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Houston, Texas

I match

  • Becky Lynch batte Liv Morgan
  • Candice LeRae/Indi Hartwell battono Ivy Nile/Maxxine Dupri
  • Kabuki Warriors [Asuka/Kairi Sane] (c) battono Shayna Baszler/Zoey Stark e rimangono WWE Women’s Tag Team Champions
  • Damian Priest batte R-Truth
  • Sami Zayn vince un gauntlet match e diventa #1 contender per l’Intercontinental Championship a Wrestlemania XL
    * ordine dei match: Ricochet batte JD McDonagh; Bronson Reed batte Ricochet; Sami Zayn batte Bronson Reed; Sami Zayn batte Shinsuke Nakamura; Sami Zayn batte Chad Gable

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Storyline
Ci avviciniamo a grandi passi a Wrestlemania XL e la serata viene aperta da un carico Drew McIntyre. Lo scozzese si rivolge al campione mondiale, Seth Rollins, che affronterà allo ‘Showcase of Immortals’, continuando a dire che non si spiega la sua voglia di sfidare la Bloodline e combattere una battaglia che non è la sua. Inoltre, ricorda a Seth ma anche a Cody Rhodes, che il vero protagonista della loro storia è The Rock. A questo punto arriva Rollins. Il ‘Visionary’ dice a Drew che sta facendo di tutto per ottenere le sue attenzioni e lo provoca dicendo che per la sua falsità e megalomania gli ricorda molto CM Punk, con cui lo stesso Drew ha avuto degli screzi. Seth inoltre gli ricorda che lui ha battuto Cody Rhodes e Jey Uso solo grazie all’aiuto della Bloodline. La stessa Bloodline che lui ha combattuto e che gli è costata il titolo universale indiscusso tempo addietro. Per Rollins in realtà Drew desidera essere uno di loro e magari cercherà aiuto dalla Bloodline anche nel loro match di Wrestlemania. Ma poi chiude il promo dicendo che combatterà nel main event della prima serata, vincerà insieme a Cody e poi la sera dopo lo batterà ancora una volta, confermandosi campione mondiale. Ed infine gli ricorda anche il perché non lo sta menzionando nei suoi promo in questa Road to Wrestlemania: perché Drew è all’ultimo posto nei suoi pensieri. Lo ‘Scottish Warrior’ vorrebbe attaccarlo, ma poi ci ripensa e torna indietro accusando il “colpo”, ma preservando le energie per le prossime settimane

Eccoci al primo match della serata. Resa dei conti tra Becky Lynch e Liv Morgan dopo i recenti screzi tra le due. Incontro davvero molto bello dove nessuna delle due si risparmiano. ‘The Man’ resiste alle manovre di un’ottima Liv, che è brava anche nel resistere quando non cede alla Armbar della Lynch. Becky piazza la Man Handle Slam, ma l’avversaria sfugge fuori dal ring. La Morgan mette a segno anche la ObLivion, ma non basta per vincere perché Becky fuoriesce dal quadrato. La contesa prosegue con grande equilibrio finché l’irlandese riesce finalmente a piazzare la Man Handle Slam decisiva, che vale la vittoria. A fine match arriva la campionessa mondiale femminile, Rhea Ripley, che dice a Becky che sta sprecando energie preziose in vista del loro match e tutto questo solo per dimostrare di essere al suo livello. Rhea dice anche che le dispiacerebbe non averla al 100% nella loro sfida di Wrestlemania XL. Ma Becky risponde che se qualcuno dubita di lei, per lei è meglio perché darà ancora di più

Nel corso della serata, nel backstage, viene anche sancita la pace tra Becky Lynch e Liv Morgan, che si stringono la mano dopo la bella battaglia. Ma vengono entrambe aggredite da Nia Jax. Cosa che porta Becky a reclamare un’altra durissima prova a pochi giorni da Wrestlemania: la settimana prossima sfiderà Nia Jax in un last woman standing match

Nel backstage vediamo i due general manager, Adam Pearce per Raw e Nick Aldis per SmackDown, che fanno un grande annuncio. Finn Balor e Damian Priest metteranno in palio i loro titoli di coppia indiscussi a Wrestlemania XL in un six-pack ladder match. Le coppie che gli contenderanno l’alloro saranno tre coppie del roster di Raw e due del roster di SmackDown, che saranno determinate da match di qualificazione

Va in scena un match di coppia tra donne, dove Indi Hartwell e Candice LeRae riscattano le recenti sconfitte battendo Ivy Nile e Maxxine Dupri, approfittando dell’anello debole del team rivale, rappresentato proprio da Maxxine

Michael Cole lascia il tavolo di commento e si sposta sul ring, dove è pronto ad intervistare Cody Rhodes. All’ ‘American Nightmare’ viene chiesto se si sente davvero pronto alla grande doppia sfida e al fatto che prima del main event della seconda serata di Wrestlemania contro Roman Reigns per il titolo universale indiscusso, dovrà vedersela nel tag team match della prima serata anche contro The Rock. Inoltre gli viene chiesto se si fida di Seth Rollins. Cody risponde dicendo che le persone cambiano e che tra lui e Seth, al di là dei passati dissidi, c’è un forte sentimento di stima e se bisognerà andare in guerra contro la Bloodline, allora Rollins è la persona giusta da portare. Poi ribadisce che a Wrestlemania vuole finire la sua storia e fare suo il titolo

Torniamo sul ring e stavolta per un match in cui le Kabuki Warriors mettono in palio i loro titoli di coppia femminili contro Shayna Baszler e Zoey Stark, che sembrano in rampa di lancio. Match effettivamente non facile per il duo giapponese, che soffre non poco l’iniziativa delle sfidanti. Addirittura le cose sembrano mettersi male quando, con Asuka fuori causa, Shayna chiude Kairi nella Kirifuda Clutch. La ‘Pirate Princess’ sembra quasi svenire, ma la ‘Submission Magician’ viene trattenuta per un piede da Dakota Kai, appostata fuori dal ring. La distrazione fa mollare la presa e favorisce il come-back delle campionesse. Baszler viene messa fuori causa, mentre la Stark subisce l’iniziativa combinata delle Kabuki. Asuka la centra in pieno con un Running Knee, mentre Kairi chiude i giochi con l’Insane Elbow. Le Kabuki Warriors si confermano campionesse

Il match che va in scena dopo è la sfida tra il ‘Senor Money in the Bank’ Damian Priest e lo stravagante R-Truth. Match in cui Truth quasi sembra farcela, arrivando quasi a vincere quando chiude l’ ‘Archer of Infamy’ nella STF. Ma fanno la differenza le interferenze del Judgement Day, che tengono a bada anche i #DIY, che erano arrivati in soccorso di Truth. Alla fine Damian capitalizza l’aiuto, piazzando la decisiva South of Heaven. Il Judgement Day fa il resto mettendo ko tutti a fine match

Sul ring sale ora Jey Uso. Il samoano torna su alcune sue recenti sconfitte, su tutte quella subita contro Gunther, quando era ad un passo dalla conquista del titolo intercontinentale. In tutte queste sconfitte c’è stato lo zampino dell’invidioso fratello Jimmy. Così ‘Main Event Jey’ afferma di averne abbastanza della Bloodline e di Jimmy e lancia la sua sfida. A Wrestlemania vuole un match fratello contro fratello, gemello contro gemello, sangue contro sangue. In poche parole Jey contro Jimmy: la sfida degli Usos

E siamo al main event: gauntlet match con in palio una title shot per provare a spodestare il campione intercontinentale, Gunther, a Wrestlemania XL. Il primo incontro mette di fronte Ricochet contro JD McDonagh del Judgement Day. Match dinamico e ben combattuto da entrambi. Tra reverse e azioni molto veloci, alla fine la spunta il ‘One and Only’, che riesce a stendere JD e a chiudere la sfida con la Shooting Star Press. JD McDonagh è out, mentre Ricochet si prepara al match successivo che è contro Bronson Reed. Sfida impari, dove il funambolo prova come può a tener testa alla mole maggiore dell’avversario. Ma ‘The Colossal’ è determinato e non sente, a differenza di Ricochet, le fatiche del match precedente: arriva, quindi, a chiudere la sfida con lo Splash decisivo, che elimina Ricochet. A raggiungere Bronson sul ring è Sami Zayn. Incontro durissimo per Sami, che deve resistere alla potenza dell’australiano, ma alla fine riesce nell’impresa quando mette a segno una Sunset Flip Powerbomb. Zayn elimina Reed, che non la prende bene e attacca Sami prima di andersene, piazzando uno Splash su di lui. Sembra poterne approfittare Shinsuke Nakamura, che entra nel ring per il match successivo. Nakamura prova subito a chiuderla con la Kinshasa, ma Sami intercetta e sorprende il giapponese con un roll-up, ma è solo conto di due. Si battaglia nel ring, dove Sami soffre la freschezza del nipponico, ma resiste e arriva anche a piazzare una Blue Thunder Bomb, che non basta. Nakamura prova a chiuderla, ma Zayn resiste e alla fine riesce anche a piazzare il suo Helluva Kick, che gli regala la vittoria. Ultimo ostacolo per Sami è Chad Gable, che sportivamente lo invita a rialzarsi prima di iniziare la loro contesa che porterà il vincitore dritto a Wrestlemania. Il duello è bellissimo, tra due atleti che non mollano un centimetro. Nelle fasi cruciali Zayn riesce a non cedere alla Ankle Lock e ad arrivare quasi ad approfittare di un Moonsault fallito da Chad. Dal canto suo Gable riesce clamorosamente ad uscire al conto di due da un Helluva Kick e a chiudere ancora il rivale nella Ankle Lock. Sami resiste come può e si tiene in gioco. Poi Gable prova ancora un Moonsault, ma nell’atterraggio Sami lo sorprende rovesciando la manovra in un roll-up in suo favore e vincendo il match. Sami Zayn si aggiudica il gauntlet match e ottiene la title shot. Sarà lui a provare a mettere fine al regno record da campione intercontinentale di Gunther

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns