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Eddie Guerrero (c) v Kurt Angle
per il WWE Championship – WRESTLEMANIA XX

La storia

Nel pieno della Road to Wrestlemania del 2004, Eddie Guerrero compie la grande impresa. Appena un mese prima della storica ventesima edizione dello ‘Showcase of Immortals’, sconfigge Brock Lesnar e diventa campione WWE a No Way Out. C’è da determinare, però il suo avversario a Wrestlemania. L’amico di sempre, Chris Benoit, che ha vinto la Royal Rumble, ha deciso di competere per il titolo mondiale pesi massimi, così la title shot per la sfida per il titolo appena vinto da ‘Latino Heat’ è rimasta libera. A guadagnarsi le attenzioni del messicano non ci mette molto Kurt Angle. L’ ‘Olympic Hero’, infatti attacca brutalmente Eddie durante un suo match contro il nipote Chavo Guerrero. Si susseguono settimane di attacchi, che culminano con l’annuncio della sfida tra i due a Wrestlemania XX.

Il match

Match che parte subito con Eddie in grande spolvero, che riesce a tener testa al rivale con le sue ottime doti atletiche. Ma l’inerzia dell’incontro cambia quando ‘Latino Heat’ tenta i Tres Amigos, ma viene bloccato e si becca tre German Suplex, venendo poi tirato giù dal ring. Qui però Eddie ha ancora un sussulto e colpisce Kurt con un Dropkick. Prova anche a lanciarsi in Elbow Drop su di lui dal paletto, ma viene intercettato. Angle allora lo lancia contro le barricate e poi lo riporta nel ring dove inizia la sequenza di Backbreaker e colpi alle corde. Prova a chiuderlo nella Bear Hug, ma Eddie reagisce e si libera. Ancora duello, però, in favore dell’eroe olimpico, che lancia il messicano contro le corde e lo fa finire al tappeto. Overhead Belly to Belly Suplex, seguito da un’Abdominal Stretch, che mette a dura prova il campione. Altro Overhead Belly to Belly Suplex e serie di Chop all’angolo, con Eddie posizionato sul paletto. Kurt prova la supermossa dalle corde, ma Guerrero resiste e lo butta giù per ben due volte. Quindi prova a lanciarsi su di lui in Frog Splash, ma Angle schiva e la finisher di ‘Latino Heat’ va a vuoto. Eddie prende però il comando delle operazioni poco dopo, riuscendo anche ad invertire un German Suplex in un roll-up in suo favore, ma il conto è solo di due. Ancora reazione dello sfidante, che piazza anche l’Olympic Slam. Eddie resiste e più tardi mette a segno i Tres Amigos. Non basta, anche perché Angle riprende il comando dell’azione e chiude il campione nella Ankle Lock. Eddie si libera quasi subito e piazza un Dropkick. Azione continua e si torna sulle corde, dove Angle sfodera un bellissimo Super One-Arm Suplex, che vale però solo un conto di due. Allora riprova la Ankle Lock, che stavolta sembra dare più problemi al messicano, che sembra sul punto di cedere. Ma Eddie trova la forza per ribaltarla in roll-up, ma è ancora solo due. Angle piazza un German Suplex, ma si vede ribaltare la Angle Slam in un Tornado DDT. Eddie va a chiuderla col Frog Splash, ma incredibilmente è solo conto di due. Kurt non molla e dopo un altro Suplex chiude ancora il campione nella Ankle Lock. Eddie soffre ma riesce ancora a spingere Kurt fuori dal ring. Ma non ne ha più. Quando l’eroe olimpico rientra chiude ancora il messicano nella Ankle Lock, ma qui Eddie piazza una delle furbate tipiche del suo personaggio. Poco prima si era slacciato gli stivali e sfila via come un gatto, lasciando Kurt con lo stivale in mano. Mentre Angle sta ancora realizzando cosa sia successo, Eddie lo sorprende con un Inside Cradle, che vale la clamorosa vittoria. Eddie Guerrero si conferma campione WWE al termine di un match davvero bello

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns