Indianapolis, Indiana
I match
- Cody Rhodes/Jey Uso battono Judgement Day [Damian Priest/Finn Balor] (c) e diventano Undisputed WWE Tag Team Champions
- LWO [Rey Mysterio/Santos Escobar]/Carlito battono Bobby Lashley/Street Profits [Angelo Dawkins/Montez Ford] in un six-men tag team match
- Iyo Sky (c) batte Asuka e Charlotte Flair e rimane WWE Women’s Champion
- John Cena/LA Knight battono Bloodline [Jimmy Uso/Solo Sikoa]
- Seth ‘Freakin’ Rollins (c) batte Shinsuke Nakamura in un last man standing match e rimane World Heavyweight Champion
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L’evento in sintesi
Fastlane ha inizio con un match titolato. Finn Balor e il ‘Mr Money in the Bank’ Damian Priest del Judgement Day mettono in palio i titoli di coppia indiscussi contro Cody Rhodes e Jey Uso. Match equilibrato fin dalle prime battute con i team che si alternano nelle fasi di dominio dell’incontro. Poi una prima svolta quando Jey piazza un Uso Splash su Priest, ma Balor salva il conteggio al due. Poi si invertono i ruoli: Coupe de Grace di Finn su Jey, ma Cody salva tutto. I due ‘face’ sembrano avere però una marcia in più e allora ecco che dal backstage arriva il resto del Judgement Day. Jey respinge Dominik Mysterio, ma viene comunque distratto da Rhea Ripley. Distrazione che costa cara perché permette a Priest e Balor di andare vicini alla vittoria. Rhea poco dopo, senza farsi vedere dall’arbitro, colpisce anche Jey con la valigetta del MITB di Priest, ma Uso clamorosamente esce al due dal conteggio. La cosa carica gli sfidanti, con Cody e Jey che più volte si lanciano in volo fuori dal ring sui rivali. A bordo ring si genera il caos e su tutti spicca JD McDonagh, sempre desideroso di entrare a tempo pieno nel Judgement Day. L’irlandese, però, per errore colpisce proprio Priest al ginocchio con la valigetta del MITB. Cody ne approfitta mettendo ko JD e piazzando la Cross Rhodes sul tavolo di commento ai danni di Damian. Sul ring Balor finisce vittima della 1D degli sfidanti e poi della Cross Rhodes di Cody, che è vincente. Il regno da campioni del Judgement Day è già finito: i titolo sono ora di Cody Rhodes e Jey Uso
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Si passa ora al tre contro tre che dovrebbe mettere contro da una parte Bobby Lashley e gli Street Profits e dall’altra la LWO. “Dovrebbe” perché il campione statunitense, Rey Mysterio, e Santos Escobar, in realtà, non possono contrare né su Cruz del Toro né su Joaquin Wilde, entrambi messi ko la notte prima a SmackDown. Rey si è messo alla ricerca disperata di un partner, ma la sfida parte come un tre contro due. E le cose non sembrano andare benissimo perché al di là delle qualità atletiche, i due latini subiscono l’inferiorità numerica. Ma nel momento di maggiore difficoltà ecco che risuona la musica di Carlito, che torna a farsi vedere dopo una fugace apparizione a Backlash. Il portoricano entra, dunque, come partner della LWO e si dimostra determinante per la vittoria finale del team
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Altro match titolato della serata. Iyo Sky difende il titolo femminile WWE contro Asuka e Charlotte Flair in un triple treath. Pronti-via e subito colpo di scena con Asuka che sputa il suo blue mist in faccia a Charlotte, costretta a scappare fuori dal ring per curarsi. Asuka e Iyo sono le protagoniste della prima parte, che viene interrotta dal ritorno determinato della ‘Queen’. Charlotte, infatti, una volta ristabilitasi piazza vari colpi sulle rivali, costrette a fare squadra per rimetterla fuori causa, come quando contemporaneamente chiudono Charlotte nella Crossface e nella Armbar. Segue una fase molto intensa in cui ognuna sembra poter avere la meglio. Iyo con i Moonsault, Asuka con le Armbar e le Asuka Lock, ma la vera svolta potrebbe darla Charlotte quando piazza una Spear sulla ‘Empress of Tomorrow’, ma il conteggio si ferma al due. Iyo viene buttata fuori dal ring da Charlotte. Bayley prova a riportarla nel ring, ma la campionessa sembra rifiutare l’aiuto e si attarda troppo nel discutere, con la Flair che la colpisce ancora con un Big Boot. Fatta fuori la Sky, Charlotte sembra avere il match in pugno e chiude Asuka nella Figure Eight. Ma Bayley è ancora determinante perché va a distrarre l’arbitro. Nel frattempo Iyo si riprende e piazza il Moonsault, che interrompe la presa di Charlotte e porta allo schienamento vincente. Alla fine Bayley è stata di aiuto e Iyo Sky grazie alla leader delle Damage CTRL può confermarsi campionessa femminile WWE
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Pat McAfee, idolo di casa in quanto ex linebacker degli Indianapolis Colts, sale sul ring per introdurre il prossimo match e presentare l’arrivo del 16 volte campione mondiale, John Cena. Il ‘GOAT’ farà ora coppia con l’idolo del momento, LA Knight, per sfidare Solo Sikoa e Jimmy Uso, nuovamente riuniti nella Bloodline (anche se non si conosce ancora il parere di Roman Reigns sul tema, ndr). Match duro fin da subito per John Cena, che fa subito i conti con l’assortita coppia samoana e soprattutto con la potenza di Sikoa. Ma dopo tanta sofferenza, finalmente John riesce a dare il cambio a LA Knight, che manda in visibilio il pubblico quando riesce a fermare l’azione della Bloodline. Nel momento clou, dopo che ciascun atleta è andato a segno con la sua finisher, tutti rimangono al tappeto. Il primo a rialzarsi è Cena, che solleva Sikoa per piazzare la AA, ma si becca un Superkick da Jimmy. Ma torna in azione LA Knight che abbatte Jimmy con un Superplex mentre il samoano si stava lanciando in Splash su Cena. John allora ci va giù pesante col Five Knuckle Shuffle, seguito dalla BFT della ‘Megastar’, che vale la vittoria. Dura sconfitta per Solo Sikoa e soprattutto per Jimmy Uso, lasciato solo sul ring dopo la sconfitta
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E ora il main event! Titolo mondiale pesi massimi in palio tra il campione Seth Rollins e lo sfidante Shinsuke Nakamura in un last man standing match durissimo. Fin da subito i due ci vanno giù duro. Rollins prende sedie, bastoni, tavoli e scale, ma in molte occasioni è Nakamura a utilizzarle. Il giapponese inveisce sul campione chiudendolo in crossface con una mazza oppure dandogli delle bastonate dopo averlo buttato in un bidone d’acciaio. La reazione di Seth porta a lanciare Nakamura contro un tavolo e a piazzare poi lo Stomp. Ma il ‘King of Strongstyle’ si rialza al conto di otto. Lo scontro si sposta fuori dal ring, dove Shinsuke trascina a forza Seth, che iresce però a reagire. Ma Nakamura piazza un low blow e fa precipitare Rollins da un’impalcatura. Ma al nove il campione si rialza. Si torna verso il ring, ma quando Rollins prova a piazzare il Pedegree, Nakamura lo ribalta e lo mette ko. Ma al conto di otto il ‘Visionary’ si alza ancora. Nakamura prova allora la Kinshasa, ma stavolta viene intercettato da un Superkick e subisce poi un Pedegree. Ma al nove il nipponico si rialza e più tardi centra in pieno Rollins con una dobbia ginocchiata che lo schianta su un tavolo di commento. Ma clamorosamente Rollins si rialza ancora al nove. I duello continua fuori dal ring, dove i contendenti arrivano a lottare fino in cima a una scala. Qui, però, Nakamura spruzza un liquido in faccia a Rollins, che precipita sul tavolo di commento. Quindi Nakamura riporta il campione nel ring e piazza una Kinshasa contro un tavolo. Sembra fatta, ma stoicamente, Seth si rialza al conto di nove. Si combatte ancora in mezzo al pubblico, dove dal nulla, Rollins trova la forza per un Pedegree e poi per uno Stomp. Nakamura si rialza, ma il campione tira fuori l’asso nella manica e schianta il rivale con un Falcon Arrow contro un tavolo. Parte il conteggio: Seth si alza in tempo, mentre Nakamura rimane a terra fino al dieci. E’ fatta! Seth Rollins vince un match durissimo e si conferma campione mondiale