Vediamo ora a chi andrà il premio alla donna protagonista del 2023 in WWE.
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n.10 – Zelina Vega
Apriamo la nostra top 10 con la portoricana. Zelina ha saputo prendersi la scena facendo bene all’interno del LWO, tirando fuori anche alcune buone prestazioni. Non è materiale da titolo, ma sa il fatto suo e l’ha fatto vedere.
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n. 9 – Asuka
Passano gli anni, ma Asuka è una certezza. La ‘Empress of Tomorrow’ forse nel main roster non sarà mai la star dominante che era stata un tempo a NXT e nelle indies. Ma per le sue qualità atletiche rimarrà sempre una superstar di sicuro affidamento per elevare altre atlete attraverso match di qualità o attraverso regni di transizione da campionessa.
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n. 8 – Charlotte Flair
Non è stato certamente un anno da protagonista, ma Charlotte a periodi alterni è stata comunque utile nelle storyline e nei match disputati. Nella Road to Wrestlemania ha condotto egregiamente il suo feud con Rhea Ripley, contro la quale ha tirato fuori un grandissimo incontro allo ‘Showcase of Immortals’. È poi sparita dai radar per qualche mese, per poi tornare nel mese di ottobre per provare a riprendersi il titolo contro Iyo Sky sia in singolo sia in un triple treath con anche Asuka coinvolta. Non ha avuto successo, ma ha fatto molto bene, riuscendo ad elevare anche le doti della rivale. In ultimo si è fatta avanti nel war games, riuscendo anche a strappare un grande spot con un Moonsault dalla cima della gabbia. Non protagonista come in passato, ma anche a mezzo servizio la ‘Queen’ è una certezza
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n. 7 – Raquel Rodriguez
Tanta sfortuna, inesperienza e un booking non straordinario. Il condimento giusto per rovinare un’atleta che in realtà le carte in regola per dire la sua le avrebbe tutte. La ‘Big Mami Cool’ doveva partire in team con Liv Morgan per poi pian piano distaccarsi ed elevarsi in singolo. Gli infortuni prematuri di Liv, hanno troncato la sua ascesa nella categoria di coppia. Hanno provato a catapultarla in singolo, dandole anche chance titolate contro Rhea Ripley. Ma, costruita male e con una personalità su cui deve ancora lavorare, è stata fin da subito solo una vittima sacrificale. Ha iniziato a farsi notare, mettiamola così, ma c’è da lavorare
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n. 6 – Trish Stratus
Qui vi stupiamo. Nella nostra top 10 finisce una vecchia gloria come Trish Stratus. La bionda canadese sembrava esser tornata solo per un breve stint destinato a finire a Wrestlemania ed invece ci ha accompagnato fino a Summerslam. Ha dato vita ad un feud con Becky Lynch, ha lavorato per elevare la figura di Zoey Stark, inizialmente promossa come sua discepola fedele, si è cimentata sul ring come non faceva da tempo. Certo, il feud con Becky è stato un po’ scarico e troppo lungo. Sul ring si vede che i bei tempi sono passati. Ma apprezziamo la professionalità e la presenza scenica, ancora notevole.
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n. 5 – Bayley
Guai a sottovalutare o sminuire il grandissimo lavoro fatto da Bayley in questo anno. La leader delle Damage CTRL ha fatto un lavoro straordinario nell’elevare il suo team e la sua vera leader tecnica, Iyo Sky. Ha recitato la parte della leader che non vuole perdere contatto con la scena titolata, ma che allo stesso tempo ha dovuto cedere a dare l’occasione alla sua discepola, che però una volta vinto il titolo l’ha gradualmente allontanata. Iyo ha rifiutato spesso i suoi aiuti, ma Bayley è stata sempre determinante nelle sue vittorie, quasi a voler dire: “prima o poi te lo rinfaccerò e ti affronterò”. Ma poi la sua creatura, le Damage CTRL le sta sfuggendo di mano, con Iyo che si è circondata di nuove amiche. Un lavoro davvero ottimo nel far crescere la personalità della sua futura rivale (perché è lì che andremo a finire, ndr). Il tutto fatto con una gran bella interpretazione
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n. 4 – Bianca Belair
Meno in vista forse degli anni passati e ci sta. Nel 2021 e nel 2022 è stata grande protagonista. Ci sta un rallentamento. Ma neanche così netto. La ‘EST’ ha avuto un ultimo straordinario momento di gloria difendendo il titolo femminile di Raw (oggi diventato titolo femminile WWE, ndr) a Wrestlemania, resistendo all’assalto di Asuka. Ma è stato l’ultimo acuto del suo lungo regno. Bianca già a Backlash ha ceduto lo scettro, defilandosi per un po’. Si è ripresa quel titolo a Summerslam, ma solo per pochi minuti, prima di subire l’incasso di Iyo Sky. È tornata con prepotenza sul finire dell’anno, facendo subito sentire la sua presenza. Quest’anno la scena spettava ad altre, ma Bianca è lì, pronta a riprendersela.
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n. 3 – Becky Lynch
Alla fine lei non manca mai. Becky Lynch ha lavorato benissimo anche senza rubare la scena alle due vere protagoniste del 2023 al femminile. ‘The Man’ nella prima parte e per buona parte dell’anno ha tirato avanti un feud con la vecchia gloria Trish Stratus. Non eccezionale, vero, ma con grande professionalità: ha provato in tutti i modi ad elevare Trish, coprendone le lacune tecniche dovute a una forma fisica che non è più quella dei tempi d’oro. Poi ha fatto di più. Non essendo ancora maturi i tempi per riproporsi come pretendente ad uno dei titoli femminili del main roster, si è tuffata su quello di NXT. Campionessa combattente. Noi seguiamo il main roster e non l’abbiamo raccontato abbastanza, ma ‘The Man’ ha fatto benissimo da campionessa nel brand di sviluppo, accrescendo il suo status, sugellato poi con una presenza da vera protagonista nel war games di fine anno. Prepariamoci che nel 2024 la rossa irlandese ci stupirà ancora
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n. 2 – Iyo Sky
Una gran bella sorpresa. La vera stella delle Damage CTRL ha portato a termine un 2023 davvero ottimo. La vittoria del Money in the Bank è stato il trampolino di lancio. L’incasso di successo ha dato il via alla sua ascesa. Ha sopperito ad alcune mancanze nei promo con delle straordinarie prestazioni, anche contro avversarie autorevoli, che hanno legittimato il suo regno. Asuka e Charlotte Flair, da sole e in triple treath, e poi anche Bianca Belair. Solo grandi incontri, che confermano le grandi qualità di questa ragazza. Ma anche una storyline che sta per decollare: quella del suo graduale distacco da Bayley, sempre più esautorata dalle Damage CTRL. L’impressione è che il suo 2023, ottimo, sia solo l’apripista per un fantastico 2024.
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WOMAN OF THE YEAR – Rhea Ripley
La donna dell’anno WWE non può che essere lei. Rhea Ripley ha letteralmente dominato la scena. Fino a Wrestlemania l’ha fatto impressionando e vincendo. Prima si porta a casa la Royal Rumble, poi va allo ‘Showcase of Immortals’, batte la sua bestia nera Charlotte Flair e fa suo il titolo femminile di SmackDown, che poi diventa titolo mondiale femminile. Ma una volta diventata campionessa ha seriamente rischiato di essere sprecata, non avendo rivali degne di nota per dare lustro al suo regno. Le sue difese sono state tutte molto scontate. O davvero qualcuno ha pensato che potesse essere spodestata da Zelina Vega, Natalya, Zoey Stark o dalla rediviva Nia Jax? Al massimo sarebbe stato interessante il duello con Raquel Rodriguez, ma la texana non è stata ben costruita per essere una rivale seria. Ma la ‘Eradicator’ ha fatto molto di più. Ha fatto crescere il suo personaggio. Arrogante, spocchiosa, ma anche vera leader. È lei l’anima del Judgement Day; l’anima femminile che domina sul resto dei componenti maschili. Quasi non si preoccupa delle sue pretendenti, che vengono regolate quasi sempre come mere formalità. Credibile, devastante e cazzuta. Se finora, dal suo arrivo da NXT era stata sprecata, il suo 2023 è stato davvero l’anno della sua consacrazione.
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Anni precedenti
2017 – Alexa Bliss
2018 – Ronda Rousey
2019 – Becky Lynch
2020 – Sasha Banks
2021 – Bianca Belair
2022 – Bianca Belair [2]