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Tulsa, Oklahoma

I match

  • Pretty Deadly [Kit Wilson/Elton Prince] battono Brawling Brutes [Ridge Holland/Butch]
  • Bayley batte Zelina Vega
  • Cody Rhodes/Jey Uso (c) battono Austin Theory/Grayson Waller e rimangono Undisputed WWE Tag Team Champions
  • LA Knight batte Solo Sikoa

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Storyline

Metà ottobre e quindi inizia (anche se nel wrestling non c’è mai un vero inizio e una vera fine, ndr) la stagione. Eccoci alla ‘season premiere’ di SmackDown. Si parte con John Cena, che dà il benvenuto a tutti, ma viene subito interrotto dall’arrivo della Bloodline, che dopo circa due mesi torna a presentarsi col suo leader, il campione universale indiscusso, Roman Reigns. Quest’ultimo provoca Cena dicendo che è lui il vero ‘GOAT’. John non cade nella trappola e dice che non accetterà alcuna sfida da Roman perché non l’ha meritata, ma c’è qualcun altro che l’ha fatto. Così entra in scena LA Knight. La ‘Megastar’ si propone per una sfida, ma viene interrotto da Jimmy Uso, che lo attacca. Ma Knight lo respinge. La Bloodline si dà alla fuga, non prima, però, di aver fissato il main event della serata: LA Knight contro Solo Sikoa

Si rivedono sul ring i Pretty Deadly, che tornano in scena battendo con furbizia i Brawling Brutes

Carlito è tornato in WWE in pianta stabile, dopo aver aiutato il LWO a vincere a Fastlane. Ma il portoricano fa subito i conti con Bobby Lashley e gli Street Profits che lo aggrediscono durante un’intervista

Si passa alle donne col match tra Zelina Vega del LWO e Bayley, leader delle Damage CTRL. Match senza grande storia, vinto agevolmente dalla ‘Role Model’. A fine match le Damage CTRL si accaniscono su Zelina, ma a venire in soccorso della portoricana ci pensa Charlotte Flair, che mette in fuga tutte. Più tardi nel corso della serata viene annunciato che la settimana prossima proprio Charlotte, stavolta in uno contro uno, avrà l’occasione di lottare per il titolo femminile WWE di Iyo Sky. Ma poco dopo l’annuncio, la ‘Queen’ ha un curioso faccia a faccia con la nuova stella appena approdata in WWE, ossia Jade Cargill

E’ il momento ora del grande annuncio del CCO, Triple H. Con lui sul ring c’è anche Adam Pearce, che viene ringraziato per l’ottimo lavoro fatto come official executive in questi anni, ma che questo lavoro è giunto al termine. Ma non è un “benservito”. Infatti il ‘King of Kings’ annuncia che si tornerà alle vecchie figure dei general manager divisi per ciascun roster e Adam Pearce lo sarà per Raw, abbandonando, dunque, SmackDown. Prima dell’annuncio del nuovo general manager dello show blu, arriva Dominik Mysterio, che si lamenta per il fatto che stasera Cody Rhodes e Jey Uso difenderanno i titoli indiscussi di coppia, pochi giorni prima della loro difesa titolata a Raw contro il Judgement Day. Ma Triple H lo invita a rivolgersi al nuovo general manager, che viene annunciato poco dopo ed è Nick Aldis, proveniente dalla NWA. Aldis prima prende in giro ‘Dirty Dom’ e poi annuncia che, a seguito dell’approdo di Jey Uso a Raw, spetta a lui scegliere la superstar da draftare a SmackDown. Ed ecco arrivare Kevin Owens (che viene, dunque, separato da Sami Zayn, ndr). Il ‘Prizefighter’ tanto per cominciare rifila una Stunner a Dominik

Titoli di coppia indiscussi in palio. I campioni, Cody Rhodes e Jey Uso, affrontano Grayson Waller e Austin Theory. Match carino, dove gli heel tentano con le furbate di avere ragione dei campioni. Alla fine, però, Cody e Jey piazzano la decisiva 1D, seguita dalla Cross Rhodes ai danni di Theory e si portano a casa la vittoria, confermandosi campioni. A fine match arriva già la Bloodline e assistiamo a un faccia a faccia tra i fratelli Jey e Jimmy Uso e soprattutto tra Cody Rhodes e Roman Reigns, che non si guardavano negli occhi dal main event della scorsa Wrestlemania

E ora eccoci al main event. Solo Sikoa della Bloodline affronta LA Knight. Match di buon livello, che alla fine vede avere la meglio proprio la ‘Megastar’ grazie alla sua BFT sul samoano. Ma nel finale scoppia il caos. Tutta la Bloodline attacca LA Knight, John Cena arriva in soccorso ma anche lui viene messo ko. E dulcis in fundo, Roman Reigns rifila una devastante Spear su LA Knight, tanto per far capire chi comanda

 

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns