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New Orleans, Louisiana

I match

  • New Day [Kofi Kingston/Xavier Woods] v Imperium [Ludwig Kaiser/Giovanni Vinci]: doppio count-out
  • Ivy Nile batte Valhalla
  • ‘Dirty’ Dominik Mysterio batte The Miz
  • Ivar batte Chad Gable
  • Shayna Baszler/Zoey Stark battono Candice LeRae/Indi Hartwell
  • Drew McIntyre batte Damian Priest

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Storyline

La Royal Rumble è ormai vicinissima, ma la serata si apre con l’uomo che sta tenendo tutti i fan col fiato sospeso dopo i recenti rumors: il campione mondiale, Seth ‘Freakin’ Rollins. Il ‘Visionary’ sale sul ring per annunciare che nel match della settimana scorsa contro Jinder Mahal ha subito un brutto infortunio che gli ha provocato una lesione di secondo grado del legamento mediale e una parziale del menisco e dovrà star fuori per tre o quattro mesi, quindi niente Wrestlemania per lui. Sembra ormai scontato che renderà vacante il suo titolo, ma ecco che a sorpresa il promo viene interrotto dall’attuale, nonché più grande campione intercontinentale di sempre, Gunther. Il ‘Ring General’ si complimenta con Seth, definendolo un campione instancabile e che ciò che gli è successo è dovuto al fatto che difende sempre il suo titolo e gli dispiacerebbe non avere l’opportunità di affrontarlo a Wrestlemania. Seth allora ritratta e dice che farà tutto il possibile per recuperare e per esserci allo ‘Showcase of Immortals’ e una volta che sarà lì entrerà e uscirà da campione. Gunther risponde che sarà un onore affrontarlo. Stretta di mano tra i due, ma poi arriva il New Day ad attaccare l’Imperium e parte già il primo match della serata

Il primo incontro della serata è una rissa senza quartiere tra due team che da mesi competono e si odiano. La sfida finisce in doppio count-out perché Woods, Kofi, Vinci e Kaiser se le suonano di santa ragione fuori dal ring, arrivando anche a lottare in mezzo al pubblico. Più tardi nel backstage un carico e arrabbiatissimo Kofi Kingston lancia la sua sfida al leader dell’Imperium. La prossima settimana affronterà Gunther per il titolo intercontinentale

Donne in azione adesso con Ivy Nile che vince contro Valhalla dei Viking Raiders con una buona prestazione, anche se il match è tutt’altro che esaltante

È il momento ora di Nia Jax, che fieramente dice di aver già dato modo a Becky Lynch e alla campionessa mondiale femminile, Rhea Ripley, di provare la sua potenza e che alla Royal Rumble non ce ne sarà per nessuna perché sarà lei a vincere la rissa. Becky Lynch irrompe sulla scena dicendo che sarà lei a spuntarla e che si divertirà a vederla perdere. Ma eccezionalmente da SmackDown ecco arrivare Bayley, che ripete più o meno le stesse cose. Si finisce in rissa, ma dalla scazzottata chi ne esce meglio è la più grossa. Nia Jax conferma il suo status e scaccia via sia la ‘Role Model’ che ‘The Man’, dando un chiarissimo segnale a chiunque parteciperà alla Rumble femminile

Si torna al lottato con il match tra The Miz e Dominik Mysterio del Judgement Day, accompagnato da Finn Balor e JD McDonagh. Match in cui Miz fa il possibile per avere la meglio, ma non riesce a spuntarla. Dominik è decisamente più in palla e va a vincere l’incontro, lasciando al rivale solo la magra soddisfazione di aver fatto un bel match e nulla più. I tre del Judgement Day attaccano brutalmente Miz a fine incontro, ma a salvare la pelle dell’ ‘A-Lister’ ci pensano i #DIY, che si scaldano in vista del match che la settimana prossima li vedrà contrapposti a Balor e Priest per i titoli indiscussi di coppia

Ivar dei Viking Raiders supera un pur bravo Chad Gable degli Alpha Academy nel match che segue. Bella chimica e bel mix di potenza e tecnica in un match riempitivo, ma che riesce a non annoiare

E siamo ad un altro pezzo forte della serata: il faccia a faccia tra i due volti favoriti per la Royal Rumble maschile. Entra prima Cody Rhodes, seguito subito dopo da CM Punk. Cody parla sempre del suo percorso e del sogno che ora vuole avverare, dopo esserci andato vicino un anno fa. Punk gli ricorda di suo padre Dusty e di quando fu lui a chiamare proprio Dusty per convincerlo a portare Cody in OVW nel 2007. Sa di aver avuto ragione perché ora Cody è una star di punta, ma lui farà di tutto per vincere la rissa e prendersi il main event di Wrestlemania. Cody lo ringrazia perché sa che molto del suo percorso è merito di Punk che l’ha trattato come un suo pari. Ma dice anche che nella rissa reale non esiste amicizia o riconoscenza. Punk lo sa bene e gli dà appuntamento a sabato, dove nessuno farà sconti. Il faccia a faccia si chiude con sguardi intensi di sfida tra i due

Si passa ora a un match di coppia. Da una parte Shayna Baszler e Zoey Stark, dall’altra Candice LeRae e Indi Hartwell. Match pressoché senza storia con Shayna e Zoey che ottengono la vittoria. A fine match a sorpresa, da SmackDown, arrivano le Damage CTRL con Kairi Sane e Asuka in prima linea, che attaccano Candice e Indi e lanciano un altro segnale alla divisione di coppia femminile: le due giapponesi vogliono riprendersi i titoli di coppia della categoria

Siamo ora al main event della serata. Resa dei conti tra Drew McIntyre e Damian Priest del Judgement Day. Incontro davvero duro e ben costruito. I due non si risparmiano e tirano fuori una prestazione tosta ed equilibrata. I due si schiantano a vicenda anche su tavoli di commento, ringpost e ringstep. Ma la chiave di tutto è l’interferenza di R-Truth, che continua ostinatamente a credersi un membro del Judgement Day e prova maldestramente ad aiutare Priest. Damian lo attacca, spingendolo via. Truth però sembra effettivamente dargli una mano poco dopo, quando distrae McIntyre mentre sta per caricare la sua finisher. Drew lo spintona, ma si distrae e si becca la South of Heaven dal ‘Senior Money in the Bank’. Sembra fatta, ma il lavoro di Truth è buono solo per metà. Quest’ultimo, infatti, distrae l’arbitro impedendo il conteggio. Priest, spazientito, va ancora verso Truth, ma la distrazione stavolta è fatale per lui. McIntyre lo sorprende con la Claymore e vince il match. Rhea Ripley, che già aveva avuto da ridire durante la serata con il suo team, non sarà contenta di questa sconfitta. Quanto allo ‘Scottish Warrior’, questa vittoria è un altro chiarissimo segnale in vista della rissa reale maschile, alla quale prenderà parte: Drew vuole vincerla

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns