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L’anno 2023 sta per concludersi (e a tal proposito non perdetevi i nostri “awards” a partire dal 18 dicembre, ndr), ma ci stiamo lentamente affacciando al primo grande evento del 2024: la Royal Rumble. C’è attesa sicuramente per un evento che catalizza da sempre le nostre attenzioni e che ci introduce alla Road to Wrestlemania. Ma forse, mai come quest’anno, nonostante ci sia curiosità, a ben vedere, l’esito di entrambe le risse (o almeno di una delle due, ndr) sembra già deciso. Per la rissa maschile tutto gira intorno ai due nomi già annunciati: Cody Rhodes e CM Punk. Sono loro gli indiziati numero uno per la vittoria finale e sono loro che viaggiano a vele spiegate verso il main event di Wrestlemania.

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Cody Rhodes

Cominciamo da Cody Rhodes. L’ ‘American Nightmare’ ad aprile scorso è stato protagonista, suo malgrado, di uno dei più incredibili shock della storia recente della WWE. Aveva una storia quasi perfetta. Figlio d’arte e figliol prodigo tornato in WWE dopo esser stato tra i fondatori della rivale AEW e tornato proprio nell’edizione precedente di Wrestlemania. Grande faida con Seth Rollins con tanto di hell in a cell vinto eroicamente con in pettorale infortunato. Torna in tempo per la rissa reale, andandola a vincere e viaggiando dritto verso la grande sfida contro Roman Reigns per il titolo universale indiscusso. Ma qui, in quella che doveva essere la sua Wrestlemania, ha perso. Si è detto, forse, per rendere ancor più incredibile la sua rincorsa. In effetti, dopo quella sconfitta, non ci sono state rivincite con il ‘Tribal Chief’, ma solo una lunga, lunghissima, ricostruzione del personaggio. Prima la faida con Brock Lesnar, poi quella con il Judgement Day. Tutto questo per arrivare di nuovo alla Royal Rumble, che punta a rivincere per proporsi nuovamente per il main event e tornare più forte di prima, stavolta per coronare il suo grande sogno: vincere quel titolo WWE che a suo padre è sempre mancato. Il rematch contro Roman Reigns sarebbe il giusto coronamento del percorso. Ci sarebbe anche un’altra bella strada, che passerebbe però per una clamorosa perdita del titolo di Roman alla Rumble contro Randy Orton (perché è chiaro che stiamo andando verso l’annuncio di questo match, ndr). Cody contro il suo vecchio amico e mentore Randy, che tornerebbe a vestire i panni di heel a lui più congeniali. Perché no, magari potrebbe starci anche un grande match contro Seth Rollins, con cui anche recentemente hanno mostrato di non amarsi. Ci starebbe, anche se secondo noi la grande rivincita contro Roman è la più suggestiva.

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Ma dicevamo che oltre al buon Cody, chi ha grandi chance è senza dubbio un altro figliol prodigo, appena tornato: CM Punk. Il ‘Best in the World’ se è tornato è senza dubbio perché ha posto come condizione quella di essere nel main event di Wrestlemania, che anche nel suo periodo d’oro gli è sempre stato negato. Diamo per scontato che in un modo o in un altro, che sia nella prima o nella seconda serata, Punk sarà nel main event. C’è da capire solo se lo farà grazie alla vittoria della Rumble. A ben vedere è anche questo un traguardo che gli manca. Per quanto sarebbe certamente suggestivo un bis di Cody, forse potrebbe esserlo ancor di più un primo successo di CM Punk, ricordando soprattutto il sopruso ricevuto nella sua ultima rissa nel 2014. Lì un ‘Voice of Voiceless’ ormai in aperta rottura con la compagnia, dopo una grande prestazione, dovette accettare un’eliminazione da parte del già eliminato Kane, in versione uomo Authority. Questo perché era scritturato un match tra Punk e Triple H per Wrestlemania, ma ancora una volta non nel main event. Stavolta Punk non era d’accordo (dopo essersi piegato al ‘Once in a Lifetime’ di WM 28 e al ‘Twice in a Lifetime’ mitigato dalla sfida contro Undertaker a WM 29, ndr). E così, dopo quella clamorosa eliminazione, ha salutato tutti. Ora è tornato e magari in un colpo solo si riprenderà tutto: rissa e main event di Wrestlemania. Lo scenario più probabile è il grande match contro Seth Rollins con cui un po’ come parte di un work e un po’ nella realtà non sembra che scorra buon sangue. La sfida contro Roman Reigns tra i ‘Paul Heyman Guys’ ha un certo fascino e Punk avrebbe anche lo status per il colpaccio. Ma crediamo che si andrà verso l’altra direzione.

C’è quindi solo da capire su chi dei due ricadrà la scelta, ma che sia Cody che Punk vadano verso il main event di Wrestlemania è fin troppo chiaro. Chi non vincerà la Rumble ci andrà per altre strade: magari vincendo l’Elimination Chamber. Di candidati validi ce ne sarebbero e magari faremo anche un post al riguardo. Ma c’è veramente poco spazio per le sorprese. L’unica speranza è che la rissa sia quantomeno ben scritta, emozionante, con magari qualche momento in cui le nostre convinzioni possano vacillare e che magari si concluda proprio con un duello tra i due favoriti, perché è chiaro che se dovesse trovarsi solo uno dei due contro chiunque altro, l’entusiasmo sarebbe smorzato terribilmente dalla previsione scontatissima dell’epilogo.

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Infine, un flash anche sulla rissa femminile. Non credete che ci sia più battaglia. Eh no. Il roster femminile è pienissimo di comprimarie, con poche stelle con lo status per vincerla davvero. E come se non bastasse c’è una star che finora è stata nell’ombra. Ricordate il grande clamore intorno ad una certa Jade Cargill? Bene, dal grande annuncio l’abbiamo vista solo un paio di volte tra Raw e SmackDown, con qualche breve interazione con Charlotte Flair o Becky Lynch. Poi il nulla. Ma è un nulla che lascia presagire a grandi piani per lei e non potrebbe essere altrimenti. Certamente avrà la sua grande vetrina allo ‘Showcase of Immortals’. E come guadagnarsela se non vincendo una Rumble? Certo, potrebbe arrivare ad un match titolato anche per altri canali (magari una chamber anche per lei, ndr) e questo lascia per la rissa femminile quel minimo di  dubbio in più. Davvero minimo, però, se pensiamo che la cara Rhea Ripley a Raw le ha sconfitte tutte o quasi e ne mancherebbe una. Qualcuno ha detto Becky Lynch? Bene, forse anche tra le donne tanti dubbi non ne abbiamo

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns