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Tampa, Florida

I match

  • Judgemen Day [Finn Balor/Damian Priest] (c) battono #DIY [Tommaso Ciampa/Johnny Gargano] e rimangono Undisputed WWE Tag Team Champions
  • Zoey Stark/Shayna Baszler battono Chelsea Green/Piper Niven
  • Jey Uso batte Bronson Reed
  • Gunther (c) batte Kofi Kingston e rimane Intercontinental Champion
  • Kabuki Warriors [Asuka/Kairi Sane] battono Natalya/Tegan Nox
  • Drew McIntyre batte Sami Zayn

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Storyline

La Royal Rumble è ormai alle spalle e la Road to Wrestlemania ha inizio. Ma inizia con una brutta notizia. Ad aprire la puntata di Raw è CM Punk, che è stato l’ultimo eliminato della rissa maschile, fallendo nel suo tentativo di centrare il main event di Wrestlemania. Il ‘Best in the World’ si congratula con il vincitore, Cody Rhodes, ma annuncia che purtroppo nella rissa ha subito un brutto infortunio al tricipite destro, che lo terrà lontano dal ring per qualche mese. Purtroppo si vede costretto a rinunciare a prendere parte a Wrestlemania XL e rimanda l’appuntamento all’ edizione dello ‘Showcase of Immortals’ del 2025. Il promo del commosso Punk viene interrotto da Drew McIntyre, che sembra quasi godere dell’infortunio del rivale, dicendo che il suo sogno invece non si è interrotto e crede ancora di poter arrivare a lottare nel main event di Wrestlemania. Lo scozzese, non contento, attacca Punk al braccio, rincarando la dose. Solo l’intervento di Sami Zayn salva il ‘Best in the World’ dal massacro. Sami e Drew si rivedranno nel main event della serata

Prima sfida della serata è invece quella in cui Finn Balor e Damian Priest del Jugdement Day mettono in palio i loro titoli di coppia indiscussi dall’assalto dei #DIY. Ciampa e Gargano sfoderano una prestazione notevole, cosa che fanno anche i campioni. Tecnica e intensità in questo incontro. Ciampa e Gargano vanno vicinissimi alla vittoria, ma su uno schienamento di Balor dopo la One Final Beat, Priest è bravo a posizionare la gamba di Finn sulla corda, interrompendo il conteggio. Gli sfidanti non mollano e arrivano ad un passo dal trionfo quando contemporaneamente sottomettono i campioni della Crossface e nella GargaNo Escape. Ma non basta. Alla fine grazie a un’azione combinata, chiusa dalla Coupe de Grace di Balor, i due campioni si confermano tali. Alla fine di questo gran bel match, Damian Priest prende la parola e invita R-Truth sul ring per chiarire una volta per tutte la sua posizione. Truth arriva e Priest gli dice in faccia che non fa parte del Judgement Day, aggredendolo. The Miz arriva in soccorso di Truth, ma subisce l’aggressione di tutto il Judgement Day

Ancora match a coppie, stavolta tra donne. Zoey Stark e Shayna Baszler liquidano senza troppe difficoltà Chelsea Green e Piper Niven

Arriva l’atteso momento di Cody Rhodes, vincitore dell’ultima Royal Rumble. L’ ‘American Nightmare’ ha compiuto un’impresa che non si verificava dai tempi di Stone Cold Steve Austin nel 1998, cioè vincere la Rumble per due anni di fila o come si suol dire ‘back to back’. Cody a fine rissa è sembrato deciso sulla scelta, indicando esplicitamente Roman Reigns per la grande rivincita dopo la clamorosa sconfitta dell’anno scorso. Ma il suo promo per l’ufficializzazione della scelta è interrotto dall’arrivo del campione mondiale, Seth ‘Freakin’ Rollins. Il ‘Visionary’ sa bene che Cody ha dei conti in sospeso con Roman e che sembra avere le idee chiare, ma lo invita a ripensarci. Gli dice che lui è il vero campione perché difende sempre quel titolo, che è il titolo della gente. Cody ascolta e poi chiude dicendo che rispetta Seth ma deve pensarci bene

Si passa ora al match tra Jey Uso e Bronson Reed. Il ‘Colossal’ mostra tutta la sua potenza e crea problemi al samoano. Ma Jey riesce a riprendere in mano le redini dell’incontro e con una bella successione di Superkick e Splash riesce a portarsi a casa la vittoria

Ci spostiamo nel backstage dove il general manager, Adam Pearce, fa firmare il contratto ad Andrade, che diventa a tutti gli effetti un atleta del roster di Raw. Appare anche l’altro general manager, quello di SmackDown, Nick Aldis. Sulle prime sembra accusare il colpo, ma poco dopo riceve una telefonata di Bron Breakker. A quanto pare l’ex stella di NXT, che ha fatto benissimo alla Rumble, è la risposta di SmackDown ad Andrade

Altro titolo in palio. Gunther, campione intercontinentale più longevo di sempre e ancora una volta tra i migliori nell’ultima Royal Rumble (penultimo eliminato), mette in palio il titolo contro Kofi Kingston del New Day. Non basta a Kofi una prestazione sopra la media. Il ‘Ring General’ sembra indistruttibile. Si becca la Trouble in Paradise, ma sfugge via fuori dal ring evitando il conteggio. Il duello prosegue e Kofi piazza una SOS, ma Gunther esce al conto di due. Kofi piazza anche un Frog Splash, ma non basta neanche quello. Alla fine con la devastante Powerbomb finale, Gunther ha la meglio ancora una volta, confermandosi campione intercontinentale. A fine match arriva anche il resto dell’Imperium a malmenare Kofi. Xavier Woods arriva in soccorso, ma fa anche lui una brutta fine

Le campionesse di coppia femminili, Kabuki Warriors, sfidano Tegan Nox e Natalya. Match senza troppe storie, vinto dalle due giapponesi senza grandi difficoltà. Poco più tardi però arriva la notizia che la settimana prossima a Raw dovranno mettere in palio i loro titoli nel rematch contro le ex campionesse Katana Chance e Kayden Carter

Rimaniamo sulle Damage CTRL perché tutta la stable, eccezionalmente da SmackDown, sale sul ring per la celebrazione di Bayley, vincitrice della Royal Rumble femminile. La ‘Role Model’ celebra anche il record assoluto di permanenza nella rissa, stabilito ad 1 ora 3 minuti e 3 secondi. Meglio anche del record di Rhea Ripley dell’anno scorso. Bayley è lì per comunicare la sua scelta relativa al titolo per cui competere a Wrestlemania. Scelta che sembra annunciata visto che nei piani delle Damage CTRL c’era di portarsi a casa anche l’altro titolo femminile e quindi tutti attendono che Bayley sfidi Rhea Ripley. La stessa ‘Eradicator’ appare sullo stage per iniziare il suo feud con la leader delle Damage CTRL. Ma qualcosa va storto. Nia Jax aggredisce Rhea alle spalle e la porta sul ring dove la demolisce letteralmente con il suo Leg Drop. Il tutto sotto gli occhi di Bayley e delle Damage CTRL. Quindi Nia va dritta verso Bayley, strappandole il microfono e dicendole di pensare bene alla sua scelta, ricordandole che può scegliere anche di sfidare l’amica Iyo Sky. Bayley, abbastanza impaurita, annuncia che comunicherà la sua scelta venerdì a SmackDown

Ed ora eccoci al main event. Sami Zayn e Drew McIntyre uno di fronte all’altro. Match di grande intensità con entrambi gli atleti che confermano le loro qualità tecniche e di potenza che ben si incastrano. Ne viene fuori una sfida durissima con emozioni da una parte e dall’altra. Alla fine risulta decisiva la Claymore di McIntyre, che va a vincere. Lo scozzese è sempre più “on fire”. Vuole un ruolo da protagonista a Wrestlemania XL

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns