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Pittsburgh, Pennsylvania

I match del main show

  • Becky Lynch batte Trish Stratus in uno steel cage match
  • LA Knight batte The Miz [John Cena special referee]
  • Rey Mysterio (c) batte Austin Theory e rimane United States Champion
  • Judgement Day [Finn Balor/Damian Priest] battono Kevin Owens/Sami Zayn (c) in uno steel city street fight match e diventano Undisputed WWE Tag Team Champions
  • Rhea Ripley (c) batte Raquel Rodriguez e rimane Women’s World Champion
  • Seth ‘Freakin’ Rollins (c) batte Shinsuke Nakamura e rimane World Heavyweight Champion

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L’evento in sintesi

Si dà inizio alle danze di Payback con lo steel cage match che dovrà risolvere una volta per tutte la faida tra Becky Lynch e Trish Stratus. La sfida parte con ‘The Man’ subito molto determinata, che mette in seria difficoltà la canadese. Riesce addirittura a chiuderla nella Dis-Arm-Her, ma Trish si libera schiantandola contro la parete della gabbia che circonda il ring. Da qui inizia un buon momento per la Stratus, che però rischia grosso quando Becky rinviene e piazza un Leg Drop ottenendo un conto di due. Trish però torna in controllo andando vicina alla vittoria dopo una Twist of Fate. Trish insiste e piazza la Stratusfaction, ma non basta. Allora ci riprova dalla terza corda, ma ancora solo due. Trish prova a vincere scavalcando la gabbia, ma Becky la raggiunge e inizia un serrato duello sulla cima, che si conclude con un magnifico Superplex di ‘The Man’. Ma con le ultime energie, Trish resiste ed esce al due dal conteggio. Ora è Becky che prova a vincere scavalcando la gabbia, ma arriva Zoey Stark, che apre la porta della gabbia stessa e trascina Zoey verso l’uscita. La Lynch rientra e ritira dentro la Stratus, per poi, però, prendersi la porta in faccia dalla Stark. Ma l’irlandese non si arrende e piazza la Manhandle Slam su Trish. Zoey interrompe ancora il conteggio, ma Becky reagisce e piazza anche su di lei una Manhandle Slam, quindi torna alla carica su Trish, evitando la Startusfaction e piazzando una fantastica Manhandle Slam dalla terza corda. E’ la mossa decisiva: Becky vince.

A fine match Trish sembra rimproverare Zoey Stark, che non la prende bene e reagisce mettendola ko con la Feast Your Eyes. Quanto a Becky Lynch, più tardi, nel corso di un’intervista viene provocata dalla campionessa femminile di NXT, Tiffany Stratton. Nuovo feud in vista?

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E’ il momento dello special host della serata, John Cena, che sale sul ring per annunciare che nel prossimo match, quello tra The Miz e LA Knight, lui sarà arbitro speciale. Si ha prima un siparietto provocatorio con The Miz, che non approva la decisione di Cena. Il segmento si conclude con l’ingresso di LA Knight, che dà inizio alla contesa. Miz inizialmente è sfuggente, rifiutando lo scontro, ma poi viene raggiunto dal rivale e la sfida parte definitivamente. Con le furbate l’ ‘Awesome One’ riesce a prendere il controllo, soprattutto quando sfrutta una fase in cui Cena e Knight discutono animatamente tra loro. Miz sembra andar vicino alla vittoria quando piazza un roll-up, facendo però leva sulle corde. Cena lo vede e non procede al conteggio. I due litigano e Knight ne approfitta per tornare all’attacco di Miz. Ma il suo rivale riesce a schivare e a piazzare dal nulla la Skull Crushing Finale. Sembra fatta, ma il conto si ferma al due. Miz ce l’ha ancora con Cena, a suo dire troppo lento nel conteggio. Ma ‘The Megastar’ rinviene e approfitta dell’ennesimo siparietto Miz-Cena per colpire l’ ‘A-Lister’ con una gomitata e piazzare poi la BFT decisiva. Vince LA Knight, con John Cena che sulla rampa gli alza il braccio

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Primo match titolato della serata. Titolo statunitense in palio con il campione, Rey Mysterio, che si difende dall’assalto di Austin Theory. La prima fase della sfida è tutta in favore di Theory, che controlla e quasi irride il rivale, provando a strappargli la maschera. Ma Rey con la sua agilità riporta la sfida sui binari a lui favorevoli. Austin riesce ad evitare la 619 dopo aver subito molto l’iniziativa del campione, ma quando va per la A-Town Down, Rey la evita molto bene. Quindi Mysterio torna all’attacco e piazza la 619, ma lo Splash non va a segno. Theory lo intercetta e prova a sorprenderlo con la A-Town Down. Ma Rey lo ribalta nel roll-up, che clamorosamente è vincente. La sfida si risolve in modo rocambolesco con Rey Mysterio che beffa il rivale e si conferma campione

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Ora l’attesissimo street fight match per i titoli indiscussi di coppia tra i campioni, Kevin Owens e Sami Zayn, e gli sfidanti del Judgement Day, rappresentati da Finn Balor e dal ‘Mr Money in the Bank’ Damian Priest. Partenza per il ‘Canadian Duo’ che piazza subito colpi duri. Sedie e kendo stick la fanno da padroni. La sfida si sposta presto fuori dal ring, dove Balor e Priest trovano il supporto di Dominik Mysterio. L’equilibrio si sposta verso gli sfidanti, ma Kevin e Sami risbucano travestiti da atleti di hockey e con le mazze da hockey colpiscono i rivali. Si torna sul ring dove Zayn piazza una Blue Thunderbomb su delle sedie contro Balor. Ma è solo due.

La sfida continua ancora fuori dal ring. I quattro non si risparmiano. Dominik tenta ancora di intromettersi, ma gli va malissimo perché subisce l’iniziativa di Owens, che sale in cima agli spalti e da lì si lancia in Senton su Dominik, piazzato sopra un tavolo. Sul ring Priest salva Balor dalle grinfie di Zayn e prende in carico il rivale per una Razor’s Edge. Ma Sami sfugge via e lo scarica fuori dal ring. Balor viene schiantato in Helluva Kick contro un tavolo posto fuori dal quadrato. Priest è in balia dei rivali e si becca una Stunner da Kevin e la Helluva Kick da Sami. Sembra fatta, ma il conteggio viene fermato al due dall’arrivo di JD McDonagh, utilissimo alla causa del Judgement Day.

JD però paga il suo intervento venendo aggredito da Owens, che gli rifila una Stunner. Ma arriva anche Rhea Ripley, che schianta ‘KO’ oltre le barricate con una violentissima Spear. Sul ring però Zayn evita la Coupe de Grace di Balor e piazza la Helluva Kick. Ma ancora una volta arriva Dominik, che interrompe il conteggio colpendo Sami con la valigetta del MITB di Priest. Balor allunga il braccio sul canadese e il conteggio è vincente. Judgement Day in trionfo: Damian Priest e Finn Balor sono i nuovi campioni indiscussi di coppia

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Va ora in scena la speciale puntata del ‘Grayson Waller Effect’, con Grayson Waller che annuncia subito l’ospite speciale della serata: Cody Rhodes. L’ ‘American Nightmare’ raccoglie l’acclamazione dei fan, ma ben presto fa i conti con le provocazioni dell’ ‘Arrogant Aussie’, che sottolinea i momenti no del 2023 di Cody. Rhodes però va subito al dunque, dicendo di essere qui per uno scoop. Annuncia che Raw ha un nuovo atleta e nell’arena risuona la musica di Jey Uso. Era vero solo in parte ciò che diceva il samoano, dunque. E’ fuori dalla Bloodline e da SmackDown, ma non dalla WWE. ‘Main Event’ Jey Uso è tornato e sarà protagonista a Raw. Rhodes gli lascia la scena, ma Waller lo provoca. Jey non prende il microfono, non replica, ma passa subito ai fatti, rifilando un potentissimo Superkick all’australiano. Jey se ne va acclamatissimo dai fan

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Torniamo al ring perché va ora in scena il match per il titolo mondiale femminile tra Raquel Rodriguez e la campionessa, Rhea Ripley. Match che mette subito in risalto la grande stazza delle due contendenti, che non vanno giù facilmente e che giocano molto sulla potenza dei loro colpi. Raquel riesce a creare qualche problema alla ‘Eradicator’ piazzando diverse Clothesline. Rhea va in difficoltà anche quando il match si sposta fuori dal ring. Raquel, però, non riesce a piazzare il colpo decisivo e la Ripley riesce a rimanere in corsa. Nel momento di maggior difficoltà della campionessa, però, subentra Dominik Mysterio, che sale sul ring. Raquel lo fredda con lo sguardo e ‘Dirty Dom’ si ferma subito. Ma la distrazione basta per spostare gli equilibri della sfida. Rhea sorprende la rivale alle spalle e piazza la decisiva Riptide, che le permette di confermarsi campionessa mondiale femminile. Serata da incorniciare per il Judgement Day. Ora tutti i membri della stable detengono dei titoli (Rhea Ripley quello mondiale femminile, Dominik Mysterio quello nordamericano di NXT, Finn Balor e Damian Priest quelli indiscussi di coppia con Damian che ha anche il MITB, ndr)

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E ora il main event della serata, che è il match per il titolo mondiale pesi massimi. Il campione, Seth Rollins, affronta un agguerrito Shinsuke Nakamura. Sfida subito dura con il giapponese che continua ad insistere sulla schiena già malandata del ‘Visionary’. Proprio Seth però sa reagire e piazza un Suicide Dive. Ma Nakamura è in serata e lancia Seth contro il tavolo di commento e poi contro le barricate. Il ‘King of Strongstyle’ non molla e colpisce con vari calci e ginocchiate. Stoica resistenza di Rollins, che contrattacca con un Superkick e con un Frog Splash, ma è solo conto di due. Prova allora lo Stomp, ma Nakamura intercetta e piazza una Flyin’ Knee. Ora è Shinsuke che prova a chiuderla con la Kinshasa, ma Seth schiva e piazza la Powerbomb, ma è ancora solo due. La sfida si fa sempre più dura e i due si scontrano sul paletto, con Nakamura che ha la meglio schiantando il campione al tappeto. Quindi conclude l’opera con la Kinshasa. Nakamura non la chiude e si prepara per un’altra Kinshasa, che non riesce, però, a piazzare perché Rollins non si risolleva quanto basta per subirla. Il giapponese si avvicina a Seth, ma si becca dei ceffoni e poi dal nulla un Pedegree. Seth tenta lo Stomp, Nakamura schiva, ma anche Rollins rovescia una mossa del rivale e va di nuovo per lo Stomp, che stavolta va a segno. E’ decisivo: Seth Rollins soffre, vince e rimane campione mondiale pesi massimi

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns