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Little Rock, Arkansas

I match

  • #DIY [Johnny Gargano/Tommaso Ciampa] battono Judgement Day [‘Dirty’ Dominik Mysterio/JD McDonagh]
  • Candice LeRae/Indi Hartwell battono Chelsea Green/Piper Niven
  • Ludwig Kaiser batte Xavier Woods per squalifica
  • Akira Tozawa batte Ivar
  • Judgement Day [Damian Priest/Finn Balor] battono Awesome Truth [The Miz/R-Truth]
  • Shayna Baszler/Zoey Stark battono Natalya/Tegan Nox
  • Seth ‘Freakin’ Rollins (c) batte Jinder Mahal e rimane World Heavyweight Champion

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Storyline
La Royal Rumble si avvicina e la serata viene aperta da uno dei grandi favoriti, Cody Rhodes. L’ ‘American Nightmare’ è esaltato per la vittoria su Shinsuke Nakamura ed è carico per la rissa reale. Ma il promo è interrotto da Drew McIntyre, che ricorda a Rhodes che hanno avuto un percorso simile con l’unica differenza che lui due titoli mondiali li ha vinti e ne avrebbe vinto un altro se Damian Priest non gli avesse messo il bastone tra le ruote due settimane fa. Cody risponde dicendo che Drew sa solo lamentarsi e gli dice di lottare con il cuore. Nella rissa reale ci saranno entrambi e sarà guerra

Primo match della serata col Judgement Day impegnato con Dominik Mysterio e JD McDonagh che vanno contro i #DIY. Match carino e dinamico, che alla fine riescono ad aggiudicarselo Ciampa e Gargano

Ancora tag team, ma stavolta tra donne. CHelsea Green e Piper Niven, dopo aver perso sia i titoli di copppia femminili sia il rematch per la riconquista, tornano in azione contro le ambiziose Candice LeRae e Indi Hartwell. Sono proprio queste due a vincere un match abbastanza trascurabile

E’ l’ora di Gunther. Il campione intercontinentale sale sul ring, accompagnato da Ludwig Kaiser. Il ‘Ring General’ ricorda ancora una volta del suo record di regno più lungo di sempre da campione intercontinentale e ricorda a tutti che un anno fa è entrato nella Rumble da numero 1 ed è arrivato ad un soffio dal trionfo, essendo stato l’ultimo ad essere eliminato. Per questo ora vuole portare a termine l’impresa che per un soffio non è stata compiuta l’anno scorso e annuncia ufficialmente il suo ingresso nella prossima Royal Rumble maschile. Quindi si complimenta con Ludwig Kaiser per aver infortunato Kofi Kingston la settimana scorsa. La cosa non piace a Xavier Woods, che irrompe in scena chiedendo subito un match contro Kaiser. La sfida va in scena, ma Ludwig la vince solo per squalifica perché un imbufalito Woods vendica Kofi aggredendo selvaggiamente il rivale e facendo scattare lo stop dell’arbitro

Segue un match dove con un roll-up a sorpresa Akira Tozawa degli Alpha Academy supera il grosso Ivar dei Viking Raiders. Ma a fine match Tozawa viene brutalmente messo ko proprio da Ivar e anche Maxxine Dupri non se la passa bene, venendo aggredita da Valhalla

E’ il momento della campionessa mondiale femminile, Rhea Ripley. La ‘Eradicator’ dice di essere stufa di gente come Nia Jax o altre che dichiarano di essere le dominatrici e di esser pronte a sfidarla a Wrestlemania. La vera dominatrice, l’unica, è lei. A questo punto arriva Becky Lynch, che sostiene che Rhea potrebbe essere la migliore ma deve dimostrarlo battendola. Perciò promette di vincere la Royal Rumble e andare a Wrestlemania dove la sfiderà e le strapperà il titolo. Rhea risponde dicendo che è quello che vuole: vuole che ‘The Man’ vinca la rissa perché è lei che vuole a Wrestlemania

Torna in azione il Judgement Day, stavolta con i campioni indiscussi di coppia, Damian Priest e Finn Balor. I due affrontano gli Awesome Truth, ossia The Miz e R-Truth riuniti in tag team come ai vecchi tempi. Solo che Truth, nella sua mente contorta, è ancora convinto di far parte del Judgement Day e va spesso in confusione. Alla fine, comunque, Balor e Priest dimostrano la loro superiorità battendo i due avversari

Altro match di coppia, ma stavolta della divisione donne. Shayna Baszler e Zoey Stark confermano la loro ottima intesa, superando Tegan Nox e Natalya. Decisiva la finisher messa a segno da Shayna nei confronti di Natalya

E ora il main event. Seth Rollins mette in palio il titolo mondiale pesi massimi contro Jinder Mahal, che per l’occasione si fa scortare a bordo ring da Veer e Sanga, i due omoni dell’Indus Sher. Seth sembra reggere bene il confronto, arrivando anche allo schienamento decisivo, interrotto solo dagli Indus Sher che piazzano una gamba di Mahal sulla corda, interrompendo il conteggio. Ma a destabilizzare il tutto arriva il solito Damian Priest con la sua valigetta del MITB, pronto ancora una volta ad incassare al momento opportuno. L’occasione sembra presentarsi in una fase in cui entrambi i contendenti sembrano a corto di energie. Ma quando Damian sta per incassare, ecco che arriva Drew McIntyre a rovinargli la festa. Lo scozzese si è legato al dito il tentativo di incasso del portoricano di due settimane fa, proprio quando aveva la vittoria in pugno su Seth. Così lo ‘Scottish Warrior’ attacca l’ ‘Archer of Infamy’ impedendogli di incassare e scatenando la rissa tra i due. Nel ring la confusione regna. Veer passa una sedia a Jinder, l’arbitro vede e la intercetta, rimproverando Mahal. Ma la distrazione è fatale perché a bordo ring Sanga colpisce Rollins con un’altra sedia. Sembra finita ma il conteggio si ferma al due. Il ‘Modern Day Maharajah’ non molla, nonostante l’Indus Sher sia invitato dall’arbitro a lasciare la ringisde area. Mahal piazza la Khallas sul campione. Ma il ‘Visionary’ sorprende tutti uscendo al due dal conteggio. La sfida continua e con le ultime energie, Seth riesce a piazzare la combinazione vincente, chiusa col solito Stomp, che lo porta alla vittoria. Più dura del previsto, ma Seth Rollins è ancora il campione mondiale pesi massimi

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns