutto un programma. Nuova dura sfida all’orizzonte per il ‘Tribal Chief’
***
SmackDown del 03/09/2021: batte Finn Balor. Ma per lo scontro con Brock Lesnar c’è tempo. Nell’immediato post Summerslam c’è qualcun altro a farsi avanti. Infatti, regolata la breve faida con Baron Corbin, è Finn Balor che chiede e ottiene il match che doveva avere luogo al ‘Biggest Party of Summer’. La sfida va in scena in un episodio di SmackDown, con Finn pronto a porre fine al regno del ‘Tribal Chief’ da campione universale, che ha superato da poco la soglia de 365 giorni consecutivi (come pochissimi nell’era moderna). Balor subisce un vile attacco degli Usos in avvio, fermato solo dal provvidenziale arrivo degli Street Profits. Ma nel corso del match l’irlandese riesce a tirar fuori l’orgoglio e ad andare vicino al colpaccio quando mette a segno la Coupe de Grace. Ma ancora una volta Roman esce al due dal conteggio e contrattacca con il suo tremendo ground and pound, chiudendo i giochi con la Guillottine. Balor sconfitto e Roman ancora campione universale, ma non finisce qui
***
Extreme Rules 2021: batte ‘Demon’ Finn Balor in un extreme rules match. Passa solo una settimana dalla vittoria su Balor e Roman Reigns sembra pronto ad accettare la grande sfida con Brock Lesnar. Ma questa sfida deve attendere l’evento saudita di Crown Jewel. Infatti si fa avanti ancora Balor, che sfodera la sua versione terribile e imbattuta, quella del ‘Demon’. In vista di Extreme Rules, Finn Balor chiede la grande rivincita e sottopone il ‘Tribal Chief’ alla vera grande prova: battere Balor dove nessuno è mai riuscito, cioè quando si trasforma nel suo alterego demone. La sfida per il ‘Tribal Chief’ si rivela durissima. Il ‘Demon’ sembra avere una marcia in più e resiste anche alla sua Spear. Il regno sembra finire quando ‘Demon’ Balor va a segno con la Coupe de Grace, ma gli Usos salvano il loro boss. Balor riesce a respingerli, anche se si becca una Spear oltre le barricate. Poi accade qualcosa di strano: si spengono le luci e risuona ancora la musica del ‘Demon’, che rinviene improvvisamente come se nulla fosse accaduto. Reigns subisce e Balor sale sul paletto per la Coupe de Grace, ma inspiegabilmente le corde cedono e si rompe anche l’incantesimo demoniaco che dà forza a Finn. Spear decisiva di Roman e anche questa è andata. Per la prima volta viene sconfitta la versione demone di Balor, che da allora mai più sarà riproposta. Roman, celebrato dalla Bloodline, va via ancora una volta da campione universale
***
Crown Jewel 2021: batte Brock Lesnar. Superato l’ostacolo Balor, arriva il momento di affrontare davvero Brock Lesnar. ‘The Beast’ diviene un avversario grazie allo speciale contratto siglato grazie all’aiuto dello storico manager Paul Heyman, ora special counsel della Bloodline. Brock è riuscito a non vincolarsi al roster di Raw, ma è un free agent e come tale è libero di agire ovunque. Ed è proprio il comportamento ambiguo di Paul Heyman a destare sospetti. ‘The Advocate’ non sembra essere del tutto distaccato dallo storico cliente e questo non va bene a Reigns. La sfida va in scena nel ppv saudita Crown Jewel ed è uno scontro durissimo. Solito spot di finisher con i due che si scambiano senza sosta Superman Punch, Spear, German Suplex e F5. Roman chiude il rivale nella Guillottine, ma non basta. Dopo l’ennesima F5 sembra finita, ma nell’esecuzione viene messo ko l’arbitro e nessuno può certificare la vittoria di Lesnar. Spear di Reigns ed entrambi sono ko al tappeto. Qui entra in scena Heyman. Paul sembra scambiarsi un cenno di intesa con Brock, che gli chiede di passargli la cintura per colpire Roman ora che l’arbitro non c’è. Ma Heyman esita. Ha paura di tradire l’uno o l’altro e allora la butta nel mezzo. Lesnar la raccoglie prima, ma gli Usos salvano il ‘Tribal Chief’, che poi ne approfitta per colpire lui Brock con la cintura. Finalmente arriva un arbitro e Roman Reigns si conferma ancora una volta campione universale, lanciando però delle occhiatacce minacciose a Paul Heyman per il suo comportamento troppo ambiguo
***
SmackDown del 03/12/2021: batte Sami Zayn. Dopo aver vinto in maniera rocambolesca un match due settimane prima, l’improbabile Sami Zayn, in cerca di un disperato rilancio della sua carriera, ha ottenuto una title shot per il titolo universale. La title shot è arrivata grazie a un inatteso aiuto di Brock Lesnar, che rimane al suo fianco per la sfida contro Roman Reigns. Sami ha promesso a Brock, in cambio di un aiuto, una immediata title shot. Prima del match però Sami ricorda a Brock della sconfitta subita a Crown Jewel e ‘The Beast’ da suo alleato diventa nemico, schiantandolo al tappeto a suon di F5. A quel punto arriva Roman Reigns che con una Spear fulminea pone immediatamente fine ai sogni di Sami, chiuso poi nella Guillottine. Le strade di Sami e della Bloodline si incorceranno molto presto per qualcosa di più grande. Ma intanto il vero rivale rimane Brock Lesnar, contro cui è già stata fissata la grande rivincita a Day 1, il primo ppv del 2022
***
Royal Rumble 2022: perde per squalifica contro Seth ‘Freakin’ Rollins. A Day 1 dovrebbe andare in scena la grande rivincita tra Roman Reigns e Brock Lesnar, ma salta tutto a causa del ‘Tribal Chief’, che si becca il covid ed è costretto a dare forfait. Lesnar troverà il modo per divertirsi entrando nel match per il titolo WWE e andandolo a vincere. Brock entra in faida con Bobby Lashley, mentre Roman, in cerca di nuovi avversari per la Royal Rumble, viene sfidato nientemeno che da un vecchio amico/nemico, ossia Seth Rollins. I due si conoscono dai tempi dello Shield e hanno dato vita a tanti incontri. Seth gioca d’astuzia, provocando Roman con i suoi mindgames e riuscendo a ottenere che gli Usos siano banditi dalla ringside area. La sfida che va in scena alla Rumble ha inizio con la genialata di Rollins, che si presenta con musica e abiti dello Shield. Incontro incredibile con un Rollins particolarmente ispirato, che va spesso vicino alla vittoria, soprattutto quando intercetta una Spear e piazza il Pedegree. Ma anche Seth resiste più tardi a una Spear del ‘Tribal Chief’. Rollins stoico quando subisce la Guillottine, ma anche se con grande fatica, riesce a toccare le corde. Ma qui Reigns va fuori di testa e non molla la presa, facendo scattare la squalifica, rincarando la dose poi con delle sediate, quasi a vendicare il tradimento dello Shield di diversi anni fa. Seth sorride sornione perché ha vinto, costringendo Roman ad avvalersi del “championship advantage”. Gran match, ma non sarà seguito da una faida tra i due. E la questione Lesnar? A quanto pare Roman non ha dimenticato nulla e ha causato la sconfitta di Brock contro Lashley, che gli costa il titolo WWE. Peccato per lui che Brock va a vincere la rissa reale, tornando prepotentemente a puntare al titolo universale del leader della Bloodline
***
Elimination Chamber 2022: batte Goldberg. La sfida di Brock Lesnar per il titolo universale a Wrestlemania è lanciata, ma nel frattempo un nuovo avversario si staglia all’orizzonte per il ‘Tribal Chief’. Si tratta del leggendario Goldberg. Per l’evento Elimination Chamber, in programma in Arabia Saudita, ‘Da Man’ si rifà avanti per una sfida che in origine doveva avere luogo nella sfortunata (per via del covid) edizione di Wrestlemania 36. Goldberg contro Roman Reigns. Spear contro Spear. L’hall of famer fa, dunque, il suo ritorno per detronizzare l’ ‘Head of the Table’. Incontro brutto e rapido, dove Goldberg spara le sue cartucce in avvio, ma poi è costretto ad arrendersi quando Roman intercetta una Spear e lo chiude nella Guillottine, facendolo svenire. Roman Reigns si conferma ancora campione universale e ora la grande sfida contro Brock Lesnar a Wrestlemania è cosa fatta. Ma c’è una novità. ‘The Beast’, vincendo la chamber del main event ha conquistato il titolo WWE e la sfida dello ‘Showcase of Immortals’ sarà, quindi, per l’unificazione dei titoli
***
Wrestlemania 38: batte Brock Lesnar (c) in un winner takes all championship unification match. Campione contro campione. Chi vince si prende tutto, chi perde rimarrà con un pugno di mosche in mano. Per la terza volta in un main event di Wrestlemania, ma stavolta con una posta in palio altissima, si affrontano Roman Reigns, campione universale, contro Brock Lesnar, campione WWE. La sfida viene pubblicizzata come “il più grande main event di sempre”. L’attesa è spasmodica per un incontro di unificazione dei titoli incredibile. Solita “spammata” di Spear, F5, German Suplex e Superman Punch. Dopo una F5 sembra finita, ma con l’arbitro ko, come accadutoa Crown Jewel, Roman chiede a Paul Heyman di passargli la cintura per colpire il rivale. Stavolta gli va male perché anche se Heyman non tradisce, è Brock a fermare il rivale e a colpirlo. Ma non basta. Poi il momento chiave: Brock subisce una Spear, ma dal nulla chiude Roman nella Kimura Lock. Per Reigns sembra finita, ma riesce a liberarsi e a piazzare la Spear decisiva. Roman Reigns trionfa e al titolo universale, già da tempo saldamente nelle sue mani, aggiunge anche il titolo WWE, laureandosi come campione universale indiscusso
FINE PARTE II (continua)