Miami, Florida

I match

• Santos Escobar batte Carlito
• Kabuki Warriors [Asuka/Kairi Sane] battono Kayden Carter/Katana Chance (c) e diventano WWE Women’s Tag Team Champions
• Austin Theory batte Carmelo Hayes
• LA Knight batte Solo Sikoa per squalifica

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Storyline
Ancora poche ore e sarà Royal Rumble. L’attesa è certamente per le due risse, ma anche per il fatal four way per il titolo universale indiscusso. La serata viene aperta dal cantante Eladio Carriòn, che introduce il suo atleta preferito, Randy Orton. ‘The Viper’ è carico a mille per la grande sfida per il titolo, ma ben presto si imbatte nelle interruzioni di AJ Styles e LA Knight. Soliti battibecchi, con AJ Styles che sembra avere l’ultima parola zittendo Orton con un Pelé Kick e minacciando Knight, che saggiamente rimane sulla rampa

Primo match della serata è invece la sfida tra Santos Escobar, leader del rinnovato Legado del Fantasma, e Carlito, leader del LWO (vista l’assenza di Rey Mysterio, ndr). Il match non regala particolari emozioni e ad un certo punto diventa confusionario quando si attaccano i membri del LWO (Cruz del Toro e Joaquin Wilde) e del Legado del Fantasma (Angel e Humberto). Ma la vera sorpresa la regala Elektra Lopez, che direttamente da NXT fa il suo debutto nel main roster per unirsi al team di Escobar. ‘La Madrina’ mette ko Zelina Vega e distrae Carlito, che viene sorpreso dal roll-up vincente di Santos

È il momento delle donne. Titoli di coppia femminili in palio. Da un lato le campionesse, Kayden Carter e Katana Chance, dall’altro le sfidanti, le Kabuki Warriors, ossia Asuka e Kairi Sane, accompagnate dalle Damage CTRL. Il match è dinamico con Carter e Chance che non mollano neanche un centimetro per conservare i loro titoli. Ma alla fine sono le due giapponesi a spuntarla, con un’azione combinata, chiusa dal Big Elbow di Kairi. Asuka e Kairi Sane tornano ad essere insieme campionesse di coppia femminili. Il dominio delle Damage CTRL inizia ad essere evidente. Iyo Sky campionessa femminile WWE, le Kabuki campionesse di coppia. Quale il prossimo passo? Bayley vincitrice della Royal Rumble che va a prendersi il titolo mondiale femminile a Raw? Lo vedremo

Nel corso della serata vediamo nel backstage vari atleti presentarsi dal general manager, Nick Aldis, per sorteggiare il loro numero di ingresso nella Royal Rumble. Tra questi anche Jimmy Uso, designato dalla Bloodline per prendere parte alla rissa e vincerla per andare a sfidare Seth Rollins per il titolo mondiale pesi massimi

Bobby Lashley e gli Street Profits fanno il loro ingresso sul ring per avere un faccia a faccia con i Final Testament. Il quintetto arriva sulla rampa, ma solo Scarlett va sul ring faccia a faccia con ‘The All Mighty’. Dopo le solite provocazioni verbali, Lashley, Ford e Dawkins si lanciano contro i rivali, ma Bobby è bloccato da Scarlett che gli salta addosso. Karrion Kross va dritto su Lashley nel ring, mentre gli APA prendono in consegna gli Street Profits. Ancora una volta i Final Testament hanno avuto la meglio

Dopo che l’ultima volta che si sono affrontati è finita in no contest per doppio infortunio, Austin Theory e Carmelo Hayes si riaffrontano. Buon match, che viene vinto da Theory con un roll-up. Ma nel post si scatena una rissa dove Theory è aiutato dal fedele amico Grayson Waller. Hayes sembra avere la peggio, ma in suo soccorso arriva da NXT un vecchio amico, ossia Trick Williams, che fa piazza pulita

E ora il main event. Solo SIkoa, l’enforcer della Bloodline, se la vede contro LA Knight. Incontro duro che viene ben presto interrotto dall’arrivo di AJ Styles, decisamente sugli scudi. Piazza il Phenomenal Forearm dalle barricate su Knight e fa scattare la squalifica. Arriva Jimmy Uso, ma sia lui che Solo si beccano varie sediate da Styles. Arriva allora anche Randy Orton, che se la prende un po’ con tutti. Schianta Sikoa sul tavolo di commento; piazza un Viper DDT su Jimmy e mette a segno un altro Viper DDT e poi anche una RKO su AJ Styles. Ma la sua celebrazione viene interrotta da LA Knight che si riprende e connette con una BFT sull’ ‘Apex Predator’. L’ultima parola l’ha avuta la ‘Megastar’. Ma nessuno questa sera si è confrontato ancora col ‘Tribal Chief’. Alla Royal Rumble lo faranno tutti e tutti proveranno a spodestarlo