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Grand Rapids, Michigan

I match

  • Nia Jax batte Raquel Rodriguez
  • Becky Lynch batte Xia Li
  • Johnny Gargano batte Ludwig Kaiser
  • Natalya/Tegan Nox battono Maxxine Dupri/Ivy Nile, Katana Chance/Kayden Carter e Indy Hartwell/Candice LeRae in un fatal four way tag team match e diventano #1 contender per il WWE Women’s Tag Team Championship
  • Shinsuke Nakamura batte Chad Gable
  • Drew McIntyre batte Jey Uso e, come da stipulazione, il Team Judgement Day ottiene il war games advantange nel men’s War Games match

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Storyline
Ultima fermata a Raw prima dell’ultimo grande evento dell’anno: Survivor Series War Games. Si riparte da Drew McIntyre, che giustifica il suo turn heel. Drew dice di aver ricevuto da Rhea Ripley un’offerta irrinunciabile. Non entrerà comunque nel Judgement Day, ma si unirà ai quattro componenti maschili del team, nel War Games match di Survivor Series. Poi continua a giustificare il suo operato dicendo di avercela a morte con Jey Uso, che gli è costato il titolo universale a Clash at the Castle. Proprio il samoano interviene per porre fine al promo e per cercare lo scontro, ma subito arriva il Judgement Day a supporto dello ‘Scottish Warrior’. Anche Jey chiama i rinforzi e arrivano Cody Rhodes, Sami Zayn e il campione mondiale, Seth Rollins. La rissa sembra dietro l’angolo, ma interviene Adam Pearce. Il general manager annuncia che entro stasera i quattro ‘face’ dovranno trovare un quinto partner, mentre entrambi i team dovranno comunicargli i nomi dei due che si affronteranno nel main event per determinare chi delle due fazioni avrà il vantaggio nel War Games. Fin dalle prime battute sembra che saranno Drew McIntyre e Jey Uso a sfidarsi.

Seguono segmenti di backstage. Tra gli ‘heel’ serpeggia un po’ di delusione con il ‘Mr Money in the Bank’, Damian Priest, che si lamenta con Rhea Ripley per non essere stato consultato sull’inserimento nel loro team di Drew McIntyre. Poi si fa avanti per lottare lui nel main event, ma Rhea lo ferma ancora perché sarà proprio Drew a competere. Tra i ‘face’ sono tutti d’accordo su Jey Uso, ma Sami Zayn ricorda a tutti che hanno un altro problema: trovare un quinto membro. Ma della cosa se ne interessa Cody Rhodes

Primo match della serata è la sfida tra Nia Jax e Raquel Rodriguez. Incontro non bello ma intenso, con Raquel che nonostante la sua forza, non riesce praticamente mai a sollevare e schiantare la ‘Irresistible Force’ e alla fine perde proprio in questo tentativo. Prova a piazzare una Powerbomb su Nia, che però le crolla addosso e poi la finisce con la sua finisher

Ancora donne in azione, con un match di resa dei conti tra Xia Li e Becky Lynch. Match buono, con ‘The Man’ in grandissima forma, che si porta a casa la vittoria. Ma a fine match, dal pubblico, eccezionalmente da SmackDown, fanno capolino le Damage CTRL. L’attacco parte, ma anche per Becky arrivano i rinforzi da SmackDown: Bianca Belair, Charlotte Flair e Shotzi. Parapiglia generale, che si conclude con la security che separa le due fazioni. Ma ancora pochi giorni e avremo il grande scontro nel women’s War Games

Maretta nell’Imperium, dove Ludwig Kaiser chiede a Giovanni Vinci di non aiutarlo nel suo match contro Johnny Gargano, ritenendolo un impegno semplice. Giovanni non la prende bene, ma esegue l’ordine, a modo suo. Non interviene direttamente, ma compare sullo stage durante la sfida, distraendo Ludwig e favorendo la One Final Beat decisiva di Gargano. Nel backstage il campione intercontinentale e loro leader, Gunther, chiede spiegazioni e sembra dare ragione a Vinci

Adam Pearce risolve una questione di tante pretese ai titoli femminili di coppia, indicendo un match a quattro. Si affrontano, così: l’affiatata coppia Natalya/Tegan Nox, la strana coppia Maxxine Dupri/Ivy Nile, le consolidate Indi Hartwell/Candice LeRae e Kayden Carter/Katana Chance. Incontro trascurabile, che viene comunque vinto dal tag team più in forma tra i quattro: quello composto da Natalya e Tegan Nox, che avranno la loro title shot per i titoli di coppia femminili

Duro faccia a faccia tra The Miz e il campione intercontinentale, Gunther, a pochi giorni dal loro scontro di Survivor Series War Games per il titolo. Miz ricorda a tutti di essere anche un bravo atleta e di voler vincere quel titolo che già altre volte è stato sulla sua vita. Il ‘Ring General’ arriva e gli ricorda di essere solo un intrattenitore e che il ring è fatto per combattere. Quindi lui lo distruggerà. Dalle provocazioni si passa alla rissa, che vede a sorpresa The Miz avere la meglio. L’ ‘A-Lister’ chiude addirittura con una Skull Crushing Finale, assestando un colpo d’avvertimento niente male al campione intercontinentale

Altra bella e convincente vittoria per Shinsuke Nakamura, che dopo aver battuto Otis la settimana scorsa, supera anche Chad Gable degli Alpha Academy. Il giapponese sembra davvero rigenerato negli ultimi mesi (nonostante abbia fallito i suoi assalti al titolo mondiale, ndr)

Eccoci ora all’atteso main event. Drew McIntyre contro Jey Uso. Chi vince permetterà al proprio team di ottenere il vantaggio della superiorità numerica nel War Games match maschile, consistente nel fare in modo che ogni due ingressi abbia un atleta in più nella gabbia. Incontro molto intenso e bello. Jey e Drew combattono alla pari e non si risparmiano. Tanti near falls e nessuna interferenza. Alla fine, Jey sembra potercela fare quando intercetta una Claymore e colpisce con dei Superkick. Ma quando si lancia per lo Uso Splash, lo scozzese lo intercetta con una Future Shock al volo, che è decisiva. Vince Drew McIntyre e il team del Judgement Day ottiene il vantaggio nel War Games. A match finito, come prevedibile, scatta la rissa. McIntyre prova a schiantare Jey Uso sul tavolo di commento. Arriva anche il Judgement Day, ma in soccorso arrivano anche Sami Zayn, Seth Rollins e Cody Rhodes. In breve i team vengono separati, con i ‘face’ che rimangono sul ring e Cody Rhodes prende la parola annunciando di aver trovato il quinto membro. Cody manda in estasi il pubblico dicendo che il loro nuovo partner sarà nientemeno che Randy Orton, che farà il suo ritorno dopo quasi un anno di assenza

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns