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Anche Payback passa in rassegna, senza particolari clamori, ma con qualche novità (il cambio di guardia dei titoli di coppia e il ritorno di Jey Uso, però a Raw). Ma vediamo nel dettaglio che sho è stato.

Capitolo pronostici: vediamo, però, prima come sono andate le nostre previsioni. 5-1 il nostro score finale. Ad impedirci l’en-plein è stata la sconfitta di Kevin Owens e Sami Zayn, che non pensavamo potessero perdere già ora le cinture e soprattutto perché il Judgement Day ci sembrava sull’orlo della crisi. Detto questo caliamoci nella parte dei professori e diamo i voti ai match

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– Becky Lynch v Trish Stratus (steel cage match): 6,5
Un feud brutto che sembrava non dovesse finire mai. Finalmente arriva, si spera al suo epilogo. E che epilogo è stato? Un match senza infamia e senza lode. Dove Becky Lynch ha fatto di tutto per limitare gli errori tecnici della rivale, regalandoci anche qualche ottimo spot come il fantastico Superplex dalla cima della gabbia. Le interferenze di Zoey Stark, per quanto prevedibili, hanno dato quella frizzantezza in più all’incontro. Ora però, davvero, basta così

– LA Knight v The Miz: 5
Forse però il match peggiore della serata è questo. Cena si limita a fare l’arbitro imparziale prima e a sollevare il braccio del nuovo beniamino dei fan, LA Knight, dopo. L’incontro poi, brutto davvero. Vince la ‘Megastar’, come prevedibile. Ma la sfida è stata povera davvero di emozioni. Prendiamolo più come un segmento, l’ennesimo del suo percorso, per elevare Knight ulteriormente

– Rey Mysterio (c) v Austin Theory: 5,5
I due sarebbero anche capaci di tirar fuori un bell’incontro e con uno bravo come Rey è difficile pensare il contrario. Ma il minutaggio basso ha fatto risolvere tutto in poco tempo, senza pathos. Chiusura con un roll-up, molto scarna. Nessuna frizione tra Rey ed Escobar, che avrebbe almeno acceso gli animi. Neanche nel post match. Niente di niente. Per quel poco anche carino, ma la sufficienza non gliela diamo

– steel city street fight match: 7,5
Il momento più alto della serata sta nel mezzo. Una bella rissa hardcore tra due coppie agguerrite. Un incontro ricco anche di near falls e momenti sorprendenti. A sorprendere è anche il finale perché chi si attendeva una vittoria del ‘Canadian Duo’ (come noi) e nuovi attriti tra Balor e Priest, si è ritrovato il Judgement Day in trionfo

– Grayson Waller Effect: 6+
Già di suo aveva poco senso. Un atleta di SmackDown che tiene un suo talk show speciale in un PLE ed invita un atleta di Raw. E’ durato poco, vero. Ci ha evitato la solita rissa da cui nasce un match totalmente a caso (Waller contro Rhodes aveva ancor meno senso dell’invito di Cody al talk show, ndr). Ma il ritorno di Jey Uso (ritorno, poi, dopo neanche un mese di assenza, ndr), che passa a Raw, serve solo a dare la sufficienza. Non ce la beviamo la storia dello scoop

– Rhea Ripley (c) v Raquel Rodriguez: 5,5
E’ un po’ lo stesso discorso del match tra Rey e Theory. Due ottime atlete, qualche precedente interessante (anzi proprio bello, ndr) a NXT, ma il poco minutaggio, qui unito anche alla scarsa costruzione, ha limitato molto la riuscita di questo incontro. Risolto quasi dal nulla, nell’indifferenza generale, con poca struttura. Per quel poco si sono anche impegnate, ma è davvero poca roba per essere sufficiente

– Seth ‘Freakin’ Rollins (c) v Shinsuke Nakamura: 6,5
Brutto match? No. Bello? Neanche. Carino. I due si sono impegnati, hanno fatto vedere buone cose, soprattutto con Rollins nel selling e con Nakamura nella determinazione dei colpi. Ma la sfida non è mai decollata del tutto. Hanno fatto un buon lavoro, ma è mancato qualcosa. Ci aspettavamo un incasso del MITB per ravvivare il finale, fin troppo scontato. Ma non è accaduto e quindi ci becchiamo il finale che ci aspettavamo (con buona pace dei progressi fatti da Nakamura nel personaggio)

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voto complessivo a Payback: 6-
Evento tra i più scialbi dell’anno. L’attesa era bassa, ma quello che spesso accade, ossia che ad una bassa hype risponda un evento oltre le aspettative, questa volta non è successo. E’ stato esattamente l’evento che pensavamo che fosse. La presenza di John Cena non ha elevato lo show ed è stato, onestamente, anche poco rilevante. Il Grayson Waller Effect ha dato lo scoop di Jey Uso che torna e lo farà a Raw. Va bene, ma non capiamo il perché di farlo annunciare a Cody Rhodes, invitato al talk per dire due parole, bah. Il vero picco è stato lo street fight match per i titoli di coppia. Non un capolavoro, ma certamente un incontro degno di un ppv e ben scritturato. Il main event e l’opener? Carino il main event, anche se inferiore ai precedenti scontri visti tra Rollins e Nakamura. Carino ma non eccezionale l’opener, con Becky e Trish che tirano su un match appena sufficiente, che si spera chiuda definitivamente il pessimo feud tra le due. Il resto oscilla tra l’appena sufficiente e il mediocre. Un evento di transizione che non ha emozionato nessuno

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns