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San Josè, California

I match

  • Sami Zayn batte Shinsuke Nakamura
  • Raquel Rodriguez batte Chelsea Green
  • Imperium [Ludwig Kaiser/Giovanni Vinci] battono New Day [Kofi Kingston/Xavier Woods]
  • Shayna Baszler/Zoey Stark battono Candice LeRae/Indi Hartwell
  • Nia Jax batte Liv Morgan per squalifica
  • Cody Rhodes batte Grayson Waller

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Storyline

La Road to Wrestlemania entra sempre più nel vivo dopo Elimination Chamber. La serata si apre con Dominik Mysterio del Judgement Day che annuncia la campionessa mondiale femminile, Rhea Ripley. La ‘Eradicator’ riconosce che la sua ultima difesa è stata durissima, ma alla fine ce l’ha fatta e ora a Wrestlemania ci andrà col titolo in vita. Arriva, però, anche Becky Lynch, la vincitrice della chamber femminile e sua prossima avversaria allo ‘Showcase of Immortals’. ‘The Man’ zittisce Dominik, che prova ad interrompere il promo. Rhea controbatte dicendo che Becky deve portare rispetto al suo figlioccio e la avverte che per sfidarla deve mettersi al suo livello. Rhea se ne va, ma alle spalle di Becky arriva Nia Jax come una furia. La ‘Irresistible Force’ aggredisce l’irlandese e viene a fatica fermata dalla sicurezza. Il motivo? Dice di meritare lei di essere a Wrestlemania e si riprenderà ciò che le spetta

 

Si passa al primo match della serata, la rivincita tra Sami Zayn e Shinsuke Nakamura. I due danno vita ad un incontro equilibratissimo e combattuto, dove danno davvero il meglio. A Sami non bastano una Michinoku Driver e una Blue Thunder Bomb per vincere. Al giapponese non bastano non solo le sottomissioni ma anche una durissima e bellissima Super Kinshasa dal paletto. Sami si salva al conto di due, toccando le corde con un piede. La sfida prosegue e Sami piazza il colpo vincente. Quando sembra esausto, Nakamura prova a chiuderla caricando la Kinshasa, ma Zayn si scansa all’ultimo e il giapponese centra in pieno il paletto. Quindi alle sue spalle arriva Sami con la Helluva Kick, che ripete poco dopo. Grande vittoria del canadese, che più tardi in un’intervista allude ad una grande chance a Wrestlemania, incrociando lo sguardo col campione intercontinentale, Gunther

 

Chelsea Green sale sul ring per sfidare Raquel Rodriguez, colei che eliminandola dalla battle royal di una settimana fa, le ha negato la possibilità di competere nella chamber femminile. Raquel arriva puntuale sul ring e chiude la faccenda in pochi minuti, aggiudicandosi il match senza troppe difficoltà

 

È il momento dell’Imperium, con il loro leader e campione intercontinentale, Gunther, che sale sul ring chiedendosi chi sia il suo avversario a Wrestlemania. Neanche il tempo di chiederselo che si palesa davanti a lui il Judgement Day. Su tutti prende la parola Damian Priest, che gli dice che il suo grande regno da campione intercontinentale è solo secondo rispetto al regno che lui e Finn Balor stanno condividendo da campioni indiscussi di coppia (e a quello da campionessa mondiale femminile di Rhea Ripley, ndr). Damian dice che la notte di Wrestlemania sarà ancor più gloriosa per il Judgement Day. Ma Gunther frena l’entusiasmo dell’ ‘Archer of Infamy’, dicendo che non vede chi possa sfidarlo di loro e guarda Dominik Mysterio ridendo e che si meraviglia di come mai Damian non sia così furbo e preferisca sfidarlo apertamente piuttosto che incassare il Money in the Bank. La provocazione scalda gli animi, con Dominik Mysterio che si fa avanti anche lui, a quanto pare, intenzionato a giocarsi le sue carte contro il ‘Ring General’. Le due fazioni poi si separano

 

Kaiser e Vinci dell’Imperium restano comunque sul ring perché sta per iniziare lo street fight match contro il New Day. Incontro divertente e combattuto, dove i due team si schiantano contro i tavoli e si riempiono di sediate e colpi di kendo stick. Ma alla fine a spuntarla è l’Imperium, che si porta a casa una vittoria molto importante

 

Restiamo in tema di tag team, ma passiamo alle donne. Shayna Baszler e Zoey Stark superano senza troppi problemi Candice LeRae e Indi Hartwell. Decisiva la Kirifuda Clutch con cui Shayna sottomette Candice

 

Sul ring sale ora Drew McIntyre, fresco di vittoria della chamber con annessa conquista della title shot per sfidare Seth Rollins a Wrestlemania per il titolo mondiale pesi massimi. Lo scozzese lancia qualche frecciatina a CM Punk, grande assente anche grazie ad un infortunio da lui provocato, e si dice pronto per sfidare Rollins, che chiama sul ring. Il ‘Visionary’ lo raggiunge dicendo che ormai è quasi pronto per sfidarlo. McIntrye gli dice che farebbe bene a pensare solo al loro incontro e non intromettersi nelle vicende della Bloodline perché potrebbe farsi male e mettere a rischio la loro contesa. Rollins, però, lo rassicura dicendo che è un rischio che vuole correre e che comunque sarà al 100% per la sfida che li metterà di fronte allo ‘Showcase of Immortals’

 

Si affrontano ora Nia Jax e Liv Morgan. Match discreto, che viene bruscamente interrotto da Becky Lynch, che aggredisce Nia Jax con una sedia e ci va giù pesante, non avendo gradito l’attacco di inizio serata. Il match termina per squalifica. Più tardi ‘The Man’ chiede e ottiene un match contro Nia Jax per la prossima settimana a Raw, ma Liv Morgan va dritta verso l’irlandese, dimostrando di non aver gradito la sua intromissione

 

Siamo nel main event. Il vincitore della Royal Rumble, Cody Rhodes, affronta Grayson Waller, eccezionalmente qui da SmackDown (insieme al fedele amico Austin Theory, ndr). Match neanche particolarmente combattuto, visto che Cody vince senza grandi problemi. Nel post match però arriva Paul Heyman. Lo ‘special counsel’ della Bloodline è accompagnato da tre uomini di scorta e chiede a Cody di rimangiarsi quanto detto ad Elimination Chamber e ritirare la sua sfida a The Rock. Ma l’ ‘American Nightmare’ non torna sui suoi passi. Heyman gli manda contro i tre uomini di scorta, che vengono messi ko uno dopo l’altro. Il messaggio alla Bloodline è sempre più chiaro

 

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns