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The Undertaker v Triple H
no holds barred match

La storia

Per buona parte del 2010 due stelle come Triple H e The Undertaker sono i grandi assenti dal ring. Ma nella puntata di Raw successiva alla Royal Rumble 2011 fa il suo ritorno The Undertaker. Neanche il tempo di rilasciare una dichiarazione, che Triple H irrompe sullo stage. E’ tornato anche lui e vuole sfidarlo a Wrestlemania. Come stipulazione viene scelto il no holds barred match: incontro senza colpi proibiti in cui tutto è lecito, non esistono squalifiche né countout

 

Il match

Match tiratissimo. I due fanno valere tutta la loro forza e combattono soprattutto nella fase iniziale fuori dal ring, con Taker che finisce schiantato sia nella cabina di commento sia sul tavolo stesso dei commentatori. Ma Taker risponde, sollevando il rivale in Backbody Drop proprio dal tavolo di commento e poi lanciandosi su di lui in Plancha. Taker prosegue l’azione provando a lanciarsi sull’avversario, che però lo intercetta e gli rifila una devastante Spinebuster sul tavolo di commento. ‘The Game’ sembra avere il rivale in pugno, ma il ‘Deadman’ è infinito e dal nulla connette con la Chokeslam, che vale un conto di due. Triple H è bravo ad evitare una Last Ride Powerbomb e a piazzare un’altra potentissima Spinebuster, che però non gli basta per portarsi a casa la vittoria. Poco più tardi, però, riesce a mettere a segno il Pedegree, ma il ‘Phenom’ ancora una volta riesce ad uscire al due dal conteggio.

La reazione di Taker non si fa attendere e arriva con tutta la sua potenza quando poco più tardi mette a segno una Last Ride Powerbomb, che però non basta ancora per vincere. Ma il tempo per ‘The Game’ sembra ormai scaduto perché appena dopo il ‘Deadman’ piazza anche la sua solita e implacabile Tombstone Piledriver. Ma Triple H resiste incredibilmente. A questo punto è il ‘Cerebral Assassin’ a prendere il sopravvento. Una DDT su una sedia d’acciaio e ben due Pedegree, ma Undertaker resiste ancora. Triple H non ci crede e insiste ancora colpendo il rivale ripetutamente con la sedia sia sulla schiena sia in testa. Undertaker è in difficoltà come mai visto a Wrestlemania. Barcolla, non vede l’avversario, ormai è finita. Triple H se ne accorge e decide di chiuderla con la Tombstone Piledriver del nemico, che va a segno. Sembra finita, ma con le ultime forze a disposizione Taker esce dal conteggio. Triple H è infuriato e decide di prendere il suo Sledgehammer per chiuderla così. Ma Undertaker anche quando è al tappeto e non si rialza più ha l’asso nella manica. Mentre ‘The Game’ si avvicina e si cala per colpirlo con lo Sledgehammer, The Undertaker lo imprigiona nella Hell’s Gate. La resistenza di Triple H dura minuti, ma alla fine cede. Ancora una volta la ‘streak’ resiste: 19-0

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns