Atlanta, Georgia
I match
- Legado del Fantasma [Santos Escobar/Angel/Humberto] battono LWO [Carlito/Joaquin Wilde/Cruz del Toro] in un six-men tag team
- British Strong Style [Tyler Bate/Pete Dunne] battono Pretty Deadly [Elton Prince/Kit Wilson]
- Katana Chance/Kayden Carter (c) battono Unholy Union [Alba Fyre/Isla Dawn] e rimangono WWE Women’s Tag Team Champions
- AJ Styles v LA Knight: no contest (doppia squalifica)
- Randy Orton batte Solo Sikoa
***
Storyline
Con la Royal Rumble sempre più vicina gli animi si surriscaldano. La serata di SmackDown parte subito col general manager Nick Aldis che introduce i quattro protagonisti del fatal four way match che alla Royal Rumble metterà in palio il titolo universale indiscusso. Senza farselo ripetere due volte AJ Styles, LA Knight e Randy Orton firmano subito. Ma quando arriva il momento del campione, Roman Reigns, arriva Paul Heyman che annuncia che il ‘Tribal Chief’ non firmerà mai questo contratto. In risposta Aldis minaccia di rendere vacante il titolo e assegnarlo in un triple treath match tra i tre che hanno già firmato. Heyman torna sui suoi passi, ma accusa Aldi si aver abusato del suo potere per aver impedito a Roman di avere un match uno contro uno. Nel frattempo scatta un battibecco tra AJ Styles e LA Knight, che finiscono con l’azzuffarsi. Più tardi viene sancito, tra l’altro, un match tra i due. Randy Orton rimane in disparte, mentre Paul Heyman se la ride, ma viene subito preso in consegna da Randy che minaccia di fare stasera a Solo Sikoa ciò che farà a Roman Reigns alla Royal Rumble
Primo match della serata è un tre contro tre. Il LWO, composto dal rientrato Carlito e dal duo Joaquin Wilde-Cruz del Toro, affronta il nuovo Legado del Fantasma, composto da Santos Escobar e dai suoi nuovi allievi Angel e Humberto. Il match è carino e dinamico, ma viene ancora una volta deciso da un roll-up, con Carlito che si fa sorprendere da Escobar
Novità della serata. Si riformano e per la prima volta nel main roster, i British Strong Style. Tyler Bate torna a far coppia con Pete Dunne. Ebbene sì, viene definitivamente abbandonato il nome e la gimmick di Butch, per tornare al caro vecchio Pete Dunne visto in passato a NXT. I due mostrano le loro ottime qualità tecniche e la spuntano sui Pretty Deadly con la decisiva Bitter End messa a segno proprio dal ‘Bruiserweight’
È ora il momento del ‘KO Show’. Ospite di Kevin Owens c’è il suo prossimo avversario alla Royal Rumble, ossia il campione statunitense, Logan Paul. Tra i due ben presto finisce male. ‘The Maverick’ autocelebra i suoi successi finora ottenuti, mentre Owens gli risponde dicendo di poterlo zittire. Scatta la rissa. Logan sembra mettere ko il canadese, che però si rialza e lo mette al tappeto . Poi la rissa si sposta fuori dal ring, dove però l’influencer è astuto: attacca Owens sulla mano infortunata e poi lo lancia contro i ring step
Titoli di coppia femminili in palio. Da Raw ecco arrivare le campionesse, Katana Chance e Kayden Carter, che devono difendersi dall’assalto delle Unholy Union (Alba Fyre e Isla Dawn). Match che delude le aspettative con le due sfidanti britanniche che non sembrano mai mettere realmente in difficoltà le campionesse, che alla fine vincono e si confermano tali. Ma a fine match eccole avere un faccia a faccia con Kairi Sane e Asuka delle Damage CTRL, che personalmente le consegnano i titoli, prendendole in giro quasi a voler dire che finché non batteranno loro non potranno mai sentirsi davvero delle campionesse
Siamo ora al match tra AJ Styles e LA Knight. Incontro che mostra un’ottima chimica tra i due che se le danno di santa ragione. Nessuno dei due sembra prevalere, ma tutto viene rovinato dall’arrivo della Bloodline. Jimmy Uso dà inizio alle “danze”, poi Solo Sikoa fa il resto, mettendo ko sia Styles che Knight. Inevitabile la squalifica (doppia in questo caso). L’enforcer della Bloodline rimane sul ring e chiama subito Randy Orton, infatti è già tempo di main event
Sikoa e Orton si affrontano in un incontro lento ma avvincente. Solo fa un ottimo lavoro, ma ‘The Viper’ risponde colpo su colpo. Match equilibrato. Anche stavolta le interferenze non mancano, ma Jimmy Uso viene intercettato da LA Knight, che si prende la rivincita per l’attacco precedente mettendolo ko. Torna anche AJ Styles, che va di nuovo ad attaccare LA Knight. Randy Orton, sul ring, sembra distratto e Solo richiama la sua attenzione per piazzare il Samoan Spike. Ma Randy ha solo finto di aver perso di vista il suo match, piazzando a sorpresa la RKO vincente. Finito il match arrivano sul ring sia LA Knight che AJ Styles, che però finiscono entrambi per subire la RKO da Orton. Ma alle spalle di Randy arriva Roman Reigns, che lo stende con un Superman Punch. Quindi il ‘Tribal Chief’ finalmente si decide a firmare il contratto che ufficializza il fatal four way di Royal Rumble. Roman si prepara a chiudere la pratica con la Spear, ma Randy si rialza e lo intercetta con una fantastica RKO al volo. Il messaggio è chiaro: tra una settimana per Roman non sarà affatto una passeggiata e Randy Orton, tra tutti gli avversari, è il più pericoloso