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Lincoln, Connecticut

I match

  • Angel/Humberto battono LWO [Joaquin Wilde/Cruz del Toro]
  • Bianca Belair batte Bayley
  • Carmelo Hayes v Austin Theory: no contest
  • Randy Orton/AJ Styles/LA Knight battono Bloodline [Jimmy Uso/Solo Sikoa] in un 3-on-2 handicap match

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Storyline

La serata dovrebbe prendere il via con un match tra Grayson Waller e Cameron Grimes, ma quest’ultimo viene brutalmente e inspiegabilmente attaccato dalla Bloodline, che continua a fare quel che gli pare nello show. Paul Heyman prende la parola per un promo contro Nick Aldis e la sua decisione di mandare Roman Reigns contro ben tre avversari alla Royal Rumble. Ma il promo viene interrotto proprio dal general manager, Aldis, che ricorda a Heyman che è lui a comandare nello show e sancisce un tre contro tre per il main event. Randy Orton, AJ Styles e LA Knight faranno squadra e affronteranno la Bloodline. Heyman dice che Roman Reigns non è presente questa sera, ma ad Aldis non importa nulla e dice al ‘Wise Man’ di attivarsi a cercare un partner per Solo e Jimmy

Santos Escobar accompagna sul ring i suoi nuovi partner, Angel e Humberto, pronti ad affrontare i vecchi partner di Santos, ossia Joaquin Wilde e Cruz del Toro del LWO. Match molto dinamico e ben combattuto da entrambe le parti, ma sono Angel e Humberto a mostrarsi più in forma. Santos prova ad aiutare i suoi, ma fa il suo ritorno Carlito, che lo attacca. Ma la distrazione è comunque fatale perché Angel sorprende uno dei rivali con un roll-up facendo leva sulle corde, con l’arbitro che non se ne accorge

Supermatch quello che va in scena dopo. Bianca Belair affronta Bayley, quest’ultima accompagnata da tutte le Damage CTRL. Incontro lungo e intenso tra due atlete che tirano fuori una prestazione che non ha nulla da invidiare alle loro precedenti sfide andate in scena qualche anno fa. Ne vediamo tante, con la ‘Role Model’ che mette in difficoltà la ‘EST’ legandole i capelli alle corde. Bianca resiste, ma Bayley riesce a lanciarla fuori dal ring. Ma le Damage CTRL esitano nel colpire la ‘EST’, che appena torna nel ring piazza una Spear su Bayley, chiudendo poi i giochi con la KOD. Nel backstage Bayley prova a chiedere spiegazioni sul mancato aiuto delle sue allieve, non ricevendo risposta

È il momento di Bobby Lashley e degli Street Profits. Il promo di ‘The All Mighty’ viene ancora una volta interrotto dall’arrivo di Paul Hellering e poi dal video in cui Karrion Kross ricorda loro che l’attacco della settimana scorsa è solo l’inizio. Presto si accorgeranno dell’impatto che lui e gli AOP avranno nel roster

Carmelo Hayes, dopo le ottime prestazioni nel torneo per la title shot per il titolo US, viene ufficialmente promosso nel main roster e subito viene messo alla prova con un match contro Austin Theory. Ne viene fuori un gran bel match tra ottimi atleti, con Hayes che conferma le sue grandi doti. Ma purtroppo tutto viene rovinato da una Spanish Fly che porta entrambi a cadere male. L’arbitro ferma il match per infortunio

Siamo al main event. Solo e Jimmy non hanno trovato un partner, anche se Paul Heyman ha provato a convincerne tanti senza ottenere risultati. Ma la Bloodline trova sempre una soluzione e infatti Jimmy e Solo aggrediscono Randy Orton prima di iniziare il match, riequilibrando il tutto. Infatti solo AJ Styles e LA Knight danno inizio alla sfida, che a lungo rimane un due contro due. Ma la svolta arriva quando Randy fa il suo ritorno nel ring, portando la sfida ad essere un handicap match. ‘The Viper’ si prende la scena chiudendo il match con una RKO su Jimmy Uso. Ma l’opera non è finita. Infatti Orton, Styles e Knight mettono da parte la loro rivalità e fanno squadra per annichilire gli alleati di Roman Reigns. Prima mettono ko Jimmy Uso a suon di colpi di ringstep e con una definitiva RKO di Randy. Ma è Solo Sikoa a pagare il prezzo più alto: subisce un Phenomenal Forearm da AJ, poi un RKO da Orton e infine una BFT da Knight. Ma i tre portano Solo fuori dal ring e lo schiantano sul tavolo di commento con una Shield Bomb. Il messaggio per Roman Reigns è chiaro: la prossima vittima è lui. Ma il ‘Tribal Chief’ si piegherà a questo destino?

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns