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Chris Jericho (c) v Stone Cold Steve Austin
per il WWF Undisputed Championship – NO WAY OUT 2002

La storia

Dopo la fine dell’Invasion, l’ultima parte del 2001 è stata caratterizzata dal percorso di unificazione dei titoli WWF e WCW, che si conclude a Vengeance, l’ultimo ppv dell’anno. Qui Chris Jericho prima ha strappato il titolo WCW a The Rock e poi ha conquistato anche il titolo WWF da Stone Cold Steve Austin, diventando il campione indiscusso. Superato anche l’ostacolo della rivincita contro The Rock alla Royal Rumble, ‘Y2J’ si mette comodo ad assistere al torneo per decretare il nuovo sfidante ufficiale che dovrà affrontare a No Way Out. Ultimo step per il canadese prima di presentarsi da campione a Wrestlemania X8. Il mini torneo vede protagonisti i principali nomi del momento: Stone Cold Steve Austin, The Rock, Kurt Angle e Booker T. A spuntarla, in finale contro Kurt Angle, è il ‘Texas Rattlesnake’. Stone Cold si prepara a riprendersi il titolo, mettendo pressione a ‘Y2J’. Ma nel mondo WWF di questa Road to Wrestlemania aleggia una strana nuvola: quella della NWO.

 

Il match

Che Austin non sia un avversario facile, Jericho lo capisce praticamente subito. La sua entrata infatti viene fermata dal ‘Rattlesnake’, che lo schianta contro i camion della produzione televisiva e fa partire una rissa senza quartiere, che precede l’inizio ufficiale del match. Ma anche Chris ha le sue armi segrete e la furbizia giusta per spuntarla. Così, appena entrati finalmente nel ring, senza farsi vedere dall’arbitro, ‘Y2J’ colpisce Austin con un low blow, seguito da due Lionsault. Steve resiste comunque al conto di due. Ma il campione prova ad approfittare del buon momento per chiudere il texano nella Walls of Jericho. Stone Cold fa uno sforzo immane ma riesce a toccare le corde e a far mollare la presa al canadese. La sfida prosegue e ad un tratto l’arbitro finisce ancora per essere inavvertitamente colpito. Jericho ne approfitta per colpire Austin con la sua cintura, ma Stone Cold evita il colpo e piazza una Spinebuster. Jericho si rialza, ma Austin va dritto su di lui per la Stunner. Jericho la schiva e piazza il Breakdown e schiena il rivale. Steve si salva al conto di due. L’arbitro finisce ancora ko e non riesce a sancire la vittoria di Austin quando quest’ultimo chiude ‘Y2J’ nientemeno che nella sua sottomissione, la Walls of Jericho. Chris cede ma con l’arbitro ko nessuno può ufficializzare la sua sconfitta. Austin non demorde e piazza anche la Stunner. Ma non serve a nulla.

Di male in peggio. Approfittando della fase di stallo del match, irrompe sulla scena per la prima volta in NWO un trio di ex WWF che in questa formazione ha segnato la storia della WCW. Stiamo parlando della NWO. Kevin Nash (conosciuto in passato come Diesel, ndr), Scott Hall (conosciuto in passato come Razor Ramon, ndr) e soprattutto il loro celebre leader, ‘Hollywood’ Hulk Hogan. I tre fanno il loro storico ritorno nella compagnia di Stamford e lo fanno nella versione heel che ha segnato la seconda metà degli anni Novanta in WCW. Hogan, Nash e Hall hanno un obiettivo chiaro: distruggere gli uomini simbolo della compagnia. Il tutto ha inizio con Stone Cold, che si becca una Stunner da Hall. E non finisce qui. L’arbitro si riprende giusto in tempo quando Jericho ne approfitta e schiena Austin, vincendo il match in modo rocambolesco e confermandosi campione. Quindi Stone Cold prova a farsi giustizia attaccando la NWO, ma subisce un’altra Stunner da Scott Hall e viene punito da Hogan, che marchia la sua schiena con lo spray, scrivendogli “NWO”.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns