“The Rock ha fame. Potrebbe sedere su uno sgabello. Potrebbe sedere al bar…eh sì, a The Rock piace il bar. O The Rock potrebbe sedere al capo della tavola (head of the table, ndr)”. Con questa frase il ‘People’s Champion’ ha sganciato la bomba di inizio 2024. Il primo show televisivo dell’anno, Raw, ha regalato il grande ritorno di uno dei più amati di sempre. Ma non è stato il classico ritorno strappa ascolti. Il ‘Great One’ ha lasciato intendere di svestire, almeno temporaneamente, i panni di Dwayne Johnson, il celebre e pluridecorato attore hollywoodiano, e tornare a fare The Rock. Un obiettivo chiarissimo: sfidare suo cugino, Roman Reigns.
Era un po’ nell’aria, forse da sempre. Da quando nel 2020 Roman è diventato campione universale e si è messo al capo della stable samoana della Bloodline, facendosi incoronare come ‘Tribal Chief’, era fin troppo evidente che tutta questa faccenda avrebbe prima o poi avuto un suo epilogo nella sfida con il più celebre capo di quella famiglia storica samoana di cui Reigns fa parte: The Rock. Tutto è rimasto a lungo, troppo a lungo in stand-by. Rock proseguiva nella sua straordinaria carriera cinematografica, recitando in Jungle Cruise, Red Notice e Black Adam, oltre che nella serie Young Rock. Roman Reigns, invece, dominava la scena battendo chiunque: Daniel Bryan, Edge, Kevin Owens, Sami Zayn, John Cena, Brock Lesnar, Jey Uso, Cody Rhodes e tanti altri. Tutti sono caduti, uno dopo l’altro, sotto i colpi del ‘Tribal Chief’ e della Bloodline. Ma ora finalmente ci siamo. The Rock contro Roman Reigns, forse davvero ci siamo. Ma quando e come? Proviamo a delineare tre scenari. Spoiler: il più giusto, non necessariamente il più probabile, ma certamente il più coerente è il terzo.
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Scenario 1: Roman Reigns contro The Rock per il titolo universale indiscusso a Wrestlemania XL. Quarantesima edizione dello ‘Showcase of Immortals’ e sfida decisiva nella famiglia samoana, con tanto di titolo in palio. Bello sì, ma quel titolo in palio ha senso? Diciamolo chiaramente. Una vittoria del titolo di The Rock, che di titoli mondiali ne ha già vinti dieci (otto WWE e due WCW), che ormai fa l’attore e che presumibilmente dopo Wrestlemania sparirà, serve davvero a qualcosa? A lui no e non è il modo migliore per dare lustro al titolo universale. Passerebbe da un part timer come Roman ad un altro part timer, ancor più assente dell’attuale campione. Allo stesso tempo, potrebbe certamente starci una vittoria di Reigns per consacrarlo definitivamente. Ma sarebbe comunque un esito scontato, che toglierebbe un po’ di magia ad un dream match come questo.
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Scenario 2: Roman Reigns contro The Rock per il titolo universale indiscusso ad Elimination Chamber. Effettivamente The Rock sembrerebbe pubblicizzato per l’edizione di Elimination Chamber che andrà in scena a febbraio e che quest’anno sarà in Australia. Ci si aspetta un grande show e inevitabilmente un match con The Rock protagonista venderebbe tantissimo. Certo, sarebbe utile perché non chiuderebbe la strada alla grande rivincita tra Roman Reigns e Cody Rhodes a Wrestlemania, ma avrebbe quella punta di “no sense” che abbiamo già analizzato nello scenario precedente.
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Scenario 3: The Rock fa perdere il titolo a Roman Reigns alla Royal Rumble e i due si affrontano in una resa dei conti epica a Wrestlemania XL. Ok, andiamo con ordine. Noi ci siamo fatti un “film” che secondo noi è geniale. The Rock lancia la sfida a Roman Reigns: già fatto. Roman lo snobba: già fatto anche questo. Infatti, notizia delle ultime ore, il ‘Tribal Chief’ ha risposto alla sfida commentando sui social con una risata. Intanto a SmackDown New Year’s Revolution viene sancito il nuovo sfidante di Roman alla Royal Rumble. Dei tre contendenti il più giusto sarebbe secondo noi Randy Orton (anche AJ Styles non ci dispiacerebbe, ndr), che non ha ancora sfidato Roman. Roman mette in palio il titolo alla Rumble, ma The Rock gli fa capire che fa sul serio e causa la clamorosa sconfitta che pone fine al regno da record del leader della Bloodline. Intanto la rissa reale la vince CM Punk, che va a sfidare Seth Rollins per il titolo mondiale. Rimane libera la title shot per il titolo universale, che intanto è finito nelle mani di Randy Orton (ci starebbe anche un regno di transizione di AJ Styles, ma per ciò che abbiamo in mente Randy ha più senso, ndr). Roman Reigns continua a snobbare The Rock e in preda al delirio punta a conquistare la title shot prendendo parte all’Elimination Chamber e unendo l’intera Bloodline al suo servizio per portarlo alla vittoria. Nella Chamber c’è anche Cody Rhodes, che continua a sperare nel suo sogno di diventare campione universale a Wrestlemania. Lo scontro finale è proprio tra Rhodes e Reigns (richiamo a Wrestlemania dell’anno scorso, ndr). Ma nella fase decisiva è ancora The Rock (ecco la sua partecipazione annunciata ad Elimination Chamber, ndr) ad interferire e a causare la sconfitta di suo cugino. Vince Cody Rhodes, che va dritto a Wrestlemania per un’affascinante sfida con lo storico amico-nemico Randy Orton: lui l’ha riportato in WWE per le Survivor Series, ma ora questa mossa gli si ritorce contro e dovrà batterlo per diventare campione e coronare il suo sogno. E Roman Reigns? Senza più il titolo e senza la title shot, non potrà stavolta snobbare ancora The Rock. E la grande sfida andrà in scena. Nessun titolo in palio, solo l’onore di guidare la propria famiglia. Magari con speciale stipulazione: se The Rock perde, deve lasciare definitivamente la WWE (effettivamente un match di addio non l’ha mai realmente disputato, ndr). Una vittoria di Roman Reigns lo consacrerebbe definitivamente, ma senza titolo in palio sarebbe assai meno scontata. Già, perché senza titolo in palio, anche una vittoria di The Rock, con lieto fine e dissoluzione definitiva della Bloodline, avrebbe certamente più senso. Non un The Rock campione che nel 2024 non serve a nessuno. Ma un The Rock distruttore della storyline che per quattro anni ci ha accompagnato e distruttore di un Roman Reigns che ha battuto tutti, proprio tutti, tranne il vero ‘Head of the Table’, il vero ‘Tribal Chief’.
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Il terzo scenario è secondo noi il più giusto, coerente con i tempi e percorribile. Ciò non significa che sarà la strada che la WWE percorrerà al 100%. Non dimentichiamoci che la compagnia potrebbe aver pensato di far eguagliare a Roman almeno il primo storico regno di Hulk Hogan per longevità, quando tra il 1984 e il 1988 l’Hulkster raggiunse 1474 giorni. Ciò significa che almeno fino a settembre quel titolo deve restare ben saldo in vita a Roman Reigns. Non dimentichiamoci che la WWE potrebbe avere già i suoi piani per Wrestlemania XL, che potrebbero sì prevedere un The Rock contro Roman, ma col titolo in palio (scenario 1, ndr) e con buona pace delle nostre critiche a questa scelta. Oppure potrebbe prevedere la grande rivincita tra Roman Reigns e Cody Rhodes, che sarebbe comunque una gran bella storia, ma che a questo punto anticiperebbe Roman contro Rock ad Elimination Chamber (scenario 2, ndr), sempre con buona pace dei nostri discorsi. Vi lasciamo con la speranza che anche da Stamford abbiano ragionato come noi (scenario 3, ndr) e ci mettiamo comodi, ma davvero molto comodi. Questo 2024 è partito col botto. If you smellllllllll….what the Rock is cooking?